Il percorso della catena in una FWD (esclusi modelli "Flevo-like" o "speculoos-like") richiede qualche attenzione.
E' verissimo che l'apparente complicazione non ha nessuna influenza quando si pedala a velocità non lentissime, visto che poi in effetti lo sterzo lo si usa molto poco, ma a velocità ridotte è bene disporre di una soluzione che guidi al meglio la catena, evitando contatti inutili della stessa con le altre parti della bici.
Nalla mia raccolta di foto "per qualche motivo interessanti" mi ricordavo di avere questa:
Certo che il cordino che tiene la rotella di ritorno non è il massimo.
Ma ricordavo anche che la Toxy ZR adottava una soluzione leggermente più tecnologica sempre per la stessa rotella: un attacco pivottante, credo ricavato dalle rotelle per mobili:
Nonostante questi ricordi, in prima battuta ho affrontato il percorso catena della Royale come per altre bent FWD che ho fatto nel passato:
Purtroppo le prove iniziali hanno evidenziato un comportamneto non ottimale: in posizioni di sterzata "intermedia" (non al massimo della corsa, ma in un range che potrebbe capitare a basse velocità) la catena andava a toccare con il deragliatore!
Questo differente comportamento è probabilmente dovuto al fatto che nella Royale il deraglaitore (la parte che tende la catena), non adottando il DualDrive, deve lavorare su di una escursione maggiore, visto che deve permettere di utilizzare tutti i pignoni (11-32) sia con la 42 (pergiunta ellittica) che con la 65.
A questo punto ho dovuto ispirarmi alle soluzioni con rotella di ritorno non fissa; questo il risultato:
Come si può vedere, la rotella di ritorno è montata su di un supporto ad "U" in cui si impegna un cavetto tipo filo del freno (il "pallino" di ritegno è all'interno del supporto ad "U"); il cavetto è tenuto fisso all'altra estremità da una vite di supporto che pizzica il cavo (c'è un foro trasversale sotto testa alla vite in cui passa il cavo che poi viene morsettato con un dado).
Adesso la catena porta a posizionare la rotella di ritorno nella posizione di miglior compromesso, permettendo maggior libertà di sterzo, senza interferenze.