Votes taken by ninbus

view post Posted: 14/7/2020, 14:45     +1reV, reclinata TD MBB - Autocostruzione
CITAZIONE (MINO_73 @ 14/7/2020, 15:28) 
Evidentemente le reclinate seguono leggi della meccanica diverse da quelle che hanno insegnato a me. Mi faccio da parte e non disturbo più!

^_^ ^_^
Qui non si perdona
Comunque il confronto tra varie opinioni, è sempre positivo e porta a nuove conoscenze
view post Posted: 14/7/2020, 13:26     +1reV, reclinata TD MBB - Autocostruzione
Non sono assolutamente d'accordo con quanto affermato da Mino
L'effetto pogo delle ammortizzate posteriori, effettivamente riduce la potenza inviata alla ruota posteriore, che viene assorbita dal ammortizzatore.
Nel caso della rev, non cambia assolutamente nulla nella trasmissione di potenza alla ruota anteriore
Le eventuali oscillazioni della posteriore, non hanno alcun effetto
E poi, gli attuali ammo, sono molto sofisticati e regolabili, sia in compressione, che in estensione
Sono d'accordo che copertoni da 28, di buona qualità, magari tubeless, danno un notevole confort
Vorrei ricordare che più il sedile è inclinato e più le sollecitazioni derivanti dalla strada, vanno ad interessare la colonna in senso perpendicolare e non lungo l'asse longitudinale
view post Posted: 6/7/2020, 15:42     +1Azub ibex 24 - Recensioni
Oltre a quanto detto, tieni presente che, se usi pantaloncini da bdc, la fine del fondello, può dare fastidio
Se regoli il boom, non è necessario toccare la catena, perché la variazione di lunghezza viene recuperata dal bilanciere del cambio
In reclinata, le ginocchia sono comunque più sollecitate rispetto alla pedalata verticale
view post Posted: 21/5/2020, 17:22     +1Type REV - Autocostruzione
CITAZIONE
il fodero alto del carro anteriore prosegue verso il manubrio con un elemento ricavato dal canotto sella? sarebbe interessante una foro di dettaglio

All'estremità del cannotto della forcella, ci sono due attacchi manubrio regolabili per mtb. Uno è modificato per inserirsi nel tubo superiore del carro, l'altro, va semplicemente al manubrio. Un insieme pesantuccio, ma funzionale

20200517_161017_HDR

CITAZIONE
per realizzare questa bici hai quindi utilizzato 2 telai da BDC; nel telaio posteriore il tubo obliquo sembra rinforzato con un secondo tubo appaiato, è corretto?

Ho usato due telai in carbonio, recuperati tra i rifiuti del negozio di bici da cui mi rifornisco. Uno era rotto in corrispondenza del triangolo principale, l'altro, a livello del carro posteriore.Penso che non sarei mai riuscito a segare un telaio integro :cry:
L'obliquo della rev, è ottenuto con due tubi sovrapposti.
Il manubrio è regolato in modo da avere le braccia semidistese e gli avambracci leggermente inclinati verso l'alto.
Uso sempre l'impugnatura bassa, che permette di fare molta presa e di tenere sempre le dita sui freni.
Ho notato che anche ad andature rilassate, le braccia lavorano sempre, anche se di poco e anche guidando con una mano sola. Non mi sono ancora azzardato ad andare senza mani :unsure:

Il pacco pignoni è un 11/32. Con le pedivelle da 165, mi sembra di riuscire a tenere delle cadenze leggermente superiori rispetto alle 175, ma la differenza non è molta.
Comunque, con qualsiasi tipo di reclinata, per quanto mi riguarda, la cadenza è sempre inferiore a quella che riesco a tenere con la bdc
view post Posted: 17/5/2020, 11:45     +1Consigli sul sedile: dove trovarlo. - Autocostruzione
Tanto per rimanere qui sul forum, potresti riguardarti i vecchi post di Delo, che costruiva i sedili dei suoi trike, con un telaio in metallo e tessuto in tensione. Marco, nei suoi video, ha descritto la costruzione di sedili in composito, però non avvolgenti.
Se vuoi un sedile specifico per trike, prova a contattare Gionata, che li costruisce a partire da stampo
view post Posted: 16/5/2020, 10:49     +2Type REV - Autocostruzione
Finalmente la Type REV è terminata e collaudata

20200510_115916

20200510_120032

20200510_115840

Le finiture non sono proprio quelle che avrei voluto, ma ho dovuto arrangiarmi con quello che avevo in casa
La bici è montata Ultegra 11v, tranne la guarnitura, che è una DuraAce con pedivelle da 165
Le ruote, acquistate usate, sono per tubolare. Giacevano inutilizzate da più di dieci anni ed ora sono diventate utili
Il peso è di 10,5 kg
Devo dire che le prime pedalate non sono state facili. Dopo un paio di km ad andatura serpeggiante, le cose sono migliorate, le braccia si sono rilassate e hanno iniziato a lavorare in sinergia con i piedi
Attualmente ci ho fatto circa 300km con diverse salite, brevi ma impegnative
Devo dire che la bici si comporta benissimo. L'impressione è quella di una bdc in carbonio. Tutto l'insieme è estremamente rigido e reattivo. Persino il rumore è quel rombo sommesso che fanno le migliori bdc con telaio e ruote in carbonio.
La confidenza con il mezzo non è ancora ottimale. In discesa, oltre i 50 km/h, non me la sento di lasciarla andare e pizzico i freni. In salita, la posizione più efficace, è quella più volte descritta da Marco, con il busto in avanti e le braccia che tirano sul manubrio. Solamente che dopo un po', anche le braccia si stancano e bisogna mollare.
Ho anche sperimentato l'ebrezza delle sgommate da parte della ruota anteriore in salita ^_^
Comunque, sono molto soddisfatto della bici, devo solo rimettermi in forma sia come allenamento, che come peso :cry:
view post Posted: 17/4/2020, 20:32     +1Trike delta monoposto di "giry" - Autocostruzione
CITAZIONE
Questi li avevo visti ma ho paura siano d'alluminio!

:lol: :lol: sono in acciaio al cromo vanadio
view post Posted: 10/4/2020, 13:37     +1mySeat - Autocostruzione
CITAZIONE
se solo riuscissi a capire di più sulla sua tecnica costruttiva ... sotto i 600 grammi!

Se dovessi fare un lavoro del genere, farei, innanzitutto un semi stampo in polistirene che ne riproduca la forma.
Poi servono abilità da falegname, tappezziere e carbonaro
Il telaio perimetrale in multi strato di compensato, costruito in due metà sovrapposte.
Poi tanto nastro in Kevlar-carbonio da stendere secondo l’intreccio che si vede in foto.
Il nastro va fissato con graffe robuste (stacchettato) ad ogni passaggio sul telaio.
Una prima resinatura per fargli tenere la forma, poi, lo si toglie dalla forma In polistirene e si finisce di resinare.
Infine si incolla l’altra metà del telaio.
Però, il sedile così com’è in foto, non è completo. Servono almeno due traversini curvi, che potrebbero essere gli stessi
supporti che lo uniscono alla bici, per evitare che possa collassare sotto carico
view post Posted: 31/3/2020, 14:52     +1Legno da pallet come materiale - Autocostruzione
Il legno dei pallet non è buono neppure da mettere nel camino
Un telaio in legno, per essere resistente e leggero, dovrebbe avere una struttura scatolare, cioè vuoto all’interno
Per costruire in massello, bisogna essere dei falegnami provetti, conoscere le varie essenze, essere in grado di piegare col vapore, e comunque di laminare
Riguardo al compensato, di cui mi avevi chiesto via mail, quello di betulla, anche se non di qualità aeronautica, è il miglior compromesso. Quello di pioppo può essere utilizzato, ma sarebbe come costruire un telaio di metallo con il ferro, piuttosto che con l’acciaio al cromo molibdeno
C’è però, la possibilità di rinforzarlo e fasciarlo con vetro resina
La fasciatura esterna di una struttura scatolare, con pochi strati esterni, lascia comunque l’aspetto di legno, in quanto sufficientemente trasparente e i rinforzi interni non si vedono
Oltretutto, ne aumenta di molto la resistenza meccanica superficiale e alle intemperie
view post Posted: 6/7/2018, 13:16     +4Type REV - Autocostruzione
20180704_164349
Un'altra REV :wacko:
Ma che palle, direte voi ^_^

E io,ve la propino lo stesso :P

Il telaio, per ora è solo abbozzato per poter verificare le misure, poiché l'x-seam,cioè la distanza sedile pedali sarà fissa.
Per la costruzione ho utilizzato quasi esclusivamente pezzi e materiali di recupero o che erano già presenti sui miei scaffali.
Recuperati tra i rifiuti del meccanico, due telai in carbonio rotti, uno in corrispondenza del tubo di sterzo, l'altro nel carro posteriore.
Il sedile è stato ottenuto da uno stampo di seduta M5 e poi allargato. Fa parte integrante del telaio, attualmente solo incollato, ma poi verrà fasciato e diventerà strutturale.
Il fatto di avere un sedile e un movimento centrale a distanza fissa, non è un problema, ma presuppone di aver ben chiara la propria posizione di pedalata. Piccole variazioni, attorno ai +2 o -2 cm, possono essere ottenute con spessori o diverse imbottiture sul sedile.
Le misure ricalcano quelle ormai codificate da Marco.
Interasse 115, seduta 57, movimento centrale 55.

Quando avrò ottenuto qualcosa di pedalabile, vedrò di dare altri dettagli costruttivi. Certo che quell'avantreno che cade a destra e manca, già nei movimenti da fermo, mi lascia un po' perplesso :huh: . C'è da dire che non ho mai pedalato una TD.
Vedremo.

Edited by ninbus - 22/4/2020, 22:12
view post Posted: 1/4/2018, 19:35     +1myREV - Autocostruzione
Una soluzione a dir poco esoterica, anche se avrei qualche dubbio sulla possibilità di serrare adeguatamente il tubone obliquo, per via del materiale plastico e delle due coppie di viti così distanti.
Mi chiedevo anche il perché abbandonare la classica soluzione con l'attacco manubrio regolabile
Sarà mica per far morire d'invidia i francesi e metterli un po' in riga, che ultimamente, oltre alla solita presunzione, stanno prendendo qualche iniziativa di troppo ^_^ ^_^
view post Posted: 7/11/2014, 21:08     +1* Velomobili * - Velomobili
Tutta roba che aumenta la resistenza. Nei velomobili non c'è necessita' di di avere portanza o deportanza, o di allontanare lo stallo ad alti angoli d'attacco. Sugli alianti più recenti, i turbolatori sono spariti. Solo superfici il più possibile pulite. Però, dove ci sono interruzioni o irregolarità, qualcosa che permetta ai flussi di superarle, potrebbe essere utile.
view post Posted: 2/11/2014, 21:15     +1Velomobile made in Italy - Autocostruzione
Quella di prevedere una parte inferiore scura, col carbonio a vista, e' sicuramente una buona idea, perché dona maggiore snellezza al mezzo e, allo stesso tempo, la parte superiore chiara, riduce il surriscaldamento provocato dal sole.
La linea di divisione va studiata con un programma di grafica e potrebbe essere personalizza in base alle richieste dell'acquirente .
view post Posted: 12/10/2014, 18:19     +4WAW 215 modello 2014 - Velomobili
Consegnatomi, fresco, fresco, ieri pomeriggio da Gionata, alias DreamCycle.








La prima cosa che abbiamo notato, è stata che il WAW piace molto alle zanzare :D . Infatti, appena estratto dal furgone, è stato avvolto da un mugolo di zanzare tigre, che, non riuscendo a pungerlo, si sono rifatte su di noi, poveri umani a sangue caldo :sick:
La seconda cosa messa in evidenza, era che lo sterzo si dimostrava durissimo. Abbiamo dato la colpa alle gomme sgonfie, non avendolo provato ne Gionata, ne Markciccio, essendo stato ordinato senza pedivelle e movimento centrale. Gionata è rimasto giusto il tempo necessario a togliere muso e coda, per verificare che rispondesse a quanto ordinato, ovvero, modello in carbonKevlar con presa d'aria sul muso, coda lunga, rivestimento interno con feltro insonorizzante, specchietti carenati, coperchio per le aperture inferiori e Rohloff posteriore. Poi è filato via, per evitare di morire dissanguato dalle zanzare :lol:

Oggi ho montato il movimento centrale con cuscinetti ceramici, le pedivelle Shimano Dura Ace da 165 con guarnitura compatta e ho sistemato catena e pedali, per poterlo provare.
Una volta gonfiate le gomme, con valvola grossa, tipo Schrader :angry: , ho potuto constatare che lo sterzo era ancora molto duro, e lo era anche sollevando l'avantreno. Evidentemente vi erano degli attriti imprevisti e scommetto che il costruttore non ha mai collaudato il mezzo su strada.
Ho iniziato a smontare gli snodi tra le due leve di comando e le prime barrette di sterzo. Gli snodi sferici, contrariamente al vecchi modello che li aveva metallici, sono in resina e fanno un discreto attrito. Inoltre erano troppo vicini alla leva e il corpo interferiva con la leva stessa. Ho risolto mettendo una rondella supplementare. Le due leve, poi, non si muovevano libere nel proprio perno, ma erano molto frenate dal serraggio della vite perno. Attualmente ho solo allentato il perno, ma poi lo sostituirò con un altro che vada in battuta senza forzare sulla leva.
Regolato il sedile, mi sono apprestato a fare un'uscita di prova, che non si è dimostrata molto soddisfacente.
Lo sterzo è ancora duro e molto diretto, anche per il fatto che il perno delle leve di comando, è molto vicino all'impugnatura e ogni movimento viene amplificato in ampiezza e resistenza. Le piccole correzioni che servono a mantenere una traiettoria rettilinea, risultano eccessive e si rischia di innescare una serie di zig-zag.
Per me, abituato a comandare la cloche dell'aliante, in punta di dita, con attriti e giochi a zero, non è stata un'esperienza positiva. Se qualcuno pensa che un velomobile possa viaggiare quasi senza pedalare, si sbaglia di grosso. Il peso si fa sentire e per raggiungere una buona velocità, bisogna spingere parecchio. Una volta lanciato, la velocità viene mantenuta facilmente. Io ho preferito non spingermi ad alta velocità, viste le difficoltà di pilotaggio e sono arrivato a 38 km/h, su ciclabile un po' sgangherata. Un altro aspetto negativo è costituito dalla frenata, che avendo comandi separati sulle ruote anteriori, se la pressione sulle leve non è perfettamente bilanciata, causa sbandamenti. Probabilmente, con l'abitudine, questo fatto dovrebbe ridimensionarsi.
IL sedile, rispetto a quello del vecchio modello, è decisamente migliore in quanto a regolazioni, ma quando si spinge forte, tende a deformarsi nella zona di appoggio delle anche, dove avviene la massima pressione.
Nei prossimi giorni, cercherò di trasportare il WAW in cantina, in modo da poterci lavorare al chiuso, lontano dalle zanzare e oltre a fare un po' di foto degli interni, cercherò di individuare tutti i componenti dello sterzo, che possono causare attrito.
Poi ci sarà l'impianto elettrico.
view post Posted: 29/9/2014, 20:36     +1Comparazione tra Slyway Endorphin e Ultrateam - Recensioni
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