Marco Blasoni |
|
| Un saluto a tutti. Innanzitutto obbligo ringraziare bostik60 per avermi fornito: sella più sagomata con rivestimento ventifit ( che in effetti aiuta), specchietto (fondamentale!), potentissimo fanale anteriore e tromba provoca infarti! Ad oggi credo di aver percorso circa 200km, il giro più lungo di 47km. Misto asfalto e sterrato. Ho aumentato il feeling con la bici, la sella più sagomata e con diversa imbottitura mi permette anche un miglior controllo. Patisco solo molto nelle curve strette, nelle "salite" e nelle ripartenze. Per capirci, quando mi devo immettere su una strada trafficata da uno stop laterale, mi alzo ed attraverso a piedi per sicurezza. L'unica cosa che mi preoccupa è un dolore alle ginocchia (direi forse alle rotule).Ho una congenita errata disposizione del perone rispetto alla tibia, non mi ha mai creato problemi nemmeno in mtb, ma non vorrei fosse incompatibile con la posizione reclinata. Però non demordo così facilmente. Proverò a variare la lunghezza del boom, girare con marcia più morbida e variare la posizione dell'ammo posteriore. A questo punto penso di aver proprio bisogno di rapportarmi ad altri reclinati. Se qualcuno dei friulani fosse disposto ad avere un po' di zavorra al seguito per una corsetta di pochi km mi farebbe un piacere se mi permettesse di aggregarmi. Grazie a tutti, ciao.
|
| |