Votes taken by MINO_73

view post Posted: 23/8/2021, 10:29     +3Ho incontrato i "LoCo trotter" - Turismo e itinerari
Venerdì ero sul lago di Varese e nel parchetto della Schiranna intravedo due veicoli "alieni"...

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Ci ho fatto due chiacchiere e ho scoperto che sono francesi, e che il giorno prima erano saliti sul Mottarone!!! Le bici sono... "doppiamente ibride", ossia sono tandem misti reclinati/tradizionali, e sono a pedalata assistita. Padre e madre guidano, i due figli più grandi pedalando reclinati e il figlio più piccolo si gode il viaggio su uno dei due rimorchi. L'altro rimorchio è un pannello fotovoltaico ad alta efficienza. Mi hanno detto che hanno una pagina su facebook, per chi li volesse seguire, basta cercare "loco trotter".
Non ho fatto loro gli auguri di riuscire a sopravvivere al traffico italiano un po' per scaramanzia, un po' per non spaventarli troppo... Confido nel fatto che il loro aspetto inconsueto e le bandierine attirino abbastanza l'attenzione 🤞
view post Posted: 11/8/2021, 16:05     +1Bike71 - Costruzione trike - Autocostruzione
CITAZIONE (giry @ 11/8/2021, 15:55) 
@ Mino 73
Ok, se pensi che non sia questo il motivo, sai dirmi perchè sul mio trike funziona?

Cosa suggeriresti come intervento pratico per risolvere il problema a bike71?

Sono d'accordo con te che non deve essere una ruota del carrello della spesa, nel mio caso il disassamento è di 11mm.

È un problema nuovo a quanto sembra, sono curioso di sapere quale sarà la soluzione pratica.

ciao tutti
giry

Beh 11 mm non sono tantissimi. Se sterzi da fermo immagino che vedrai sbandare lateralmente l'avantreno di pochi mm, credo 5 così a stima. Se sei in curva a velocità sostenuta, questo disassamento incrementerà la tendenza a raddrizzare lo sterzo di più di quanto fa il semplice fatto di avere avancorsa positiva.
Se l'incidenza dello sterzo fosse molto bassa (asse di sterzo quasi verticale) ci sarebbe il rischio di risonanza tipo carrello della spesa; confido che sul tuo trike invece ci sia una certa inclinazione, per cui il peso del trike contribuisce alla stabilità abbastanza da rendere il sistema funzionale e sicuro. Comunque il rischio di risonanza non vuol dire certezza... Potrebbe addirittura non capitare, ma perché rischiare?

Se io dovessi essere in fase di costruzione del trike di bike71, rifarei i fuselli con il perno ruota che attraversa l'asse di sterzo e cercherei di portare l'incidenza a 15-20° dalla verticale. E se avessi tempo e attrezzatura, rifarei l'avantreno della mia F1 a pedali aumentando l'incidenza, cosa che mi risulta essere già stata fatta da diversi possessori di KMX.
view post Posted: 18/2/2021, 08:43     +1Slyway ULTRA - Carbon High Racer - Segnalazioni
CITAZIONE (recumbent @ 12/2/2021, 09:15) 
questa nuova reclinata ci ricorda che il mondo delle reclinate è vario, fortunatamente
su BRI (e non solo) da parecchio tempo siamo focalizzati sull'architettura MBB TD (simil REV per intenderci) che, pur avendo dimostrato una serie di validi motivazioni, è solo una delle infinite varianti
ogni tanto vale la pena ricordarcene ...

A me questa considerazione ricorda Enzo Ferrari. Quando, alla fine degli anni '50, tutti i costruttori in formula 1 avevano cambiato architettura delle vetture spostando il motore in posizione centrale, appena dietro alle spalle del pilota, lui voleva mantenere il motore anteriore e la trazione posteriore. Al di là della motivazione che riportava ("non ho mai visto un carro spinto dai cavalli, sempre solo tirato") cominciò a non vincere più le competizioni.
Nel suo caso, si decise allora a contattare una scuderia privata, chiamata Scuderia Centro Sud, parecchio snobbata e a volte ostacolata dagli organizzatori delle competizioni nonostante fosse da sempre il trampolino di lancio di piloti diventati poi famosi; siccome era in credito di un favore, organizzò una finta manutenzione di una delle macchine della Scuderia Centro Sud in uno dei propri garage, e di lì a poco la Ferrari si presentò alle corse con una vettura a motore centrale.
Chiaramente non ci sono analogie nell'epilogo di questa storia, ma nell'inizio a me sembra proprio di sì.
L'immagine che vedo riportata in questa discussione, tra l'altro, mi fa pensare a un veicolo eccezionale in discesa, vista la posizione estremamente aerodinamica del ciclista e le ruote grandi, ma dove come si suol dire "conta la gamba" la sua performance è destinata a non reggere il confronto con le ormai noiosissime tiddì emmebibbì con cui Marco ci ha ormai scassato i cabasisi.
view post Posted: 26/1/2021, 13:14     +1Streamliner a tre ruote - Velomobili
CITAZIONE (LoScozzese @ 26/1/2021, 10:56) 
CITAZIONE (Marco Ruga @ 22/1/2021, 15:35) 
Si infatti l'unico sistema sarebbe di avere una centralina con servomotore che analizza in ogni istante velocità e accelerazione.

CITAZIONE (Marco Ruga @ 22/1/2021, 15:35) 
Lo scrivono chiaramente: il sistema free è come una bicicletta a due ruote.

Scusate ma non riesco più a trattenermi.
Non sarebbe possibile ideare un sistema di leverismi, semplice e leggero, che permetta al retrotreno di inclinarsi con discreta facilità verso l'interno della curva una volta che mezzo e conducente siano sottoposti alla forza centrifuga, e consenta alle ruote di ritornare, sul dritto, in posizione verticale a causa del peso degli stessi?
Sarebbe fantastico. Sono forze praticamente gratis. Niente motori, niente centralina, niente attuatori.
Solo supercazzola.

Solo una domanda, perché c'è un paio di passaggi che potrei aver capito male: la proposta è di sfruttare la forza centrifuga (orientata verso l'esterno della curva) per produrre un'inclinazione che porti la massa del ciclista verso l'interno della curva? Se è così, allora purtroppo la fisica non lo permette: occorrerebbe generare artificialmente una forza che vada in direzione opposta a quella centrifuga. Se si tratta di fare semplicemente in modo che il ciclista stia più comodo in un sedile che si inclina verso l'interno della curva, basta imitare il sistema del treno Pendolino, il quale però sfrutta uno spostamento verso l'esterno per far inclinare tutta la cabina verso l'interno; purtroppo, aumentando il rischio di ribaltamento.

Un paio di giorni fa mi sono messo a realizzare un modellino di Lego per cercare di fare un bilancio obiettivo delle peculiarità di un trike delta tilting come quello di cui si parlava prima, cioè con due bracci che si muovono alternativamente al posteriore, vincolati nel movimento relativo ma liberi senza attuatori o altri vincoli fino al loro fine-corsa.
So già che avrò a pentirmene, perché non ce la faccio proprio a svincolare l'analisi dalla mia opinione personale,comunque vi allego il relativo video, con la preghiera di NON curare le mie opinioni personali e di farvi una VOSTRA idea in base a quello che si può valutare dal video e da quello che ci insegna la fisica:
view post Posted: 20/12/2020, 09:42     +1reV, reclinata TD MBB - Autocostruzione
CITAZIONE (Marco Ruga @ 20/12/2020, 00:10) 
Grazie Mino! Sei pronto per la Recumband!

www.youtube.com/watch?v=y6WVMLIs1eY

Grazie a te! Mettici anche un "quasi" pronto, visto che ho iniziato ad aprile 2020 con lezioni in videochiamata e non sono certo in tenera età, favorevole all'apprendimento 😁
view post Posted: 17/12/2020, 15:07     +2My-NEXT-rev - Autocostruzione
Sì, chiaramente maggiore è la distanza tra asse di sterzo e pedali e minore diventa la componente di forza che non partecipa alla pedalata; va anche detto che, guardando l'immagine della bici di lato, c'è anche da considerare l'angolo tra la direzione in cui si applica la forza muscolare (in pratica dalla testa del femore al pedale) e l'asse di sterzo: più questo angolo si avvicina a 90° e maggiore sarà la componente che tenderà a far ruotare il manubrio quando si spinge sui pedali. L'angolo ideale non è praticabile, ne uscirebbe un chopper estremo con seri problemi di manovrabilità alle basse velocità, ma sicuramente l'angolo di incidenza della bici tradizionale è un miglior compromesso
view post Posted: 17/8/2020, 07:18     Help! Ha ceduto il motore elettrico... 😥 - Soluzioni tecniche
Per esperienza diretta posso dire che il motore è di solito l'elemento più robusto in una motorizzazione elettrica, specie se al mozzo. "Di solito" non esclude però che potrebbe essere proprio quello il defunto... Ti suggerisco di fare un primo controllo dei cavi che vanno dal motore alla centralina, spesso ci sono connettori che in alcuni casi si surriscaldano e si bruciano. In seconda battuta sospetto che il danno sia nella centralina elettronica di controllo: se sono saltati solo i finali di potenza, il display resta comunque acceso e dare la parvenza di funzionare. Purtroppo i costruttori hanno la tendenza a nascondere le centraline per questioni puramente estetiche, col risultato di non garantirne il necessario raffreddamento... Se ben raffreddate reggono tranquillamente un utilizzo continuo alla massima potenza, di norma.
Un'altra cosa da controllare per sicurezza, se il pannellino di controllo non è dotato di pulsante per i 6 Km/h, è che il sensore della pedalata sia al suo posto vicino al dischetto coi magneti e che il relativo connettore sia ok.
Alcedo purtroppo ha chiuso l'attività; di recente ho avuto bisogno di un intervento su una batteria e mi sono rivolto con buoni risultati a futurebike.
view post Posted: 12/7/2020, 13:36     +1Maxarya Ray2 - Recensioni
Ripassando da questa discussione mi sono accorto di aver dimenticato di aggiungere alcuni video relativi a questa bici (pochi in realtà, causa coronavirus). Ho raccolto tutto in una playlist del mio canale YouTube, ovviamente i primi sono i video che ho già pubblicato, di seguito si possono trovare gli altri:
https://www.youtube.com/playlist?list=PLGc...A5nG8OMKvOGyCxx
view post Posted: 6/7/2020, 10:45     +1Azub ibex 24 - Recensioni

Se te la cavi con l'inglese... Ecco il video di cui parlavo prima
view post Posted: 6/7/2020, 08:33     +1Azub ibex 24 - Recensioni
Sì anche per quell'aspetto bisogna partire dal teorico e poi procedere per tentativi. Attenzione solo che, secondo diversi documenti che ho letto in passato, mentre pedalare troppo corti fa perdere un po' di resa e può generare qualche fastidio, pedalare troppo lunghi può generare danni veri e propri al ginocchio.
Un'altra cosa che mi sento di consigliarti per esperienza diretta (non solo mia, anche Saukki ha pubblicato un interessante video su YouTube di recente) sono le pedivelle corte, sui 150 - 155 mm, che in particolare nella posizione reclinata pare abbiano benefici, oltre che per il comfort, anche nella resa della pedalata. Se si dispone dell'attrezzatura giusta e se le pedivelle esistenti hanno una forma adatta si possono realizzare forando le pedivelle esistenti, altrimenti... mi spiace suggerirti di aggiungere una ulteriore spesa 😅
view post Posted: 6/7/2020, 08:06     +1Azub ibex 24 - Recensioni
Mi permetto di dare un mio parere perché i fastidi che hai descritto non mi sono nuovi.
Il formicolio ai piedi sicuramente ci mette tanto meno tempo a presentarsi quanto più in alto sono i piedi rispetto al corpo, quanto più forte si spinge sui pedali, ma sono anche convinto che ci sia qualche forma di predisposizione personale perché a volte mi è capitato persino in mtb (sempre in funzione di quanto sforzo facessi). La soluzione della breve sosta comunque è l'ideale, se non ci sono esigenze di competizione...
Il dolore che avevo al fondo schiena invece era molto probabilmente dovuto alla forma del sedile in rapporto alla mia forma, infatti procedendo per tentativi ho ridotto il problema inserendo tra l'imbottitura e il corpo del sedile dei ritagli del famoso tappetino decathlon; un altro parametro che ho notato fare la differenza è l'inclinazione del sedile, nel mio caso sollevarlo leggermente ha ridotto non solo i dolori in quell'area ma anche altri indolenzimenti che mi capitavano nella parte alta dei quadricipiti. Come per tutte le regolazioni è meglio non esagerare nella direzione opposta, a sollevarlo troppo il sedere poi scivola in avanti e si generano altri problemi. Anche qui conviene procedere per tentativi.
Spero di aver azzeccato diagnosi e "terapia"...
view post Posted: 3/6/2020, 09:26     +1Maxarya Ray2 - Recensioni
CITAZIONE (Marco Ruga @ 2/6/2020, 18:51) 

Grazie Marco per il video!! 👍🏻
view post Posted: 25/3/2020, 10:29     +1Elettrificare una reclinata - Soluzioni tecniche
@Rahab, io personalmente non ne ho mai provato uno, questa esperienza proviene da Jobike. Non so come la tecnologia possa avere nel frattempo risolto il problema di trasmettere efficientemente 250W su un pneumatico sporco, ma se c'è riuscita sono il primi ad esserne contento.
view post Posted: 17/2/2020, 21:49     +1Elettrificare una reclinata - Soluzioni tecniche
Un tempo c'erano i display col pulsantino "6 Km/h", che interpretava (in realtà in maniera non applicabile legalmente) l'intera bici come un ausilio alla deambulazione, poi al rilascio del pulsante ritornava ad essere una pedelec vera e propria. Il buono del sistema era che aiutava proprio nelle ripartenze con la marcia sbagliata. Non so se si usi ancora...
view post Posted: 17/2/2020, 09:01     +1Elettrificare una reclinata - Soluzioni tecniche
Scusate se mi intrometto solo per far sorgere un dubbio... Le motorizzazioni al mozzo non sono tutte corredate di "speed sensor"? Sono rimasto un po' indietro, quindi chiedo a chi è rimasto più aggiornato: ce ne sono anche con "torque sensor"? Questo credo che sia un fatto rilevante per dare una risposta più precisa alla domanda iniziale, soprattutto visto che Claudio si dichiara poco informato sull'argomento.
Allo scopo aggiungo una breve sintesi riguardo alla normativa vigente: la pedalata assistita è legale se è realizzata attraverso un motore elettrico, deve avere potenza nominale massima 250 W, deve funzionare solo se il ciclista sta pedalando (ma non è indicato quanto sforzo deve fare in proporzione alla potenza erogata dal motore), infine deve poter fornire potenza solo fino alla velocità di 25 km/h, sulla quale è ammessa una tolleranza massima del 10%, quindi al massimo 27,5 km/h. Oltre a quella velocità si può andare comunque, chiaramente di gamba o se c'è una discesa.
Un'ultima precisazione, visto che ho nominato all'inizio due diversi tipi di sensore di pedalata: con "speed sensor" si intende un sensore che rileva solo il movimento dei pedali (è come essere su un tandem in cui il tuo secondo si mette a spingere non appena ti vede pedalare, e smette quando smetti anche tu), mentre il "torque sensor" rileva lo sforzo applicato sui pedali e lo amplifica a mezzo del motore (come il servosterzo dell'automobile per intenderci). Il primo sistema, generalmente associato a motori nel mozzo ruota come quello che ti hanno suggerito sopra, è quello che offre la maggiore affidabilità (un guasto alla trasmissione o alla parte elettrica o anche una storta o uno stiramento muscolare consentono comunque di completare il viaggio) e permette la più rapida eventuale rimozione del motore. Il secondo sistema per contro è il più istintivo e più piacevole da usare.
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