Posts written by UkaFlesh

view post Posted: 14/2/2017, 10:53     Pod Ride - Segnalazioni
Credo che l'aspetto "ridicolo" sia il suo pregio migliore, appena l'ho visto ho pensato che in realtà è una presa per il culo delle autovetture. Mentre la bicicletta evolve, assomigliando ad uno scarpone, l'automobile sta diventando una trappola economico sociale, e il Pod ride ne mette in risalto l'assurdità. C'è bisogno di mobilità sostenibile, non di mezzi per fighetti...
view post Posted: 23/4/2016, 00:58     Velomobile compatto e "concreto" - Segnalazioni
Ciao ragazzi,
La adoro! Visto che io sono per un percorso di decrescita totale, questo mezzo credo sia la giusta strada. Ha quel piccolo senso di ridicolo che fa la smorfia proprio alla stupidità delle auto lamierate.
view post Posted: 8/9/2015, 13:07     Ventisit faidate o novosport? - Argomenti Generali
Ciao ragazzi, io da anni scelgo il novosport (esiste anche versione sport), che oltre ad essere estremamente confortevole, regala uno smorzamento di vibrazioni davvero impressionante. Il passaggio da ventisit a Novosport ha annullato un grave problema di insopportabili vibrazioni (quasi delle risonanze) alla guida della Seiran SL.
view post Posted: 31/12/2014, 01:30     Eccomi, sun sì! - Benvenuto & Mappa
Ciao, Davide, io bazzico a Rivalta/Alpignano, fatti vivo per 2 pedalate insieme.
view post Posted: 6/1/2014, 23:34     Comparazioni in salita - Argomenti Generali
CITAZIONE (sdraio a pedali @ 6/1/2014, 17:53) 
CITAZIONE (recumbent @ 6/1/2014, 16:47) 
:lol: :lol: :lol:

fantastico!
basta postare un messaggio qualsiasi che parla di prestazioni delle reclinate e soprattutto di salita, che si scatena l'inferno!
assolutamente divertente; questa volta non è intervenuto ilFennec ... ma sarà solo questione di tempo ...

può darsi che Mike Burrows sia solo un eccentrico inglese con strane idee sulle biciclette e che i suoi risultati, anche a servizio di blasonate ditte che producono biciclette tradizionali, ottenuti con bici tradizionali e reclinate, siano solo delle balle colossali ... io, assolutamente non titolato a parlare di prestazioni, mi limito a gettare l'esca ed a vedere le reazioni, anche davanti alle affermazioni di buon senso di uno dei mostri sacri del ciclismo degli ultimi decenni

p.s.: mi chiedo allora perchè frequentare un forum dedicato a dei mezzi così strampalati ... ;)

per forza... non si possono fare due ragionamenti che arrivano i pasdaran della psichiatria a buttare tutto in vacca...

Mike Burrows non dice delle balle colossali, appunto per questo sarebbe interessante prendere quello che dice per quello che è. Cioè un discorso su esperienze maturate con reclinate costruite in un certo modo pensando a un certo tipo di utilizzo, cioè il 99% delle reclinate in circolazione. E da quello che dice non parla di perdite di velocità di 4/6 km/h che vuole dire il 30-50%...

Quello che comunque qua sfugge sempre è che la cosa importante non è stabilire se una reclinata va o non va più forte in salita, ma far capire che se si vogliono affrontare salite una reclinata è una scelta che si può prendere tranquillamente in considerazione, e che se ci si ragiona un attimo forse si può arrivare a capire come migliorare l'esperienza di arrampicata reclinata. Invece le urla da iene isteriche berciate dai custodi dell'ortodossia (che c'è poi da scandalizzarsi? Stiamo parlando di pezzi di metallo e materie plastiche) fanno intendere il contrario. In italia se una bici non viene considerata adatta alle salite non ha mercato... per cui se si vuole avere almeno quell'1 o 2 per cento di share che consentirebbe quanto meno la messa in piedi di una rete di vendita ed assistenza non troppo rarefatta sarebbe meglio darsi da fare per capire come pedalare meglio in salita e per far capire che in salita si può comunque andare se ci si orienta in maniera corretta al momento dell'acquisto senza dovere tutte le volte ribattere al gobbetto di turno che ha buttato via i soldi per una reclinata che non lo ha soddisfatto e manda tutto in vacca perchè gli rode il culo. Chiedo scusa per il francesismo.

Puro vangelo.
Resta inteso quindi che non si può parlare di "reclinate" in generale, e resta inteso che, a differenza delle bdc, se si raggiungesse davvero la soluzione della reclinata perfetta per la salita, magari a 6-7 mila euro, a difficoltà se ne venderebbe una, questo almeno credo, in quanto sarei il primo a non comprarla.

Con le caratteristiche costruttive delle bici reclinate, non è facile raggiungere solidità e leggerezza, nella configurazione da salita.
Per ora, devo ammettere che le delusioni cocenti delle sverniciate che subivo in salita erano in pratica la dura legge di aver perso, in quel frangente, il vantaggio aerodinamico.
Considero comunque gestire la reclinata un meccanismo più delicato del gestire una bdc.
Come se per attraversare un burrone si scegliesse di passare su una fune o scendere ed arrampicare. Su bdc (mtb nel mio caso) ho sempre tacconato ogni esagerazione prestazionale, su reclinata ogni eccesso l'ho pagato con crolli macroscopici, roba da chiedersi se mi fosse venuto un ictus.
Per questo, pur considerando possibile questa strada, la trovo oltretutto poco divertente.
E visto che alla fine anche arrivando a soluzione, mi fregherebbe ben poco, volgo a studiar altre soluzioni, magari fruibili su entrambe le soluzioni di guida, tipo il moto lineare.

La reclinata è davvero un mezzo stupefacente. Se si rivelasse più "prestazionale" in salita, sarebbe la cosa che mi stupirebbe e interesserebbe di meno, alla faccia della lunghezza del thread :)

Mi sentivo proprio un coglione a spingere come un dannato su una reclinata, è un ossimoro.
Uno che corre e suda in posizione comodissima. Haha
view post Posted: 6/1/2014, 10:53     Comparazioni in salita - Argomenti Generali
CITAZIONE (sdraio a pedali @ 5/1/2014, 12:50) 
Ciao a tutti da uno che da un anno non pedala - e nemmeno parla - ma che adesso, chiedendo scusa a chi resta sempre allenato e quindi per questo legittimato a esprimere opinioni, prende arrogantemente la parola.

Interessante il test di Bonazzoli - evidentemente eseguito pro domo sua - le cui distorsioni a favore della reclinata sono state ben evidenziate, anche se i risultati indicano comunque che in situazioni dove è necessairo dosare lo sforzo le nostre carrette qualche vantaggio ce lo hanno.

Resta comunque da capire perchè, in un forum di reclinati, nessuno abbia evidenziato le "distorsioni" che in quel test erano a vantaggio della bdc. Forse perchè si tratta di distorsioni non connaturate al test ma ai limiti più o meno intrinseci della reclinata utilizzata?

Angolo di seduta di 23 gradi: lo diciamo in continuazione che con angoli troppo sdraiati le prestazioni in salita ne risentono. Provate voi a compiere qualunque sforzo da sdraiati. Difficilmente la vostra frequenza cardiaca raggiungerà i valori che raggiunge quando siete belli verticali. Provate poi a far lavorare le vostre anche ad angoli così aperti e misurate la forza massima che riuscite ad esprimere, magari con una pressa, e fatemi sapere.

Boom telescopico: lo diciamo continuamente che comporta una maggiore dispersione.

Telaio a tubo: lo diciamo continuamente che un telaio "a triangoli" comporta una minore dispersione.

Dobbiamo capirci: quando si parla di limiti delle reclinate in salita bisogna capire se ci si riferisce alla posizione reclinata in quanto tale o alla posizione reclinata che si assume su modelli specifici. Il trike di Gionata in salita va bene (relativamente al suo peso e al fatto di avere una ruota in più) probabilmente perchè ha avuto un occhio particolare alle geometrie di seduta, oltrechè alla rigidità dell'insieme che in un trike è "naturalmente" maggiore che in un mezzo a due ruote.

CITAZIONE (Gionata S. @ 3/1/2014, 21:14) 
Un riassunto di quanto detto da Mike:

- su una salita fatta in condizioni appropriate con una bici reclinata tipo la RatRacer SL si può andare più veloci che con una bici standard
- su una salita impegnativa, una bici reclinata può effettivamente essere più veloce di una bici standard dello stesso peso fino a un certo valore di battito cardiaco
- oltre, al massimo sforzo, la bici tradizionale recupera inevitabilmente grazie al fuorisella che comporta un vantaggio perché si utilizzano muscoli diversi e si massimizza il riciclo del lattato consentendo di mantenere più potenza.

Io resto convinto che da un punto di vista pratico oggi molte relcinate risultano handicappate sia dalle geometrie non pensate per la resa in salita, sia dal fatto che molti ciclisti vi si avvicinano in un età avanzata, quando l'apprendimento di qualsiasi nuova abilità motoria non può essere così fluido e completo come quando si hanno cinque anni. E che comunque l'handicap non è così abissale.

Una reclinata da salita dovrebbe avere:

- telaio a diamante
- ruote da 20" per una migliore accelerazione
- angolo seduta superiore ai 45 gradi
- movimento centrale sensibilmente più alto del punto minimo di seduta per stabilizzare il bacino
- passo quanto meno sotto i 110 cm (perchè dopo la salita c'è sempre una discesa con inevitabili tornanti...)
- altezza seduta sotto i 50 cm per dare stabilità ed evitare quegli zigzagamenti orrendi che in molti avvertono alle basse velocità
- movimento centrale integrato nel telaio e non su un boom telescopico

Una cosa del genere sarebbe ottimizzata per la resa in salita e sconterebbe gli unici due svantaggi insormontabili per la posizione reclinata che sono un peso leggermente maggiore e una maggiore dispersione legata alla catena chilometrica. Ma ho la sensazione che il fatto di avere una posizione molto più solidale con il mezzo alla fine comporti il duplice vantaggio di

1.ridurre la dispersione legata a movimenti più o meno involontari del bacino o, in alternativa, evitare di disperdere energia per fissare il medesimo, con conseguente minore produzione di lattati

2. migliorare molto la dinamica respiratoria (non è necessario utilizzare le braccia per fissarsi al mezzo), con conseguente innalzamento della soglia aerobica

Baci e bici a tutti, nella speranza di tornare a pedalare presto...

Viste le caratteristiche tecniche da te menzionate, mi sentirei di proporre le speculoos, che han tutte le caratteristiche sopra menzionate! Peccato non averne mai provata una :(
view post Posted: 5/1/2014, 00:41     Vendesi FUJIIN SL II - Inserz. concluse o scadute
La Fujin è nel salotto di Fabio (bel complemento d'arredo!) a Grugliasco (Torino)
3357281432, mettiti d'accordo per vederla.

Foto di repertorio... visto che qui nell'annuncio non c'è nemmeno una foto della bici in oggetto!
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view post Posted: 4/1/2014, 18:36     Vendesi FUJIIN SL II - Inserz. concluse o scadute
Ciao, rispondo io perchè Fabio è più assente di me, dal forum.
Considero questa bici "in ottimo stato".
Il proprietario olandese la curava in maniera maniacale, e Fabio l'ha usata poco e anche lui la tiene DENTRO l'appartamento.
Da fanatici!
Prova a sentirlo sul cellulare (ad inizio post) che qui l'unica grossa anomalia è che un gioiello simile, ad un prezzo simile, sia ancora in vendita.

Bye.
view post Posted: 29/12/2013, 17:59     Polo sud in trike. - Segnalazioni
Un impresa straordinaria, che ha visto come protagonista Maria Leijerstam, la prima in assoluto a compiere un’impresa mai tentata da nessun altro: attraversare il l’Antartide in bicicletta.
Maria Leijerstam, 35enne dal passaporto britannico, ha chiesto alla Inspired Cycle Engineering (ICE), un’azienda britannica che produce biciclette speciali, di costruire una bicicletta a tre ruote con gomme resistenti al ghiaccio.
La donna è partita il 17 dicembre scorso dalla Novo Russian Airbase, per percorrere oltre 400 miglia dal Ross Ice Shelf fino a raggiungere il Polo Sud, nel cuore del continente antartico, sfidando ogni sorte di difficoltà; dalla neve, al freddo, ai venti fortissimi.
Un viaggio durato 20 giorni tra accampamenti e ghiaccio, la Leijerstam, non è partita sola per questa sfida, con lei hanno gareggiato Juan Mendez, spagnolo e Daniel Burton, americano, equipaggiati allo stesso mado ma su percorsi differenti. Maria ha raggiunto la meta dopo aver superato venti a 160 km/h con temperature a -40°
La trentacinquenne britannica ha vinto la sfida superando Daniel Burton e Juan Mendez Granados, stabilendo un record, facendo quello che non aveva mai fatto nessuno. Il Polo è da sempre un obiettivo per tanti atleti che in modi diversi: con gli sci, motoslitta, aereo, a piedi, hanno sfidato e spesso vinto, in condizioni estreme.


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Non si specifica che la bicicletta sia un trike reclinato, giammai...
Trovo strano che, in quelle condizioni meteo, non si sia optato per una qualche carena, forse perchè sarebbe stato più complesso trainarla.

http://marialeijerstam.blogspot.it/
view post Posted: 27/10/2013, 21:44     Triker show! - Trike e Quad
Oltre al Sirio, servirebbe anche Tiberio, quel mezzo è diabolico ma serve conoscerlo bene. Tiberio e il suo Sirio erano una cosa sola (ma perchè l'ha venduto!!!).
Nonostante l'abbia guidato in un parcheggio semi deserto, superata una certa velocità nasceva un certo timore e questo timore mi ha portato più volte a rifiutare la curva... e quindi a dover tirare delle frenate d'emergenza non indifferenti.
Avessi un Sirio, non lo presterei così a cuor leggero.
Il fatto che i triker siano "limitati" è una buona cosa, e la guidabilità, in fondo, è la stessa.
view post Posted: 27/10/2013, 21:22     VENDO EXIT Triker Pro 100 - Inserz. concluse o scadute
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Vendo Triker 100, prezzo interessante perchè comprato in blocco dal costruttore, ammortizzando spese di trasporto.
Ne ho ancora 2 nuovi e imballati, uno color grigio e uno bianco.
Prezzo: 280€
view post Posted: 27/10/2013, 21:15     Vendo SUN EZ-Rider SX - Inserz. concluse o scadute
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Vendo perché ne ho comprate più di una,
bicicletta reclinata del 2012, costo originario 850 €, in condizioni nuova, posseduta da altri 0 soggetti oltre al sottoscritto,
marca SUN modello EZ-Rider SX, con le seguenti caratteristiche:
Cambio shimano, cassetta pignoni non specificata, n° velocità 8
Guarnitura non specificata, n° corone 3, dentatura 52-42-30, pedivelle da mm 170
Ruota/e anteriore/i 20", copertura kenda, ruota/e posteriore/i 26", copertura kenda
freni marca non specificata, anteriore V-brake, posteriore V-brake
sedile regolabile, taglia U, materiale Tela, cuscino non specificato



Si richiede un importo di 850 € non trattabili trasporto escluso.
view post Posted: 27/10/2013, 19:38     Triker show! - Trike e Quad




Qui dovevamo ancora affinarci sul modo di organizzare la pista...
view post Posted: 27/10/2013, 19:07     Triker show! - Trike e Quad
CITAZIONE (DeLorenzi @ 27/10/2013, 11:09) 
Ben tornato Luca !

CITAZIONE
Questa iniziativa è molto bella, fa avvicinare i piccoli a mezzi abbastanza simili a quelli di cui si parla ogni giorno qui, forse creando le basi per un futuro uso magari anche su strada

Sono solamente in parte d'accordo che i bambini vengono coinvolti ma il problema è che qualsiasi adulto non può che pensare che siano giocattoli. :(

Per i mondiali di Monza io ho messo a disposizione per un pomeriggio ADI e per quanto fosse uno strano trike non è mai stato fermo. Era anche visibile un "tadpole" oltre a diverse due ruote.

Penso che se invece di portare ADI avessi portato il "minitrike" di mia nipote non avrei fatto assolutamente quello che volevo, cioè ampliare la visione della gente su cosa potrebbe essere l'evoluzione, senza limiti, delle biciclette .

(IMG:http://delorenzi.altervista.org/AAAfotoforum/Minitrike1.jpg)

ciao DeLo

Ciao Delo!!!

La gente prende poco seriamente tutto quello che non è standard, è cosa risaputa, alle giornate di prova recumbent le recumbent ipersportive non vengono capite, anche perchè non riescono a vagliarne in una botta sola i pro e i contro, non è immediato. Sono più apprezzate le ipercomode e easy to ride. Le EZ speedster e rider sono quelle che trasmettono meglio il messaggio complessivo del "perchè recumbent".

Triker è sinonimo di divertimento, ma sono io stesso a specificare che, nonostante il triker rappresenti una ben specifica branchia di recumbent (tilting trike), in quella impostazione è più un giocattolo che un mezzo di trasporto, perchè in effetti molta gente li prende troppo seriamente. Ma è l'idea costruttiva ad esser seria, non il prodotto in se', che ovviamente è irrobustito per essere divertente e sicuro.

Il tilting trike, su una pista dedicata tipo go-kart, è una figata pazzesca, ma in se' non può esser considerato un giocattolo, a meno che non consideriamo giocattoli tutto quello fatto a misura di bambino, se una bici da bambino è un giocattolo, anche il triker lo è.

A proposito, tempi alla mano con la bicicletta non si riesce a tenere il tempo a giro di un triker, a meno che non ci sia un rettilineo lungo, in cui velocità max e pedivelle corte penalizzano il triker.
2510 replies since 10/1/2008