Voglio proseguire il mio intervento confrontando il velomobile con i suoi "concorrenti": per questo lo considererò
esclusivamente come mezzo di trasporto, non come strumento sportivo.
Possiamo considerare come alternative auto, moto, scooter e bicicletta. Visto che stiamo parlando di mezzi a propulsione umana, per ora mi focalizzerò unicamente su quest'ultima, tradizionale o reclinata che sia (cambia poco in questo caso).
I vantaggi del velomobile sono:
- maggiore aerodinamica
- protezione dagli elementi
- maggiore sicurezza dovuta al "guscio"
Per quanto riguarda la seconda, bisogna notare che un abbigliamento adeguato offre comunque una protezione decente, quindi il velomobile è più una comodità che altro. Per quanto riguarda la sicurezza aggiuntiva, credo che le considerazioni da fare siano molto complesse, in quanto entrano in gioco velocità, tipo di urto, tipo di materiale del guscio, ingombri, ecc...: diamola per buona, ma senza darci troppo peso.
A questo punto rimane l'aerodinamica, a mio parere il vero vantaggio del velomobile dal punto di vista utilitaristico, purché si abbia un veicolo fatto a questo scopo!
Gli svantaggi sono notevoli:
- maggiore peso, quindi difficoltà in salita e nelle ripartenze
- minore agilità
- maggiore ingombro per strada
- difficoltà di parcheggio (negli spazi per le bici spesso non ci sta)
- costo elevatissimo
Io credo che se ci facciamo un'analisi di coscienza, ci rendiamo conto che un velomobile diventa sensato solo in alcune casistiche, che sostanzialmente si riassumono nel commuting extraurbano e nei viaggi di 30-40 km almeno. In città i difetti superano a mio parere abbondantemente i pregi, perché dell'aerodinamica ce ne facciamo poco e sulla sicurezza, beh, secondo me ci sarebbe molto da pensare... Sostanzialmente rimarrebbe solo la comodità della protezione dalle intemperie, ma è abbastanza? Per me no.
Ciao
Davide