Cribbio, proprio una brutta notizia ... anche se "a freddo" è difficile dire che possa fare scalpore più di tanto.
Vi ricordate la piccola analisi dei negozi transalpini di reclinate? (vedete
qui)
Le cose coincidono abbastanza, no?
E poi questi sono dei negozi che vendono prodotti di terzi ... una Trevi-bike che fa(ceva) tutto in casa dal progetto alla realizzazione, è ancora più complessa da gestire.
Certo dispiace vedere un sogno svanire, ma non stupisce ... e i vari governi c'entrano poco: la partita IVA, la contabilità relativa, ... sono cose che esistono da anni e che sicuramente pesano su qualsiasi attività che non abbia un minimo di massa critica. Se alla fine dell'anno ti fai 2 conti, è praticamente impossibile pensare di andare in positivo.
Resta solo la passione, quella che ti porta ad essere irrazionale, sognatore ed anche un po' romatico e bohemien. Altro che l'approccio da freddo calcolatore dell'imprenditore di turno.
Ed ecco allora che la notizia peggiore sarebbe stata un'altra:
"mi sono rotto delle reclinate, vendo tutto e passo ad un'altra passione!"Spero che la decisione del "magico-Tib" non sia invece questa (o una combinazione devastante delle 2), perchè allora sì che si sarebbe perso qualcosa del mondo delle reclinate italiane.
In fondo, se si tratta "solo" di partita IVA cancellata, per me e molti altri la Trevi-bike esiste / esisterà ancora,
eccome!
Edited by recumbent - 31/7/2012, 15:53