Posts written by flavio b

La passerella è chiusa perchè pericolante.

(https://www.malpensa24.it/chiusa-la-passer...-e-pericolante/ )
( https://www.varesenews.it/2021/06/la-passe...-campo/1347793/ )

Quando riaprirà? questa è la domanda più difficile essendo in mano all'amministrazione pubblica.

Quella passerella essendo fatta in liste di legno ( come quella sulla ciclabile in Valcuvia) è pericolosissima a piedi e in bici con l'umidita della pioggia o peggio con le prime brinate, ma anche con le foglie al suolo. Conoscendo il pericolo, la stavamo percorrendo lentamente quasi a passo d'uomo in MTB e sulla mezza curva uno di noi ha perso aderenza con la ruota anteriore cadendo e battendo la testa sulla pavimentazione. Non ha perso i sensi ma per trenta minuti non capiva dov'era e a tutt'oggi non ricorda che lì è caduto. ( se non era per il casco… …)

Visto che non ho dato fiducia all'amministrazione pubblica sottolineo ulteriormente l'incompetenza: mettere un cartello strada chiusa all'incrocio precedente con indicazione deviazione? (una mente chiusa lo fa solo per le autovetture.)

Turista fai da te? ahi ahi ahi

mi permetto un piccolo suggerimento/prova:
1- guarda caro Jack (senza lanterna perchè non hai notato quanto segue ) : nell'architettura del sito Bicireclinateitalia in alto a sinistra compare la scritta utilità?

2- verificane l'esistenza

Fatto?

3- clica sopra utilità e vedrai comparire un sottomenù

Fatto?

4- hai notato che nei sottomenù compare la scritta Mappa dei reclinati? cliccaci sopra

Fatto?

5- ora con un po' di destrezza riuscirai a far comparire la cartina con tanti simbolini blu

Fatto?

A questo punto mi domando come mai, utilizzando/conoscendo Garmin e google maps, non hai notato che un Umanell l'hai sfiorato di pochi km, sei passato a 4km dal sottoscritto!

Ritienimi offeso e sappi che tale onta potrà essere cancellata solo e unicamente se la prossima volta che sconfinerai nella verde provincia varesina, ti farai guidare su altri percorsi/ciclabili.

A parte gli scherzi, se pedali da queste parti avvisami che una pedalata in compagnia la si fa sempre volentieri (tieni presente che il sottoscritto va piano e queste zone hanno sempre una salita dietro l'angolo)

Ciao Enrico,
una mia cattiva abitudine, quando mi fermo, è quella di mettermi subito seduto prima ancora di mettere i piedi a terra, mi comporto quasi come un bimbo in altalena, abbandonando l'appoggio con la schiena. Questo ha provocato un' apertura del sedile negli estremi laterali in corrispondenza della curvatura più tonda del "mappamondo", l'ho subito riparata infilando della carta vetrata per irruvidire le superfici e poi, con un po' di resina, ho incollato e pressato i punti apertisi. La riparazione è andata a buon fine e resiste tuttora (nonostante io vada ancora "in altalena").
Ho così scoperto che il sedile è formato da due parti , inferiore e superiore, incollate.
Da qui è nata l'idea di replicarlo:
1-smontato il sedile
2-In colorificio, su consiglio del negoziante, ho acquistato una bomboletta di vernice plastica, quella che permette di rivestire i cerchioni della macchina e che, una volta asciutta, qualora ti stanchi del colore, la puoi togliere come se fosse una "spessa" pellicola. E, sempre su consiglio del negoziante, da usare come distaccante.
3-ho così colorato di rosso vivo tutto il sedile.
4-con la scadente vetroresina a fibra intrecciata (quella che si usa per le riparazione delle barche), ho rivestito la parte inferiore del sedile e una volta asciutta si è staccato il tutto facilmente. Non ricordo quanti strati ho fatto, forse tre o quattro. Stesso procedimento per la parte superiore.

Ho fatto il tutto circa quattro anni fa. Un amico aveva provato la mia reclinata trovandosi comodo su questo sedile e lo ha replicato con successo in vetroresina con i gusci che gli avevo prestato.
Tre mesi fa ho acquistato una reclinata usata, ma il sedile proprio non mi calzava, mi procurava dolore alla spalla destra.
Ho rispolverato i gusci e chiesto aiuto ad un amico per rifare il sedile in carbonio: un successo!
Non chiedetemi prezzi, per me è stato divertimento e soddisfazione.
Posso solo dire che ora la sella riconosce il cavaliere o forse è la parte anatomica del cavaliere che riconosce la sella!

Ciao e benvenuto.

Al nord del lago Maggiore?
Io sono in centrolago (non sulle isole, ma sulla "sponda magra". Mi trovi sulla mappa) e se scendi ( ) posso farti provare la mia reclinata.

Scherzo, mi sposto anche, sono due anni che non pedalo e timidamente cerco di riprendere.

Edited by flavio b - 28/8/2021, 14:32

Come sai la Staumpjumper è una mtb (ruote grasse). Le due camere ci stanno senza grosse difficoltà, non restano proprio affiancate ma si intrecciano o meglio accavallano per via delle valvole che devono fuoriuscire dal cerchione; un minimo di accortezza nel gonfiaggio passando più volte da una valvola all'altra salendo lentamete di pressione
Ritenendomi un discreto "falsario" posso ammettere di aver copiato lo stratagemma assistendo ad una gara di mtb (chiaramente come spettatore) .
Non sono riuscito con le ruote "magre" , ho forato inutilmente un cerchione.

Come dicevo questa è preistoria, oggi uso la bomboletta gonfia e ripara.

Anni fa quando scorrazzavo nei boschi con la Stumjumper in acciaio (sì, subito dopo la preistoria, prima dei tubeless col loro lattice e delle cosi comode bombolette gonfia e ripara), un espediente era quello di praticare un secondo foro nel cerchione nella posizione diametralmente opposta alla valvola, ciò consentiva di montare due camere d'aria che venivano gonfiate singolarmente a metà della pressione di esercizio.

Anche se a tutt'oggi è mia abitudine sporcare di saponaria l'interno del copertone e la stessa camera d'aria a maggior ragione era indispensabile nel caso della doppia camera.

In caso di foratura invernale, dove le dita per il gelo ti avrebbero fatto chiamare a raccolta tutti residenti nell'olimpo (che comunque non intervenivano mai), se mancavano pochi km riuscivi a rientrare a casa senza intervenire sulla ruota oppure l'intervento si imitava nel gonfiare la camera d'aria ancora buona rinviando la riparazione al caldo.


Il rovescio della medaglia?
Certo, se durante l'uscita foravi una seconda volta....i residenti, sopra menzionati, erano gentilmente invitati a trasferirsi in altra galassia.

SI, quando riusciranno a decollare

______________

https://photos.google.com/share/AF1QipOgA2...mtHMVJfaGo5ZDVR

Buon giorno a tutti,
Non sapevo se aprire un off-topic o se inserire qui una parentesi (amministratori: eventualmente modificate, grazie).

Questa mattina nel mio circumnavigare turisticamente la provincia, capito a Orino e vedo tre persone che parlano davanti a

La curiosità è tanta e mi fermo a chiacchierare chiedendo notizie. La prima domanda è: " Fate gare?..partecipate a ..quanto pesa..."
ottengo una risposta illustrata da un calendario

(scusate la negligenza, non ho voglia di ridimensionare le immagini. Spero che cliccandoci sopra si ingrandiscano)

E' un gruppetto di 7 macchinine (se non ho capito male una macchinina per ogni comune del manifesto, almeno per ora) e le gare/manifestazioni vengono organizzate in concomitanza con le sagre paesane per il solo scopo di ritrovarsi in compagnia per una giornata di allegria.

per approfondimenti:
https://www.facebook.com/1campionatoautoap...=PAGES_TIMELINE
https://www.facebook.com/1campionatoautoap...9665097/?type=3

DeLorenzi, spero di essere riuscito, almeno in parte, nell'ampliare la tua "semina divulgativa". Pensate che il pilota della 57 ha chiamato gli amici con " vegn chi, che quest chi l'è un'enciclopedia"...Ho subito chiarito le mie fonti invitando questo gruppetto a leggere le pagine a loro sconosciute di questo forum, che sicuramente troveranno tecnicamente valido.

Ciao Marco,
... ... ed il nuovo destriero della scuderia è già domato, adattato/modificato.


Una curiosità (dal novizio reclinato):
I foderi bassi del carro posteriore in carbonio, l'elastomero di congiunzione del carro posteriore al telaio e l'ammortizzatore anteriore non la rendono una reclinata più confortevole assorbendo le vibrazioni dell'alsfato?

mi spiace per il quiproquò, ma penso non occorra modificare i nickname e che l'equivoco si risolva automaticamente quando ci si incontra:
ci chiamano?
ci voltiamo in tre
si meraviglieranno
vedranno tre cavalieri, tre destrieri diversi, ma tutti rappresentativi dello stesso blasone

anche quest'anno viene organizzata la cronoscalata:

http://www.trevallivaresine.com/allegati/2...a2017.pdf?=9786

La cronoscalata non è competitiva tanto è che molti partecipano camminando, ma, c'è sempre un ma, siccome registrano i tempi molti la fanno a tutta.
Per chi vuole misurarsi col cronometro posso portare la mia esperienza: quando salgo in tranquillità impiego meno tempo di quando ho un numero sul manubrio

Il mio pensiero:
Tutto dipende dall'educazione non imposta, ma culturalmente appresa.
Le ciclo/pedonali? L'invenzione più sbagliata.
La precedenza? Sempre e in ogni situazione al "mezzo" più lento (in questo caso considero il pedone un mezzo, dopotutto sta usando il cavallo di S. Francesco )
.... Se il mezzo più lento avesse la precedenza, quanti articoli del codice stradale sparirebbero!

Abitando a pochi km dalla Svizzera mi capita di percorrere il 1/2 giro del lago di Lugano: com'è educato il comportamento dei frequentatori dell'asfalto!
Si incontrano anche gruppi di 20-30 ciclisti, tutti in fila indiana e quando osservi le maglie.. ma guarda sono tutti Italiani!
Pedalando senti un motore di un'auto che da dietro si avvicina, manco a dirlo ti senti imbarazzato: la stai tenendo lì, dietro di te da parecchio. Che gentile: non chiede strada nemmeno col clacson, ma quando ti sorpassa noti che la targa è italiana e sta utilizzando tutti gli accessori che ha pagato con l'acquisto del mezzo: anche le frecce!!
Questo comportamento dipenderà forse dalle leggi della Svizzera? Qui non ho mai visto un ciclista fermo a segnare il suo passaggio su una pianta. Anche in cima al passo del Sempione, fuori da centri abitati, ho trovato i servizi igienici: perfettamente puliti e deodorati, forniti di carta, di sapone...persino la stufetta elettrica accesa.

Il mio comportamento:
è cambiato. Prima anche in italia viaggiavo il più possibile sulla destra della carreggiata, ora mi tengo una bella via di fuga sulla mia destra e se intralcio il sopraggiungere di un'auto? Si arrabbierà, suonerà, chiederò scusa... ma anche questa volta proseguirò indenne il mio percorso.

non posso che ripetermi
#entry606152180

Col benvenuto, a Besozzo (circa 60km da novara) puoi provare una traix phantom 26"
(www.traix.de/photos/phantom-sport-liegerad.jpg ma bianca )

Anche volendo, non mi è stata permessa la partecipazione a tutto il giro dalle mie gambe, ancora in fase di svezzamento per il 2017 (per raggiungere il luogo di partenza 50km+75 giro+50km rientro).
Mi sono divertito: partenza a manetta e dopo pochi km il primo strappo ... "sverniciata" e la polvere mi ha ricoperto.
Inutile tentare l'inseguimento, meglio attendere ... sdraiati al sole (nel retrovisore compare un trike)...e si pedala in compagnia fino ad Arona per un rientro con un totale di 76km.

Ma....posso dire di essere stato un testimone oculare nei miei primi km:
"Lì, davanti a me, su QuellaReclinataVeloce due, e sottolineo due, mani con tutte le loro 10 dita smanettavano sullo smartphone! Ebbene si! viaggiava tranquillamente senza mani!!