Riparazione telaio in carbonio

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view post Posted on 28/12/2023, 16:59     +1   -1

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Forse è un po' offtopic, ma provo lo stesso a chiedere. Ad un parente ciclista si è rotto o meglio bucato il telaio di una bdc canyon. Già chiesi in privato al buon Marco Ruga un parere in merito ma amplio la platea.
Qui le foto del danno.... è sul fodero orizzontale, dietro le corone. Francamente non mi spiego come sia potuto accadere ed anzi se avete ipotesi ben vengano. La mia personale ipotesi è che avendo la bici dieci anni, abbia perso un poco di rigidezza sul carro posteriore, facendolo sbandierare di quale millimetro.... abbastanza da sfregare leggermente con la corona. Nel tempo il punto di sfregamento si è consumato fino portare alla rottura. Ha senso?
Inoltre è riparabile? se si... come?

Attached Image: IMG-20231225-WA0001

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view post Posted on 28/12/2023, 18:19     +1   -1
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Sembra in effetti un sfregamento.
Ma, anche dopo 10 anni un telaio non diventa così "morbido" da arrivare ad avvicinarsi così tanto alla corona (ci sono 4-5 mm almeno di spazio).
Magari è caduta malamente la catena ...
Comunque il danno è fatto.

Io non mi azzarderei a ripararlo perché è una zona troppo sollecitata e non c'è molto spazio per il rinforzo.
Ma ci sono in rete diversi "riparatori di telai in carbonio" a cui provare a chiedere un parere decisamente più professionale del mio.

Magari dopo 10 anni, ci si può regalare una bici nuova :P ... il buco è un ottimo pretesto!
 
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view post Posted on 28/12/2023, 20:35     +1   -1

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La bici nuova l'ha gia' presa... piu' che altro si stava valutando se ripararla al risparmio. E soprattutto come. A naso io avrei sverniciato l'area intorno e smerigliato il buco per avere contorno piu' definito... poi riempito con tecnocell il buco fino al limite inferiore dello strato di fibra, poi una volta soldificato messo pezze di fibra. Pero' quale fibra? Quali resine? E soprattutto come comprimere gli strati in quel posto infame?
 
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view post Posted on 28/12/2023, 21:25     +2   +1   -1
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Ciao, io la riparerei senza pensarci due volte, ho visto dei video di riparatori professionali per togliermi dei dubbi e non è nulla di complicato, c'è quest'aura di mistero attorno al carbonio che sembra una cosa inarrivabile :D
Oltretutto non è un danno da schianto ma si è aperta una falla per abrasione/sfregamento quindi strutturalmente non ha ancora ceduto e questo è un vantaggio, io procederei così:

- pulizia di tutta l'area e carteggiatura per promuovere l'adesione della nuova colla

- levigare bene lo squarcio fino a renderlo un po' conico

- riempimento con della resina addensata con tecnocell e attendere catalisi

- spianare bene bene tutta la parte fino a renderla come in origine

- ripulire bene tutto nuovamente e partire con la stratificazione dei tessuti ...attendere catalisi

- levigare bene facendo attenzione a non asportare troppo materiale e rifinire a piacere

Come resina ti consiglio la lg 285 + hg 285 , come tessuti puoi fare un paio di strati di nastro unidirezionale da 200/250 gr messo per il lungo ovviamente e sopra altri 3 stradi di biassiale da 200gr, il tutto in un'unica incollata "bagnato in bagnato", per compattare usa del nastro isolante da elettricista messo normalmente, alla fine si toglie benissimo, non serve chissà quale pressione l'importante è che ci sia ovunque, la zona non è comodissima ma da fasciare ma ci riuscirai.

La rifinitura dipende da quanto bello lo vuoi ;) , per un risultato al top dovresti dare poi una leggera stuccatina con bicomponente e levigare molto finemente, poi vernici.

Spero di averti dato lo stimolo giusto, guarda che è meno difficile di quanto pensi, poi segui i tutorial di Marco Ruga :b:

Ciao
 
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view post Posted on 28/12/2023, 21:33     +2   +1   -1
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Video

Non è bucato, ma il danno è nella stessa area ...

Sono sicuro che troverai altri video del genere.

L'ultima riparazione che feci su un punto molto critico fu sulla mia Cobrabike Royale quando era passata ad un nuovo proprietario.
Il danno era nella zona di attacco della rotella di rinvio della trasmissione twisted-chain: crepa a tutto spessore conseguente ad una esagerata forza sul pedale alla ripartenza con rapporto troppo lungo.
Non c'era un buco.

1) incollaggio in geometria con cianocrilica per tenere fermo il tutto
2) preparazione della superficie dove incollare il rinforzo: smerigliatura con carta a vetro non troppo fine, senza esagerare ... quando si inizia a vedere polverina di carbonio, ci si ferma
3) resina di Sorvolando Compositi: www.sorvolandocompositi.it/Resina-L285+-H285-1-kg
4) nastro infibra di carbonio di Sorvolando Compositi: www.sorvolandocompositi.it/Nastro-...0-mm-220-gr-mq; 3 strati posti anche un po' oltre la frattura
5) fasciatura con nastro isolante "tirato" quanto più possibile
6) dopo polimerizzazione avvenuta, lisciatura con carta vetrata medio-fine, cercando di non incidere la superficie "buona" e provando a "rastremare" il rinforzo verso le sue estremità (per evitare un eventuale punto di rottura dovuto alla forte discontinuità di spessore)
7) verniciatura con uno strato sottile della stessa resina

La bici è perfettamente funzionante ... quindi la procedura sembrerebbe validabile ...

Nel caso in discussione, a mio parere il buco va riempito nel modo più semplice e leggero possibile visto che il riempimento servirà solo per appoggiare i nuovi strati di fibra.
Potrebbe andare bene una spruzzata di schiuma per l'edilizia, da lisciare velocemente ...

A voi!

***********************************

Ho visto ora, dopo aver pubblicato la mia risposta, quella di bike71 ... direi che sostanzialmente concordiamo sul metodo :b: ... pensieri paralleli :D
 
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view post Posted on 29/12/2023, 16:51     +1   -1
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Così tanto per parlarne ...mi permetto alcune osservazioni sul video allegato in quanto potrebbe portare ad un'approccio sbagliato sul lavoro da svolgere con conseguente fallimento del risultato.

In primis è stata versata la resina nel barattolo ad "occhio" mentre va tassativamente e scrupolosamente pesata previo buttare tempo e denaro.

La mescola con il cotton fioc non va bene perché si può staccare il cotone e rimanere integrato nella stratificazione.

La levigatura fatta con una roto orbitale o comunque con un simile elettroutensile è troppo aggressiva e quasi sicuramente oltre la vernice vai ad asportare del materiale "buono" ( nei telai bici si parla di 1 1,5mm o meno..) , specialmente in questi incollaggi tecnici e delicati bisogna andare a mano con tanto olio di gomito e la sensibilità che solo l'uomo ha.

Il signore ha usato due soli strati di carbonio di circa 200gr mq. che corrisponde a circa 0,6mm spessore....se solo gli mostri la carta vetrata rimani con nulla ma sei convinto di aver rinforzato, consiglio di non badare al peso in questi casi ma " melius est abundare quam deficere" .

Ciao
 
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5 replies since 28/12/2023, 16:59   180 views
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