Posts written by bitzo

Figo! Non è stato possibile mettere il comando a manubrio? tipo una leva freno per dispegarlo e una per ritrarlo. Giusto perchè mi sembra che l'operazione è un po' ostacolata dalle gambe e togliere le mani dal manubrio mi fa un po' paura.

Che valutazioni sono state fatte per dimensionare gli spessori delle parti di legno? Oppure si e' cercato di abbondare quanto piu' possibile in base al materiale a disposizione.
Inoltre si e' tenuto conto della direzione dei carichi piu' importanti rispetto alla direzione della vena?

Edited by bitzo - 29/4/2024, 07:07

5 mila euro per una bici in acciaio non elettrica. Capisco l'artigianalita' ma credo il costo sia rapportato al costo della vita in svizzera.

Il carrello di atterraggio e' una soluzione che mi stuzzica molto e a cui sto pensando da tempo pur per altri scopi. Pero' in quest'ambito ti e' necessario solo se non hai dei volontari che ti reggano il mezzo mentre sali e che ti sostengano quando ti fermi. Capisco pero' che per test e allenamenti mobilitare una squadra di aiutanti e' complicato. Te la butto li.. che ne dici di una sorta di cavalletto/rampa che ti regga ma che abbandoni alla partenza e in cui ti infili/atterri all arrivo? Cosi risparmi anche del peso a bordo e puoi usare materiali poveri senza badare al peso.

Concordo. Questo concetto vale anche per il ciclista.
Quante volte avete visto ciclisti passare con il rosso, non rispettare le precedenze, contromano, sui marciapiedi? Il primo pericolo per il ciclista e' il ciclista stesso.

Quanto all'idea che pedalare accoppiati sia piu' sicuro trovo sia ipotesi azzardata riferita situazioni ideali e poco realistiche. Non tiene conto del traffico in senso contrario e assume che non ci siano violazioni o imprudenze degli automobilisti, ne la presenza di curve incroci o rotatorie.
Poi vorrei capire come spera il ciclista sul lato esterno protegga il ciclista sull'interno, la distanza fra di essi e' un fattore cruciale.
Spero di sbagliarmi ma francamente sembrano scuse per giustificare il pedalare accoppiati.

Spannometricamente parlando quante ore hai impiegato per la realizzazione dei gusci?

ho fatto qualche valutazione circa i fori, un primo passaggio sarà usare utensili senza controllo numerico. Dovrò quindi fare fori da 35 e 40 e 45 mm con trapano a colonna. L'utensile saranno delle seghe a tazza da legno, ho valutato anche quelle multiple, ma no ci sono della misura adatta e anche quelle da metallo hanno i taglienti più spessi quindi ci mettono di più a tagliare, anche le punte forstner e mecchie hanno lo stesso svantaggio.

non tutti i meccanismi di tilting sono "liberi" e non tutti quelli liberi ti fanno "afflosciare" da fermo.
Lo sterzo tadpole è generalmente meno complicato di un meccanismo tilting. Poi è estremamente più semplice e conveniente abbassare il baricentro che introdurre il tilting, avevo fatto qualche calcolo in merito su qualche thread. Inoltre è più semplice e più stabile avere 4 ruote invece che 3 ruote in titing.

Tutti sprovveduti no, ma molti con l'allergia al campanello si.

Se l'autista si assunse il torto sul cid, il perito valuta solo i danni. Ci fosse stato il 50/50 o una causa sarebbe stato diverso.

Francamente non trovo sia complicato interpretare
quelle sezioni del CDS. Piu' che altro tutto e' lasciato alla voglia/pigrizia dei vigili e di noi ciclisti, con la consapevolezza che il ricorso ti costa piu' della assai rara multa.

non potrebbero circolare su strada

idem
Aggiungo che molte bdc/mtb non dispongono ne di dispositivo di segnalazione acustica ne di catarifrangenti/fari, anche queste in teoria non potrebbero circolare su strada. In pratica nessuno viene controllato se non in casi assolutamente eccezionali.

I mezzi per disabili come i mobility scooter sono una categoria a parte ed in effetti c'è un registro separato, non so se le handbike rientrino fra questi.

A mio modesto parere per un test comincia ad essere piuttosto laborioso e se si dovesse tornare indietro alla situazione precedente diventa quasi impossibile.

qua si era pensato ad una soluzione simile.

A meno di non voler realizzare una trazione integrale a mio parere quel kit è relativamente costoso per un semplice test. Per fare le cose molto semplici e veloci un assale su un paio di mozzi passanti credo siano sufficienti. Per tenere i mozzi in posizione, due manicotti che stringono l'assale. I manicotti si possono realizzare con un tubo abbastanza spesso da poter essere filettare un foro.
L'assale potrbbe essere tenuto in posizione da due rondelle con due fori, in modo da avvitare un bullone che "clampi" i forcellini.

Secondo me coi materiali che usano e le forme che necessitano lavorazioni costose, aggiungiamo che è come sempre una produzione semi-artigianale 4500 euro era un prezzo a mio parere irrealizzabile da principio.
Francamente però non mi sembra una velomobile più costosa di altre.