Mi presento - lowrider

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view post Posted on 17/10/2016, 23:07     +1   -1

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...E se arriva un lowrider che chiede una bici da corsa reclinata, ebbene, gli si fa presente che ci sono altri mezzi...
Confesso che l'idea iniziale era quella, ma perché per cominciare ad esplorare un mondo nuovo si parte sempre con il confrontare quello che si conosce. Ciò detto ben vengano tutti i suggerimenti per farsi un idea più ampia possibile, e magari approderò con soddisfazione a qualcosa di completamente diverso a quello che immaginavo in partenza.
 
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GRM
view post Posted on 17/10/2016, 23:39     +1   -1




Mi era sfuggito il problema hai dischi, sinceramente non sono un'ortopedico quindi prendi con le pinze quello che ti dico.
Diciamo che soffro di mal di schiena da "sempre" (scogliosi etc) , una cosa che ho capito è che le "botte"
alla schiena le senti più la schiena è a "piombo"
In vita mia il grosso dei km li ho fatti in moto , con una supersportiva macinavo 5-600km in giornata senza problemi (un pò ai polsi) con moto enduro\turistiche dopo 200km cadevo a pezzi (sul tdm che avevo cambiai riser e sfilai 3cm le forcelle).
Comunque la migliore è sempre provare ;)
 
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view post Posted on 18/10/2016, 08:18     +2   +1   -1
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CITAZIONE (GRM @ 18/10/2016, 00:39) 
Mi era sfuggito il problema hai dischi, sinceramente non sono un'ortopedico quindi prendi con le pinze quello che ti dico.
Diciamo che soffro di mal di schiena da "sempre" (scogliosi etc) , una cosa che ho capito è che le "botte"
alla schiena le senti più la schiena è a "piombo"
[...]

Ma sì, certo, no?! E' così.
Vero è anche che in reclinata non puoi alzarti sui pedali, massimo potrai inarcare la schiena in presenza di buche, ma solo ai fini di mantenere meglio il controllo di traiettoria.
Se becchi una buca e resti completamente disteso, è vero che l'accusi e rompe le scatole, ma non in termini di contraccolpo deleterio alla colonna ed ai suoi dischi intervertebrali, perché la botta è distribuita trasversalmente su una grande superficie.
La reclinata è in genere insuperabile per chi ha problemi di schiena, ma anche per coloro che soffrono di qualcosa al pudende, addormentamenti vari per compressione del nervo omonimo, prostatite, iperplasia ed altre rogne varie della zona. :shifty:
Insomma, consente ai portatori di questi piccoli handicap, una benefica e divertentissima prosecuzione dell'attività sportiva, perché alla fine resta pur sempre un mezzo divertentissimo.
Uno a zero. ^_^
Anche il nostro Toninuccio ne sa qualcosa.
Solo per questo dovrebbe essere ringraziata e considerata un anno luce, assieme al trike, il tre ruote reclinato, davanti al resto del mondo del pedale.

Ed invece no!
CITAZIONE (toninotcm @ 12/10/2016, 15:50) 
[...]
anche io vengo dalla bdc e come bici e inavvicinabile per qualsiasi reclinata,
[...]

E considera, caro lowrider, che Tonino, che conosco benissimo insieme alle sue reclinate, ne ha un paio con le quali è più facile vedere i propri piedi roteare piuttosto che le buche, soprattutto quando sta disperatamente attaccato in scia ed a ruota dei suoi compari, coltello fra i denti e bava alla bocca. Perché questo è l'atteggiamento.
Ma mica è sempre così!
Ed allora, fatte queste semplici considerazioni, non potrebbe l'assioma di Tonino essere completamente ribaltato in questo caso?
"La reclinata, come bici, è inavvicinabile da qualsiasi BDC". :)

P.S.: alla fine della fiera, osservo ed aggiungo, con qualcuno siamo sempre qui a parlare delle stesse cose: Carbonhair, la Nove Colli, la Parigi-Brest-Parigi, un'ora in meno, due ore in più, la media, due chilometri orari in più in pianura, quattro in meno in salita, ecc. ecc. .
A me non pare, però, che questo sia uno degli argomenti che riveste il maggior interesse nell'ambito del forum.
Tutt'altro.
Evidentemente, questo tipo d'utenza cerca altro e può essere che questo mondo glielo dia, se continua a circolare da queste parti.

Edited by LoScozzese - 18/10/2016, 12:23
 
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GRM
view post Posted on 18/10/2016, 12:27     +1   -1




CITAZIONE (LoScozzese @ 18/10/2016, 09:18) 
Ma sì, certo, no?! E' così.
Vero è anche che in reclinata non puoi alzarti sui pedali, massimo potrai inarcare la schiena in presenza di buche, ma solo ai fini di mantenere meglio il controllo di traiettoria.
Se becchi una buca e resti completamente disteso, è vero che l'accusi e rompe le scatole, ma non in termini di contraccolpo deleterio alla colonna ed ai suoi dischi intervertebrali, perché la botta è distribuita trasversalmente su una grande superficie.

Personalmente di certezze non ne ho, bisogna vedere sempre a lungo termine cosa può succedere a prendere continue botte alla schiena , anche se non c'è una diretta compressione dei dischi.

Oltretutto di reclinate ce ne sono di tutte le razze, se guardiamo le foto di ciclisti con bici tipo p38 , han un sedile moolto verticale , con inclinazioni del genere a mè si "spezza" la schiena.
 
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view post Posted on 18/10/2016, 12:42     +1   -1
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CITAZIONE (GRM @ 18/10/2016, 13:27) 
Personalmente di certezze non ne ho, bisogna vedere sempre a lungo termine cosa può succedere a prendere continue botte alla schiena , anche se non c'è una diretta compressione dei dischi.
[...]

Stando a ciò che ha documentato qui la totalità degli utenti con problemi del genere, parrebbe invece una certezza.
Non vorrei dire castronerie, ma siccome sto sempre appicicato qui, mi pare che i commenti d'uso siano sempre stati entusiastici, anche dai più malandati.
Certo, il caso particolare può scappare sempre fuori. Ma è la norma.
In ogni caso non t'auguro di diventare la cosidetta "mosca bianca".
 
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view post Posted on 18/10/2016, 13:25     +1   -1

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Ciao lowrider . . . . Benvenuto .
Spero che tu non sia spaventato , e confuso , dalle reazioni un po' vivaci che ha suscitato la tua presentazione ; è che hai toccato l'argomento più sentito , direi sofferto , dai " reclinati agonisti ". Per questo genere di pedalatore una reclinata adatta alla salita , semplicemente , non esiste , e quindi di cosa stiamo parlando !? .
Innanzi tutto per non creare false aspettative va detto che la reclinata in salita va più piano della bici tradizionale .
Tuttavia il tipo costruito da markciccio è quello che si avvicina di più alle prestazioni della bici eretta ( contrario di reclinata-nessuna offesa ) ; ne hai una vicino , sfrutta la cortesia di Alessandro e provala sulla strada . La reclinata è veramente diversa , bisogna provarla , a maggior ragione un modello particolare come una trazione diretta .
Argomento visibilità e buche-schiena : la visibilità diventa un problema con posizioni molto distese o con pedali alti , normalmente le buche si vedono e poi impari dov'è la ruota davanti , anche se non la vedi , e le eviti ; io ho una 20'-20' biammortizzata quindi i colpi li sento poco , anche nei periodi in cui la mia ernia si fa sentire , ho più paura del rischio di perdita di controllo .
Penso che per le reclinate la rigidità sia più una questione di geometria che di materiale ; a parte il peso , la differenza non la fa l'acciaio , l'alluminio , il vetro o il carbonio ma il tipo di telaio .
Insisto sull'utilità di provare , unico modo di farsi un'idea valida ; un raduno è l'occasione migliore , provi e fai confronti sul momento e con gli "esperti " a disposizione .

Passo ai " fuori tema ".

Effettivamente " gobbetto " mi pare poco elegante ; non dovremmo cadere anche noi nello stesso atteggiamento sprezzante che certi ciclisti hanno verso noi " diversi ".

Markciccio hai completamente ragione ! : il tuo approccio è l'unico valido se si vuole avere qualche numero in mano e non solo impressioni o chiacchiere . Purtroppo hai ragione anche a dire che è faticoso tirarli fuori 'sti numeri ; io ci ho provato ma con scarsissimo successo , non trovo mai il momento buono per confrontare le mie prestazioni su varie biciclette . Il fatto è che mi diverto troppo con la reclinata ! .
ciao
fulvio
 
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view post Posted on 18/10/2016, 14:07     +1   -1
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CITAZIONE (fulviob @ 18/10/2016, 14:25) 
[...]
Passo ai " fuori tema ".
Effettivamente " gobbetto " mi pare poco elegante ; non dovremmo cadere anche noi nello stesso atteggiamento sprezzante che certi ciclisti hanno verso noi " diversi ".
[...]

Continuo solo un attimo sulla divagazione di fulviob. Tanto ormai... :)
Concordo, anche se sono abbastanza d'accordo con DeLorenzi quando definisce l'epiteto "la constatazione di una posizione diversa".
In definitiva non l'ho mai ritenuto così grave, (io sono in alternativa "gobbetto" e "stravaccato", che potrebbe considerarsi epiteto equipollente ^_^), ma è il secondo caso che mi capita, quello di Tonino, nel quale esso sia ritenuto offensivo.
L'altro fu quello de Ilfennec. Guarda un po' il caso!
Chiaro che le sensibilità possono essere molto diverse da soggetto a soggetto.
Vorrà dire che, da questo momento in poi, a scanso d'equivoci, amministratori e moderatori, modereremo.

P.S.: comincio subito con una "firma" che m'ha colpito proprio qui, in questa discussione. ^_^

Edited by LoScozzese - 18/10/2016, 15:35
 
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markciccio
view post Posted on 18/10/2016, 18:54     +1   +1   -1




Eh no eh, chi di "ma è comoda?" ferisce, di "gobbetto" perisce.
Non è offensiva, è la realtà! Dopo 60 km in bici da corsa mi è tornata la sciatica! Sono/siamo gobbetti!

Insubordinazione pura! F.to Admin :D

Edited by LoScozzese - 18/10/2016, 20:33
 
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view post Posted on 18/10/2016, 19:55     +1   -1

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In effetti non credevo di suscitare delle discussioni così accese accennando alle salite...diciamo che per me sono una necessità (oltre che un piacere) in quanto le strade più belle dalle mie parti si trovano dopo una salita, ma non pretendo la prestazione a tutti i costi: la mia ricerca è quella di una reclinata equilibrata e versatile che oltre a non sfigurare in salita (ma non devo fare le gare con nessuno, se non, bonariamente, con me stesso) sia veloce anche in pianura e magari confortevole per le lunghe distanze (.....lunghe per un pedalatore della domenica quale sono).....semplice no?!?!
 
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view post Posted on 18/10/2016, 20:11     +1   -1
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CITAZIONE (lowrider @ 18/10/2016, 20:55) 
In effetti non credevo di suscitare delle discussioni così accese accennando alle salite...
[...]

Non è colpa tua: da novizio quale sei, non potevi sapere.
Sta di fatto che il termine "salita", qui è praticamente bandito da un po', perché ha dato prova di evocare i poltergeist ed altre entità demoniache! :lol:
Anche chi è silente da mesi nel forum, al solo accenno del termine si materializza come un ectoplasma.
Si tratta solo d'aver pazienza ed aspettare un attimo, tanto "è come il raffreddore in autunno", appunto.
E sono instancabili, perché si danno il cambio!
Via uno, sotto l'altro. E la storia continua. :shifty:

Scherzo, naturalmente. ^_^

Tu però non spaventarti, continua pure la tua ricerca senza perdere la speranza.
Magari non troverai un'efficientissima scalatrice, ma un mezzo che faccia al caso tuo, soprattutto se accettassi qualche piccolo compromesso in quella cosa lì, innominabile, lo troverai di sicuro, anche seguendo qualche nostro consiglio ben calibrato.
Ma mi pare che tu parta psicologicamente già ben disposto; il che non guasta.

Edited by LoScozzese - 18/10/2016, 21:29
 
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view post Posted on 18/10/2016, 20:42     +1   -1

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Ti faccio una proposta, Lowrider.
Come accennato nel polverone dei post precedenti, ho una Shadow T28, Trevibike in cantina. C'è qualche informazione su internet su questa bici. E' comoda, veloce, adatta alle lunghe distanze. L'unico handicap prestazionale è sulle salite, per via del peso (17-18 kg in ordine di marcia) e di una geometria non specifica per la salita. Per intenderci giri tutto il carso, tutto il collio e la brda slovena. Sul matajur non ci andrei, non darebbe soddisfazioni.
Ma prima di arrivare ad essere pronto per le salite un poco impegnative ti ci vuole un certo numero di chilometri di adattamento. Io per un anno intero, complici anche i problemi alla schiena, ho evitato qualsiasi salita.
Ti propongo di prendere in prestito la Shadow, provarla, prenderci mano. Non sarà la tua reclinata ideale e definitiva, non è tra le bici più guidabili, ma almeno ti fai una idea di cosa sono questo tipo di biciclette.
Ho già fatto una proposta simile ad un amico, anche utente del forum, della zona. Ma a questo punto chi prima arriva...

Tieni conto inoltre che si fa presto a dire "provane più possibile", ma le prime centinaia di km sono da paura, e sarai tentato di abbandonare l'impresa. Non perché la bici non vada in salita, ma semplicemente perché non sarai in grado di partire ad un incrocio. Il problema della reclinata ideale o veloce o performante in salita viene dopo, ma molto dopo. Questo per dire che se passi a trovare me o qualunque altro utente della zona e fai un giro in parcheggio non riuscirai a capirci molto, sarà tanto se riuscirai a stare in piedi.
Personalmente per questo motivo, detto con franchezza, non sarei tanto entusiasta di farti provare subito la rev. perché se andasse bene riusciresti ad evitare una caduta e qualche graffio al telaio, poco più. Non ho invece questo timore con la shadow che ti presterei per il tempo necessario a prendere confidenza ed aiuterebbe nel tentativo di diffusione di questo tipo di bici.

Anche il passaggio da shadow a rev non è stato indolore. ricordo che dopo qualche km sono arrivato ad un incrocio e non sono stato in grado di ripartire, panico per il traffico, le solite domande ma perchè non sono capace. mi sono diretto con andatura incerta ad un parcheggio abbandonato e ci ho passato il pomeriggio a prendere mano. Poi, pare impossibile, diventa tutto naturale e facile (anche se rev resta più maneggevole nello stretto di shadow).

Contattami e passa a trovarmi con una auto capiente, che carichi e porti a casa. Io mi vergognerei a fare le prove "da bambino" (perché si ricomincia a pedalare come i bimbi quando abbandonano le rotelle) con altre persone. Appena iniziato con Shadow, dovevo accertarmi che non ci fosse nessuno intorno... e ricordo la tensione estrema delle prime pedalate. Altro che comodità!

Piccolo aneddoto per chiudere: anche durante la consegna della rev da parte di Marco in vacanza a Lignano, sulla bici ci sono salito ma non ho fatto neppure una pedalata, nonostante marco fosse ansioso e dicesse ma provala, fai qualche metro! E subito capanello di persone intorno, curiose del mezzo stravagante!

A presto,
Alessandro
 
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view post Posted on 18/10/2016, 21:38     +1   -1

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Condivido in pieno!!
 
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GRM
view post Posted on 18/10/2016, 21:42     +1   -1




Oddio , io ho macinato solo 500km (SWB 26-26 seduta a 700mm movimento 920mm ) e poi come detto l'ho abbandonata per motivi di limitazioni alla guida
poco agile, in certi posti non passavo, non vedere in incroci ciechi.. insomma poca "roba".

Ma per il resto ho avuto qualche problema nella prima decina di km ad andare dritto (causa tendenza ad aggrapparmi al manubrio) , ma se no andavo via bene, zero problemi nelle partenze (se volete metto le foto dell'uscita di casa, sterrato\pietrisco poi rampone secco a dx ) , in partenza come più volte detto bisogna ricordarsi tassativamente di scalare prima di fermarsi se no ciao ciao :D

Non ho affrontato salite molto lunghe (max 7-8km)
ma minimo 6 % medio una è questa www.grimpeur.it/salita.asp?PPrefisso=mello , una media 8 e con picchi (non ho l'altimetria, quindi a detta di terzi, ma se volete giro il percorso) da 12% .
la bici all'inizio era 22-23 kg , ultimamente prima che la mollavo con borsa paranfanghi portapacchi faro e qualche ferro ero a 28 kg, all'inizio 28-22 poi son passato al 32 22 e andavo su anche a 4-5 kmh (mi han sorpassato a piedi :( )

Non sono assolutamente atletico , 29 anni 176 x 57 kg , fumatore accanito , mezzo acciaccato
se non ho avuto problemi io, qualsiasi persona che abbia un minimo di forma fisica e stà in piedi su una bici di problemi non ne ha, basta non farsene quando la si prova :D
 
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view post Posted on 18/10/2016, 22:11     +1   -1

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Alessandro, la tua è di quelle proposte che proprio non si possono rifiutare! Ti avevo già inviato un messaggio e spero di aver fatto bene perché non sono molto " tecnologico". Anch'io farei lo stesso per la Rev, ma non mi sarei sognato di chiederti di provarla da principiante assoluto. Comunque un minimo di "scuola guida" sulla reclinata l'ho fatto, poche decine di minuti ma sufficienti per capire....cosa mi aspetta!
 
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markciccio
view post Posted on 18/10/2016, 23:01     +1   -1




A parte i temerari delle due ruote, ricordo agli altri che esistono anche i trike, mezzi che non hanno bisogno praticamente di alcun adattamento. Velocipede straordinario con il quale non occorre mettere giù il piede mai, soprattutto al semaforo, dalla comodità disarmante. Va ovunque. Anche in sali....pardon, "non discesa". E Molini si toglie pure delle belle soddisfazioni con il suo VTX nei tanti giri che fa con i gobb......pardon, "utilizzatore di velocipede realizzato secondo le norme definite dall'UCI tutti insieme la domenica mattina in fila per sei con il resto di due".
 
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76 replies since 9/10/2016, 20:37   2111 views
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