Azub ibex 24, La mia prima bent

Ciao a tutti dopo più di 1000 km volevo fare una piccola recensione della mia azub.. acquistata usata direttamente alla azub, appena giunta ho effettuato le dovute regolazioni di misura ed ho iniziato le mie pedalate, dapprima di 20 km e via via crescendo fino a 50 km dopo circa 15 gg.
Le prime impressioni sono molto positive, gli ammortizzatori anteriori e posteriori suntour ad aria fanno il loro egregio lavoro anche su sterrato, buche e ghiaia, la pedalata è fluida, e il cambio deore 3x9 funziona alla perfezione e permette di affrontare salite anche impegnative. Veniamo ora alle note negative, il solito formicolio ai piedi dopo circa 20/25 km che risolvo fermandomi e facendo 4 passi, ed udite udite un fastidioso dolore al posteriore poco più sopra delle ossa ischiatiche in pieno gluteo, devo provare ulteriori regolazioni per vedere da cosa dipenda, si presenta dopo circa 30 km e si risolve puntando i piedi sui pedali e alzando il sedere un paio di secondi.. il sedile è completamente reclinato e vi farò sapere se riuscirò a risolvere con ulteriori regolazioni a nessuno di voi è mai capitato?
La prova in salita facendo 5 km ad una pendenza media dai 4 ai 10 percento continui è stata soddisfacente, unico handicap è stata la lentezza, ma credo sia un problema anche di allenamento, sono comunque arrivato in cima e quindi prova superata , anche in seguito su strappi a pendenze superiori facendo il giro del lago di garda sono state superate egregiamente .
Essendo nuovo dell'esperienza reclinata devo dire che il sunto dell'esperienza è molto positivo, ho ricominciato grazie a questa bici a pedalare senza motore elettrico e quindi sono soddisfatto, spero di risolvere il problema al sedere per poter godere ancora più a pieno di questa esperienza e poter superare l'attuale limite dei 65 km di percorrenza.
Per ora giro da solo poiché ho i miei tempi e le mie velocità e quindi mi sto testando senza sviste , piano piano condividerò le mie esperienze anche con qualche altro reclinato e non... a presto..

Eccola

Mi permetto di dare un mio parere perché i fastidi che hai descritto non mi sono nuovi.
Il formicolio ai piedi sicuramente ci mette tanto meno tempo a presentarsi quanto più in alto sono i piedi rispetto al corpo, quanto più forte si spinge sui pedali, ma sono anche convinto che ci sia qualche forma di predisposizione personale perché a volte mi è capitato persino in mtb (sempre in funzione di quanto sforzo facessi). La soluzione della breve sosta comunque è l'ideale, se non ci sono esigenze di competizione...
Il dolore che avevo al fondo schiena invece era molto probabilmente dovuto alla forma del sedile in rapporto alla mia forma, infatti procedendo per tentativi ho ridotto il problema inserendo tra l'imbottitura e il corpo del sedile dei ritagli del famoso tappetino decathlon; un altro parametro che ho notato fare la differenza è l'inclinazione del sedile, nel mio caso sollevarlo leggermente ha ridotto non solo i dolori in quell'area ma anche altri indolenzimenti che mi capitavano nella parte alta dei quadricipiti. Come per tutte le regolazioni è meglio non esagerare nella direzione opposta, a sollevarlo troppo il sedere poi scivola in avanti e si generano altri problemi. Anche qui conviene procedere per tentativi.
Spero di aver azzeccato diagnosi e "terapia"...

Grazie Mino del tuo consiglio... volevo anche aggiungere che nonostante ho regolato la distanza dei pedali sulla lunghezza della gamba toccando coni tacco sul pedale come da voi consigliato , ho l'impressione che sia comunque una regolazione troppo "corta", devo allungare un pokino per provare solo che nn l'ho ancora fatto perché devo di riflesso anche allungare la catena.. work in progress

Sì anche per quell'aspetto bisogna partire dal teorico e poi procedere per tentativi. Attenzione solo che, secondo diversi documenti che ho letto in passato, mentre pedalare troppo corti fa perdere un po' di resa e può generare qualche fastidio, pedalare troppo lunghi può generare danni veri e propri al ginocchio.
Un'altra cosa che mi sento di consigliarti per esperienza diretta (non solo mia, anche Saukki ha pubblicato un interessante video su YouTube di recente) sono le pedivelle corte, sui 150 - 155 mm, che in particolare nella posizione reclinata pare abbiano benefici, oltre che per il comfort, anche nella resa della pedalata. Se si dispone dell'attrezzatura giusta e se le pedivelle esistenti hanno una forma adatta si possono realizzare forando le pedivelle esistenti, altrimenti... mi spiace suggerirti di aggiungere una ulteriore spesa 😅

Bene... mi interessero' anche di questo aspetto.. nel frattempo andando per tentativi allungo di qualche millimetro il bus(credo si chiami così) sperando in un piccolo miglioramento, poiché a volte spingendo forte sui pedali specie in salita le ginocchia fanno un po' male.. non molto , ma la sensazione è appunto di gamba corta..guardando adesso su internet ho notato che le pedivelle da 150 sono da bambino.. non saranno troppo corte ?

Se te la cavi con l'inglese... Ecco il video di cui parlavo prima

Grazie dei preziosi consigli 👌 uso pantaloncini normali con intimo sotto, penso però sia un dolore di posizione.. proverò a modificare un po' la seduta..