CITAZIONE (Rahab @ 3/7/2023, 12:47)
Questa è sadica! Si fa fatica pure a farlo in moto...
Confermo, ma vuoi mettere la soddisfazione?
Mi ricordo che, negli anni d'oro, che poi non è tantissimo tempo fa, il Giau era l'ultimo impegno della lunga della Maratona delle Dolomiti, che prevedeva i seguenti passi: Campolongo da La Villa/Corvara, Pordoi, Sella, Gardena, di nuovo Campolongo da Corvara, Colle Santa Lucia come riscaldamento
, Giau, Falzarego, Valparola, poi a capofitto giù di nuovo verso La Villa/Corvara.
L'ultima volta sulla soglia delle sessantacinque primavere ho detto "adesso o mai più" e me lo sono ciucciato.
A suffragio di quanto osservava Rahab, voglio raccontare un'esperienza particolare che ho rivissuto in diverse altre occasioni.
Il giorno dopo o un paio di giorni dopo, non ricordo bene, ho voluto portare orgogliosamente mio padre e mia figlia a vedere l'impresa affrontata.
Era più impressionante il percorso in auto piuttosto che in bicicletta. Stessa impressione ho avuto con diverse altre salite.
Non so a cosa sia dovuto. Forse quando si è in bicicletta ti prende una specie di ebbrerezza, una sorta di esaltazione che ti fa perdere la giusta consapevolezza.
Adesso, ai settantasei, la consapevolezza è proprio ciò che non mi fa neanche partire. Però lo posso almeno raccontare.