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view post Posted: 6/5/2024, 10:34 by: Marco Ruga     +1Streamliner 20" - Autocostruzione
Ho pensato anche io alle varie alternative ma per ora credo che il sistema con la leva sia un po' il più efficace. Serve una buona precisione nel meccanismo e anche una certa forza per rendere tutto stabile e sicuro, visto che si potrebbe usare anche in situazioni improvvise e critiche.

Sono quasi alla fine. Negli ultimi giorni ho dovuto un po' rallentare perchè mi si è incrinata una costola che avevo già incrinato tempo fa con il kart. A volte basta appoggiarsi in modo errato per fare tornare vecchi acciacchi. Comunque ho rifinito la punta e fatto una modifica al cofano anteriore, scavando la parte centrale, per avere più visibilità possibile, principalmente. Questo dovrebbe influire un minimo nella aerodinamica ma potrebbe anche portare più aria alla visiera una volta aperta. Ho anche accoppiato al meglio il cupolino anche se rimane qualche difetto che dovrei riuscire a correggere. Devo poi praticare le aperture laterali per il carrello, aggiungere visiera frontale e finestre laterali del cupolino e fare un minimo di rifinitura per renderla accetabile per la prima prova in pista. Sabato spero di poter essere a Gattico per fare i primi metri.

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view post Posted: 23/4/2024, 15:50 by: giry     +1Un insolito trike - Autocostruzione
Perfetto, sono contento che anche tu apprezzi le caratteristiche di questa essenza, mi hai anticipato, le avrei descritte anch'io perchè credo che siano poco conosciute!

Per questo telaio utilizzo un'asse che avevo tagliato direttamente nel bosco :] , avevo 16 anni, è sicuramente stagionato!

castagno

Qui dentro è nascosto il telaio del trike ^U^

el. telaio

I particolari grezzi della parte anteriore.

A parte le prove a perdere sui montanti, sono arrivato a questo punto, prossima la foratura per ospitare ìl canotto e gli incastri per il supporto dei pedali.

Lo stucco che mi ero procurato è di tipo poliuretanico bicomponente che una volta indurito assume le caratteristiche di lavorabilità del legno, sono ancora indeciso sulla colla.

Ciao!
view post Posted: 22/4/2024, 13:04 by: giry     +1Un insolito trike - Autocostruzione
L'idea di partenza è quella di realizzare il trike con quello che ho a disposizione nello scatolone degli "avanzi", telaio a parte!

Penso di completarlo con il sistema di guida diretto come indicato nei video su YouTube, le ruote anteriori saranno da 20", non ho ancora deciso se al posteriore monterò la

ruota da 26" o quella da 24". Inizialnente monterò freni a disco solo anteriormente e per la trazione (muscolare) userò una tripla da MTB, per il resto vedrò "strada facendo".

Come avrete visto le ruote di questo trike ruotano attorno a un solo perno centrale rispetto all'asse, come se ci fosse una forcella di una bicicletta molto allargata con le

due ruote alle estremità. La parte che mi preoccupa di più è proprio il canotto centrale con il sistema a RALLA, deve infatti essere sufficientemente robusto e

correttamente orientato.

Ho cominciato da questo sistema!

comp ralla

canotto-ralla

Inferiormente monto un cuscinetto reggispinta conico con foro da 26mm, superiormente la riduzione in allumino ospita un cuscinetto ricavato dalla serie di sterzo da

bicicletta del diametro di 30mm, il canotto è un tubo d'acciaio da 40mm. Il perno lo ricaverò sacrificando una forcella di una bici da 26", serviranno opportuni anelli di riduzione.
view post Posted: 20/4/2024, 19:08 by: giry     +1Un insolito trike - Autocostruzione
I particolari del modellino prima dell'assemblaggio.

part mod

Dopo il modellino il problema è: da dove cominciare a fare sul serio? :=/:
view post Posted: 20/4/2024, 08:45 by: bike71     +1il "siluro" Moser - Racing
Credo sia di interesse...per chi non lo ha già visto! lo trovo spaziale :)

Ciao


https://www.tvsvizzera.it/tvs/scelti-per-v...siluro/45841868
view post Posted: 19/4/2024, 20:43 by: giry     +1Un insolito trike - Autocostruzione
-Prima di iniziare il modello ho cercato un'immagine che poteva permettermi di proporzionarlo.

-Ho importato l'immagine in un CAD come "raster" - l'ho ingrandita alla dimensione reale _ ho quotato i componenti del telaio.

dimensioni

-La scelta della scala del modellino è dipesa dalle ruotine recuperate da una biciclettina giocattolo ipotizzando che corrispondessero alle anteriori da 20".

-Fatto ciò ho realizzato la posteriore in legno corrispondente a una ruota da 26",con un minitornio autocostruito.

-Dimenticavo, la scala del modellino in base ai materiali disponibili tubetto in alluminio filo in ottone e ruotine ex bici, è di 1:7.

- Per assemblare le parti del retrotreno ho saldato a stagno i particolari che ho fissato tramite filettatura e viti M2 e M3. I giunti snodati (rossi) sui tiranti dello sterzo

provengono dai rottami di un minielicotterino radiocomandato.

Ciao alla prossima!
giry
view post Posted: 18/4/2024, 08:19 by: Marco Ruga     +1Streamliner 20" - Autocostruzione
Sabato se riesco farò dei test senza carenatura, la bici è completa, manca solo il "carrello di atterraggio":

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view post Posted: 17/4/2024, 08:47 by: Marco Ruga     +1Streamliner 20" - Autocostruzione
Ho finito le modifiche al telaio e rimontato una semicarenatura. Ho anche aggiunto il supporto esterno per l'ingranaggio intermedio, in modo che il perno non lavorasse da solo a sbalzo:

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Edited by Marco Ruga - 17/4/2024, 10:42
view post Posted: 6/3/2024, 09:29 by: Marco Ruga     +1Streamliner 20" - Autocostruzione
Proseguo nel lavoro. Ho usato una tecnica diversa dal solito, dividendo in due la carenatura, per il lungo, per cercare di essere più simmetrico possibile e comodo nella fase di rifinutura. Misurando con delle dime in cartone mi sono accorto che un lato del muso è leggermente più stretto dell'altro mentre le due parti posteriori sono abbastanza simili. Per questo ho coperto con del poliuretano la zona e la andrò a rimodellare a breve per ripristinare la superficie, ricoprendo poi con uno strato di carbonio. Poi deciderò se mantenere lo strato interno oppure eliminarlo e rinforzare da dentro. Non è un'area particolarmente estesa e la differenza masssima è di pochi mm ma preferisco perdere tempo ora e farle il più possibili precise.
Stessa cosa per la parte di carenatura inferiore. Quando si parte da una struttura tenuta in dima in verticale sono molto difficili da realizzare le parti inferiori per così dire "sovratesta". Adesso i due semigusci sono molto comodi da modificare e rinforzare. Fare una carenatura da positivo è sempre molto complesso.

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view post Posted: 18/2/2024, 21:49 by: recumbent     +1Non si vive di sole recumbent - parte 2 - Off-Topic
Ho appena finito di realizzare una chitarra elettrica solid-body a 3 corde :blink:

Beh, non si vive di sole reclinate :P

In poco meno di una decina di anni mi sono cimentato nella realizzazione di strumenti musicali:
- un basso fretless (senza tasti) a 2 corde
- un ukulele compatto adatto ad essere trasportato in viaggio, con corpo in fibra di carbonio (https://bicireclinateitalia.forumfree.it/?t=74733859)
- un cigar-box guitar a 3 corde utilizzando una confezione in legno di una bottiglia di grappa (quindi è in realtà una "grappa-box guitar")
- una chitarra elettrica solid-body a 3 corde, l'ultima realizzazione terminata pochi giorni fa

Quest'ultima realizzazione è partita da un tagliere in legno appartenuto ai miei bisnonni paterni; un oggetto che vagava in garage, come altri ereditati e mai più utilizzati o buttati via ...

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il tagliere dei bisnonni (credo in castagno)

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il risultato finale:
- manico in teak
- pick-up "cinese" dal web
- chiavi "cinesi" dal web

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dettaglio del corpo

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dettaglio della "paletta"

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dettaglio della tastiera; i segna-tasti sono realizzati partendo da una matita colorata

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dettaglio del retro

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la mia "produzione" nel corso degli anni ...

La solid-body ha un suono pieno e caldo, inaspettatamente anche senza collegarla all'amplificatore. Sono orgoglione del risultato.
Costo totale di circa 100 € ... e tante ore spese a sognare, immaginare, progettare e realizzare lo strumento.
Esercizio utile per la mente e per il corpo :P

E' bello lavorare il legno. Mi sa che prima o poi, come detto altre volte, mi cimenterò in un velocipede ligneo ... :rolleyes:
view post Posted: 18/2/2024, 14:53 by: recumbent     +1Rapporti di trasmissione, incidenza del peso, potenza, prestazioni - Monografie
Nei post precedenti credo sia evidente che la scelta dei rapporti di trasmissione è un fatto molto "personale", ma che, soprattutto per ciclisti amatoriali, il fatto di avere rapporti di riduzione che permettano di pedalare "agili" anche con potenze non elevate è la scelta ottimale.

Questo confronto è decisamente esplicativo, anche se il livello dei ciclisti coinvolti non è esattamente "amatoriale":



Ma se si cerca di adottare dei pacchi pignoni con un numero di denti "elevato", possono insorgere dei problemi nel reperire dei deragliatori in grado di gestirli ... soprattutto se abbinati alle classiche leve freno/cambio delle bdc. In alcuni post precedenti sono già state illustrate delle soluzioni che permettono questi abbinamenti.

Nei 2 filmati a seguire viene proposta un'altra interessante soluzione, decisamente economica: abbinare ad un comando a 10 velocità un deragliatore posteriore Shimano Acera Rd-m3020 7/8 V che, grazie al suo rapporto tra "tiro cavo" e "spostamento deragliatore" sembra funzionare benissimo!
LINK a sito Shimano.





E' vero che ormai i cambi per BDC dispongono di 12 velocità ... ma per un utilizzo amatoriale credo che 10 velocità ed un ampio spettro di rapporti possano essere adeguati, soprattutto se si vuole provare questo approccio e si hanno a disposizione dei componenti non recentissimi.

Infine: non essendo un mega-atleta (piuttosto un ciclista amatoriale medio-scarso) ed avendo superato da qualche anno la sessantina, devo dire di aver trovato giovamento nell'abituarmi a "frullare" in salita grazie a rapporti particolarmente corti senza peggiorare le prestazioni cronometriche ... anzi ;) ; suggerisco a tutti quelli che si ritrovano in questo "profilo" di provare questa strada ... non ve ne pentirete!

Edited by recumbent - 18/2/2024, 15:13
view post Posted: 17/2/2024, 17:56 by: bike71     +1MP2-lr - Autocostruzione
Buona sera a tutti aggiorno il post con le modifiche e il resoconto del secondo test su strada.

Come si vede in foto ho rinforzato con una struttura in carbonio ed ho ottenuto un certo irrigidimento in quella zona anche se al lato pratico non è cambiato molto, quando sterzo/inclino oltre i 20 kmh circa ho quella sensazione di scivolamento della ruota posteriore , in realtà non scivola e non mi sono mai trovato in pericolo, non sono caduto quindi probabilmente è una caratteristica di una low racer immagino, forse anche la gomma molto sottile concorre a ciò, tirandomi su con la schiena in verticale l'effetto diminuisce.

Oggi altra uscita con 50 km e devo dire che ci sto prendendo la mano anche se rimane un mezzo abbastanza scorbutico, mani sempre salde entrambe sul manubrio e massimo rispetto :D evidentemente ( lo spero) devo macinare molti km ancora per dare un vero giudizio!!
L'interferenza tallone/deragliatore è definitivamente risolta con le prolunghe che vedete in foto, una vera manna!

Ho sistemato anche i freni, ho limato i pattini dando la giusta angolazione in quanto ,nonostante l'attacco basculante, il contatto con la pista del cerchio era minimo, ora va meglio anche se rimane una frenata non certo entusiasmante, sono molto soddisfatto invece della trasmissione silenziosa e scorrevole , allego un piccolo video .

Vi lascio con le solite foto e ci aggiorneremo tra qualche km :)

Ciao :b:

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www.youtube.com/shorts/pzfkMP0x1PU
view post Posted: 12/2/2024, 17:03 by: bike71     +1MP2-lr - Autocostruzione
Ciao a tutti, ebbene oggi ho provato la bici con un giretto "conoscitivo" di 42 km ...difficile esprimere un giudizio corretto a caldo ma ci provo ^_^

Chiaramente è la mia prima volta con una recumbent biciclo alla quale aggiungiamo la trazione anteriore in più è auto costruita il tutto condito con delle pedivelle da 155 anch'esse mai provate, il risultato è una bella pizza capricciosa difficile da digerire :sick:

Iniziamo dalle partenze con le quali ho preso fin da subito confidenza addirittura anche da sdraiato ....poi i primi metri e mi son detto ; oggi mi schianto!! :lol: L'effetto della trazione sullo sterzo è tutt'altro che piacevole unito al classico dondolamento di una recumbent con baricentro basso non mi ha certo entusiasmato, sembravo una biscia! :lol: aumentando la velocità le cose peggiorano fino a farmi quasi venire un coccolone durante una puntatina a 40kmh quando con la ruota posteriore ho beccato un piccolo sassolino/sporcizia in curva :f:

Ho avuto la sensazione di movimento/flessione della ruota posteriore, ne avevo il sospetto fin da subito durante la costruzione ma non essendoci applicata alcuna forza traente non vi ho dato peso, effettivamente tenendo la ruota dal lato alto e provando a fletterla essa si muove torsionalmente rispetto al telaio , infatti fin che rimango diritto non ci sono grossi problemi ma come applico un po' di rollio diventa instabile.

Devo assolutamente risolvere e credo che farò dei rinforzi con dei tubi in carbonio creando una struttura a traliccio tipo un telaietto bloccando di fatto tutto il carro posteriore al sedile.


Per il resto la bici risulta bella scorrevole con una posizione di guida molto comoda come anche l'impugnatura del manubrio, con le pedivelle da 155 mi sono trovato bene e con mio piacevole stupore non ho avuto formicolio ai piedi se non solo marginalmente alla fine del giro ma questo potrebbe essere frutto di numerosi fattori dato che rispetto al trike cambiano diverse cosette.
Il cambio funziona bene e i rapporti uniti alla leggerezza del mezzo mi hanno permesso di superare le numerose salitine delle nostre ciclabili senza grosse difficoltà, anche a velocità molto basse il controllo rimane buono ma non mi sentirei di affrontare la montagna.

Pure i freni non mi entusiasmano, il posteriore frena benino anche se gratta come se i pattini fossero metallici :P mentre all'anteriore assolutamente inadeguato, dovrò ricontrollare il posizionamento dei pattini perché l'appoggio sul cerchio non è completo.

Purtroppo si è evidenziato un altro problema ovvero di tanto in tanto vado leggermente a cozzare con il tallone il deragliatore quando ingranati i due pignoni più piccoli, una seccatura...le tacchette sulle scarpe sono già arretrate al massimo <_<
Per ultimo come dessert sono rientrato con una bella spalmata di grasso sulla coscia interna dx dato dalle numerose toccate con la catena, metterò un tubicino.

Mi sono dilungato e spero di non essere noioso ma mi piaceva condividere il tutto con voi.
a presto :b:


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