Carena antipioggia per trike

Plasticonda altrimenti noto come polionda o coroplast, per vari motivi: ho dimestichezza col materiale, costa poco, pesa poco e... l'ho già comprato . Allego un paio di bozze che ho fatto a mano libera (un po' sproporzionate in realtà) giusto per far capire che cosa ho in mente. Nei disegni non si vede ancora la copertura per la mia zucca, ma credo sia intuitiva, tettuccio plasticonda che si raccorda con la coda e superfici trasparenti davanti e sui lati.





Credo sia utile aggiungere un paio di foto del trike allo stato attuale





L'idea è fare la copertura in un guscio unico, incernierato dietro sul portapacchi, che sollevandosi davanti (facilitato dalle molle) permette di accedere facilmente senza calpestare il sedile o fare contorsioni.
Ovviamente ci vorranno dei riscontri per appoggiarlo sul telaio (al posto dei faretti in basso) e un sistema di bloccaggio in posizione piuttosto sicuro e affidabile... così affidabile che... come cacchio si fa ad aprire e chiudere dall'esterno?
Cercasi commenti, critiche, idee diverse, suggerimenti ecc. Grazie!

Ah dimenticavo: qualche giorno fa mi sono imbattuto in questi video, relativi a realizzazioni simili in coroplast, ma a me interessa più il riparo dalla pioggia che l'aerodinamica (prevedo di lasciare il fondo aperto e distante 15 cm circa da terra). Certo comunque che se posso fare a meno di costruire un parallelepipedo è meglio

Video

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Uh, grazie, questa è una miniera di informazioni preziose!!!

Come ti dicevo domenica, comunque, le colle neopreniche per contatto (tipo Bostik "superchiaro") vanno bene sul plasticonda, a patto di usarle per come sono progettate: stendere un velo abbastanza sottile sulle due parti da incollare, aspettare che asciughi fino a diventare gommosa (c'è scritto 20 minuti, ma tra i 5 e i 10 va già bene se gli strati sono sottili), e poi con estrema attenzione si fanno combaciare le parti... attenzione ci vuole perché così usato non permette riposizionamenti!
Se non si segue questa procedura si rischia che il solvente non evapori nella giusta misura (la plastica non è porosa) e allora si hanno le sorprese. Ovviamente anche con questa colla è bene rendere scabrosa la superficie, meglio raschiandola con qualcosa che graffia piuttosto che con la carta vetrata, e poi pulirla prima di stendere la colla.
In ogni caso col plasticonda il risultato più sicuro si ottiene sempre facendo un collegamento doppio, uno chimico e uno meccanico: quindi colla e/o biadesivo, per dare posizionamento preciso, e fascette di nylon da elettricista e/o viti autofilettanti, per essere sicuri che il collegamento chimico non ceda.
Ok mo' torno a parlare normalmente

C'è un signore in Veneto che ha fatto qualcosa del genere su un trike come il tuo . È poi andato fino a Capo Nord ... È un amico di Oriana... se ci legge magari ci da qualche info in più...

Bene. Ogni spunto, ogni idea, ogni suggerimento fanno bene. Sabato o domenica prossimi dovrei poter cominciare a sagomare e mettere insieme i pezzi, spero per allora di poter dire alea iacta est!

Ho trovato una foto...

Attached Image: FB_IMG_1476139091265

Ah sì credo di avere già visto una foto di quelle realizzazioni. Lì però la pioggia non la scampi del tutto... uno spunto in più comunque, grazie!

Anche me... grazie comunque per il link, è utile da studiare

E tu pensa che inizialmente avevo previsto di unire le superfici spigolo su spigolo con del nastro americano, cucito in più punti con le solite fascette di nylon... A parte gli scherzi, non sono amante dei rivetti, preferisco le viti, e in quanto a sovrapporre la plastica alle estermità non vedo la necessità, una volta che sono avvitate sull'angolare di alluminio c'è già tutto quello che serve... ovviamente con una striscia di colla o di biadesivo sottile (quello per la moquette per intenderci) a fare tenuta. Ho trovato delle interessanti rondelle di nylon al brico e abbinandole alle viti autofilettanti per metallo a testa svasata credo di riuscire a fare un lavoro decente anche esteticamente. E non trafila acqua.