SRAM 3x9 Dual Drive, un cambio tuttofare

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recumbent
view post Posted on 1/9/2010, 22:33 by: recumbent     +1   -1
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Il DualDrive della SRAM è un cambio al mozzo che, a differenza di altri che hanno la pretesa di fornire tutti i rapporti necessari giocando solo sui cambi "interni", si limita a metterne a disposizione al mozzo solo 3 (ottenuti con un cambio epicicloidale interno al mozzo) abbinandoli però alla classica cassetta a 9 pignoni.

image



I rapporti "interni" sono:
- 1:1,36 per rapporti “lunghi”
- 1:1
- 1:0,73 per rapporti “corti”.
Questo range assolve a tutti gli effetti alla funzione della classica “tripla”, visto che è come se i denti dell’unica corona venissero moltiplicati per i 3 rapporti; molto semplicemente, l’unica corona montata sulla guarnitura diventa la corona centrale della tripla.
Il mozzo monta una cassetta a 9V, quindi con questa soluzione si arriva a disporre di 27 velocità effettive (visto che con la catena impegnata nell’unica corona, si riesce a “spazzolare” tutti i pignoni.
Effetto secondario dell’avere una sola corona è la maggior semplicità nel definire la corretta lunghezza della catena, visto che il deragliatore posteriore deve preoccuparsi solo di recuperare l’escursione della catena dal pignone piccolo al grande.


Il mozzo è sigillato e non richiede teoricamente nessun intervento.
A dispetto di quanto alcuni  “puristi” affermano, si tratta di un oggetto alquanto affidabile; ad esempio tra i membri di questo forum, Marco Spada macina da alcuni anni km su di una bent dotata appunto di DualDrive.


Ha sicuramente vantaggi e svantaggi, ma entrambe possono avere pesi diversi a secondo dell’uso che se ne fa. E’ utilizzato non solo sulle recumbent, ma su quest’ultime (o in generale sulle biciclette che adottano ruote motrici piccole) ha trovato moltissime applicazioni, anche su mezzi blasonati.


PRO:
- ampio range% (con una cassetta 11-34 si arriva al 576%)
- semplifica la zona attorno al movimento centrale: una sola corona, nessun deragliatore anteriore (e conseguentemente nessun cavo), nessun supporto per il deragliatore
- con ruote piccole, permette di arrivare a rapporti di riduzione appropriati, senza richiedere corone di dimensioni (n°denti) difficilmente reperibili (soprattutto considerando che per una tripla ce ne vorrebbero 3 …)
- nel caso di adozione di una corona ellittica, basta averne una sola … e se l’eccentricità fosse anche marcata, non ci sono problemi di cambio marcia
- anche se comandabile con sistemi più “classici”, viene normalmente venduto con un comando “integrato” da montare sul lato destro del manubrio: con il pollice si seleziona il rapporto interno al mozzo e con la manopola si effettua la scelta tra i 9 pignoni
- il cambio al mozzo può essere azionato anche da fermi (ad esempio se vi dovete fermare in spazi ristretti senza avere la possibilità di scalare marcia)


CONTRO:
- pesa di più di un sistema “classico”; non fidandomi di quanto trovavo sul web (intorno a  450 [g] in più) , ho provato a fare un confronto io (vedere tabella seguente)


 

 

 

 

 

 

 

SRAM Apex

differenza

DualDrive

 

 

290

 

 

2426

2716

 

 

totale

 

 

mozzo posteriore + Q/R
Novatec F162SB + 40g

334

970

mozzo posteriore
3 velocità interne e 9 pignoni

 

 

cassetta 10V
SRAM PG1050

274

 

 

deragliatore posteriore
SRAM Apex / gabbia corta

200

240

specifico per DualDrive

 

 

deragliatore anteriore
SRAM Apex - con attacco

89

0

non necessario

 

 

attacco deragliatore anteriore
tubo di supporto deragliatore al boom
ipotesi alluminio

70

0

non necessario

 

 

corona (n°3 per equivalenza con DD)

60

79

corona

 

 

movimento centrale

115

250

movimento centrale

 

 

guarnitura
SRAM Apex - Es.: 53/39

890

599

Shimano 105

 

 

leve freno & cambio

344

432

cambio + click-box + leve freno

 

 

fasciatura manubrio

50

146

manopole

 

 

 

 

 

 

 


Come si vede, confrontandolo con i componenti equivalenti di un “gruppo” entry-level tradizionale per BDC, la differenza è di soli 290 [g] … accettabilissimi in molti casi, considerando tipo di bent (peso) ed utilizzo. Ovviamente se confrontato con “gruppi” più esasperati la differenza aumenta:
- Dual Drive vs. SRAM Force: +655 [g]
- Dual Drive vs. SRAM Red: +795 [g]
In questo caso si tratta di differenze di peso significative, MA per essere veramente tali, bisogna effettivamente montare come alternativa dei “gruppi” come quelli presi ad esempio … come ho già scritto in un altro 3D, non molte bent utilizzano questi modelli di gruppi “top di  
gamma”. A budget “infinito”, puntando molto sulla riduzione di peso, il Dual Drive non è la scelta migliore … accettando di perdere però tutti i suoi vantaggi: “chi leggera vuol apparire, un po’ dovrà soffrire
- ha un minor rendimento visto che agli attriti della catena si aggiungono attriti e rendimenti del mozzo sigillato; questo richiederebbe una misurazione alquanto sofisticata … personalmente non ho mai avuto la sensazione che si perdesse qualcosa di significativo … (se lo sviluppo di calore è un modo indiretto di valutare la potenza persa, posso assicurarvi che il mozzo Dual Drive non è mai caldo, anche dopo lunghe percorrenze)
- non può utilizzare lo sgancio rapido (perché assialmente scorre un’asticella che aziona il cambio), quindi se si buca servono 2 chiavi da 15mm per smontare la ruota
Queste sono le motivazioni che non lo rendono appetibile per uso strettamente sportivo.


Come scrivevo sopra, viene anche utilizzato nelle biciclette con “ruote piccole”, come alternativa ad altre soluzioni. Ad esempio Bike Friday segnala queste possibilità: http://community.bikefriday.com/node/1660?...n=1705&x=19&y=8 .
L’articolo e interessante perché l’utilizzo di ruote piccole sulle reclinate è decisamente comune; oltre alla soluzione “classica”, viene citato il Dual Drive appunto, il Rohloff Speedup e lo Shimano Capreo.


Riassumendo:
- conosco molto bene, ed apprezzo, questa soluzione visto cha la adotto sia sulla LOSNA Beta LT che sulla B2R
- ho finalmente un “numero” affidabile sulla differenza peso
- ho la conferma che viene utilizzato da molti costruttori di bent e di bici tradizionali con ruote piccole
- tra le alternative, in caso di ruote piccole, si ripresenta il Capreo della Shimano


Ecco alcuni "numeri" per i due casi:

LOSNA Beta LT - ruota motrice 20" 406:
- corona 52 (ellittica Biopace) che grazie al Dual-Drive corrisponderebbe ad una tripla 38-52-71 e che riportata ad una ruota 700C (circonferenza 209 cm, tipica di una BDC) corrisponderebbe ad una tripla 27-37-50 ... che inizia ad assomigliare ad una tripla da BDC ...
- pignoni 11-34
- range% = 576%
- vel_min (60 pedalate/minuto) = 5.928 km/h
- vel_max (90 pedalate/minuto) = 51.208 km/h

LOSNA B2R - ruota motrice 700C:
- corona 38 (ellittica) che grazie al Dual-Drive corrisponderebbe ad una tripla 28-38-52
- pignoni 11-34
- range% = 576%
- vel_min (60 pedalate/minuto) = 6.145 km/h
- vel_max (90 pedalate/minuto) = 53.074 km/h

Edited by recumbent - 17/9/2010, 08:25
 
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