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Ciao a tutti, io e mia moglie abbiamo fatto alcuni giretti lungo alcune ciclabili durante le nostre prima vacanza dell'anno, a Nord del Lago di Garda e in alta Val di Sole.
Si perché dopo essere andati al Lago di Garda e aver constatato che era troppo caldo, ci siamo spostati un po' più a Nord, per nom soffocare e anche perché ad Arco c'era troppa parietaria, erba alla quale mi moglie è molto allergica. Prima pedalata verso il Lago di Garda, tantissime piste ciclabili per tutti i gusti, la maggior parte per MTB, ma anche con le bici normali c'è da sbizzarrirsi. In questo giro dopo essere andati a Riva del Garda su ciclabile asfaltata, abbiamo preso una ciclabile per BMT, la vecchia strada del Ponale, e lì abbiamo capito cosa comportava tale scelta, infatti dopo il primo chilometro il fondo stradale è diventato da asfalto a ghiaino poi un vero e proprio ghiaione instabile con sassi dai 5/8 cm ai 10/15 e dopo soli 2-3 km siamo tronati e ci siamo diretti a Torbole. Lì abbiamo preso una strada mista per un parco sportivo "Le Busatte", bellissimo e si mangia benissimo. Dopo mangiato, riposato e ripartiti, abbiamo incrociato una ciclabile asfaltata per Rovevreto, l'abbiamo percorsa, ma quasi a Rovevreto siamo tornati, perché cominciavamo ad essere stanchi. I primi giorni si pedala oltre che per prendere allenamento anche per vdere le varie possibilità. www.relive.cc/view/v8qkk2xn43q Come già detto ci siamo spostati in Alta Val Di Sole a Ossana, nel Campeggio Cevedale, tranquillo e ombreggiato da grandissimi Larici, molto bello, pulito e sotto un bel castello. Qui ci siamo venuti anche perché sapevamo che amici reclinati ci aspettavano in zona. La prima pedalata l'abbiamo fatta propio con loro, anche per capire come e dove erano qui le ciclabili. In questa pedalata con Massimo (il nostro Giry), Magda e Lea, assieme a Paola, abbiamo lavorato tutti, anche Lea che ad un certo punto è scesa e ha tirato il tandem trike su per una salita, per sgranchirsi anche lei le gambe. www.relive.cc/view/v4OGEBoJNmq Dopo questa pedalata, gli amici sono dovuti rientrare a casa, ma grazie a loro già avevamo capito la situazione e anche con loro consiglio, siamo andati a vedere il Lago dei Caprioli. Una bella pedalata su una strada solo per auto, abbastanza stretta e con una bella salita costante, su al laghetto dei prati e dei boschi bellissimi, era abbastanza nuvoloso, ma se facevo le foto verso Nord il cielo era limpidissimo. www.relive.cc/view/vrqordw3Wy6 Anche verso Peio, c'era una ciclabile bellissima, ma finiva a Gogolo, dopo c'era solo la strada provinciale, anche quella strettina ma molto trafficata, perciò a Gogolo abbiamo visitato il paese e siamo tornati per una ciclabile sul lato opposto della valle. Abbiamo trovato il Paese di Celledizzo, con due chiese e vicino al campanile della più piccola, c'erano i resti restaurati di una cappella, con affreschi dei fratelli Baschenis, pittori lombardi che precedentemente avevano operato nelle valli bresciane e bergamasche. www.relive.cc/view/vPv4yB7EQRO Ogni tanto pioveva, ma per fortuna non tantissimo e quasi tutti i giorni riuscivamo a fare il nostro giretto e dappertutto trovavamo novità o architettoniche o pittoriche o paesaggistiche. Un giorno che passavamo vicino a Piano, siamo entrati in paese per vedrere altri affreschi, ma la carenza di parroci, faceva sì, che avendo due o tre parrocchie ciascuno, la maggior parte delle chiese non era visitabile, perché chiuse. A piano però abbiamo trovato un paese pieno di portici, che passando sotto le case, collegavano le varie parti del paese senza dover fare dei giri lunghissimi e senza bagnarsi quando pioveva. I portici ovviamente erano privati, ma di uso comune, così era facile perdersi o trovarsi in un cortile con le donne che chiaccheravano sedute sulle loro seggiole e barcamenarsi per scansarle senza disturbare troppo. www.relive.cc/view/v26Mx83deEO Verso la fine della vacanzina, finalmente un giorno di sole pieno, abbiamo fatto un giro più lungo, anche per andare a Malè a comprare un po' di indumenti più pesi, perché con gli ultimi giorni piovosi la temperatura si era abbassata notevolmente. Dopo aver raggiunto, lungo la ciclabile, il ponte che attraversavail Fiume Noce, abbiamo attraversato la strada provinciale e siamo saliti verso tre paesini, uno più in alto dell'altro e siamo arrivati oltre i 1500 metri. Salite ripidissime e paesi pieni di scale o rampe quasi impossibili. Però alla fine siamo dovuti tornare indietro per la stessa via, perché la strada non scendeva da nessuna parte se non per ciclabili da MBT estrme. www.relive.cc/view/vmqXX1eGZoq Come allenamento, prima di partire per la vacanza, ero andato due sabati consecutivi sul Monte Grappa per allenarmi alle salite, perché a Ferrara proprio non ce ne sono. www.relive.cc/view/vZqNnm1jmGq Ecco una delle nostre solite vacanzine ciclistiche, non potendo fare lunghi viaggi, ogni anno ci adattiamo ad esperienze del ganere, anche perché ora che siamo vecchi, non possiamo fare altro, però devo ammettere che ci piace tantissimo. Buone pedalate a tutti gpl |