Salve Enrico!
Sì di reclinate costruite in tal modo ne avevo trovate diverse, avevo messo quella perché mi è parsa molto elegante nella sua semplicità.
Il legno affascina anche me, in parte perché è parte del mio corso di studi (nel quale ho scoperto ad esempio che il "legno" inteso come tessuto della pianta, è presente in tutte le piante superiori, dalle felci in su) ma soprattutto per la sua relativa facilità di approvvigionamento, ecologia e -apparente- facilità di lavorazione.
Inoltre da quanto ne so come materiale si sta evolvendo parecchio negli ultimi tempi, almeno nelle costruzioni, dove con lo sviluppo del lamellare si riescono a fare strutture un tempo impensabili e pure -relativamente- economiche.
Questo perché da quanto ho visto nelle tabelle ha resistenze a taglio e flessione raddoppiate grazie al fatto di aver le fibre incollate messe in maniera alternata (il legno resiste bene a compressione-trazione in direzione parallela alle fibre e bene al taglio in direzione perpendicolare, basti pensare alle fibre all'interno di un albero in piedi e agli sforzi, come il vento, che esso subisce) e al fatto di non avere vincoli sulla lunghezza dei tronchi.
Dovrebbero esserci compensati/sfogliati strutturati nello stesso modo, e guardando le foto in dettaglio della seconda bici mi pare sia questo il caso.
Come dati e consigli sui materiali migliori cercherei sui vari forum (o direttamente dai costruttori) di arco e nautici, dato il tipo di sollecitazioni a cui sono sottoposti i nostri telai...
Eventualmente si potrebbe aprire una discussione nella sessione "autocostruzione", per cercare ed elencare informazioni relative a questo materiale, che qui forse vado un po' OT.
Lascio solo un'ultima immagine che ho trovato su un sito inviatomi da reidea (Renato), immaginando di sostituire i pannelli in non capisco quale materiale con del compensato\tamburato...