Reclinato???, io ci provo.....

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view post Posted on 18/4/2015, 09:38     +1   -1
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credo di aver capito quello che intendi ,
e credo di aver capito che le rclinate non amano l'andatura a passo d'uomo ,
intendo dire che la stabilita' da fermo o da quasi fermo non e' compensabile
con lo spostamento del baricentro come sulle bici tradizionali , in questo senso
il fatto di aver provato in uno spazio ristretto non aiuta.

comunque devo dire che Erminio si e' dimostrato prodigo di informazioni ma
l'approccio con il mezzo l'ho avuto da solo , facendo tesoro delle cose che ho letto da voi.

credo che la fase piu complessa sia la partenza , cioe' il modo di prendere
quel minimo sindacale di velocita' che permette di stare in piedi e credo che il segreto sia
avere il rapporto corretto innestato in modo da dare con la prima mezza pedalata
il giusto abbrivio.
 
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DeLorenzi
view post Posted on 18/4/2015, 09:48     +1   -1




Imparare a pedalare consiste nello "sfiorare il manubrio" per fare in modo che l'autostabilità della bici abbia il sopravvento sull'controllo.
Mia nipote ha imparato ad andare in bici solo quando ha seguito questa regola ( il padre stava cercando da un po' senza risultati :D ).

Io giro in trike e sono la persona meno indicata a parlare di due ruote ma quello che dicono tutti sul "rilassamento" probabilmente non è nient'altro che questo.

ciao DeLo
 
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view post Posted on 18/4/2015, 10:35     +1   -1
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in effetti l'uso del manubrio alla stregua di un timone e' decisamente
controproducente , l'altra differenza evidente con le bici erette sta proprio in questo fatto
di non potersi appendere o appoggiare al manubrio .
 
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view post Posted on 18/4/2015, 10:40     +1   -1
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Azub Mini e Red Pepper

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Un spazio ampio, senza ostacoli e senza veicoli ripeto che è il posto migliore per socializzare con la reclinata.
Partire con un rapporto intermedio e avere un po' di spazio per prendere un po' di velocità prima di "dover" affrontare la prima curva aiuta tantissimo.

Per le basse velocità vedrai che si possono tenere anche quelle, ma per iniziare sono sicuramente la cosa più sconsigliata.
 
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view post Posted on 18/4/2015, 12:14     +1   -1
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Losna alpha bipa 20/20 altezza 1,72 peso 85

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Non potrà essere utile ad Irongate, però immagino che cominciare con una reclinata elettrica dovrebbe essere più facile. Quando mi ero cimentato io per la prima volta la difficoltà era quella di "mettere su" il secondo piede avendo già un minimo di velocità/stabilità, oltre a non irrigidirsi con il manubrio.
Siccome il motore elettrico entra dopo circa una mezza pedalata dovrebbe facilitare l'operazione, sempre che non si sfiorino i freni togliendo corrente.
Vabbé! Dovrei tornare principiante per verificare se è vero!
 
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view post Posted on 18/4/2015, 13:23     +1   -1
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quando si e` presa confidenza e il nostro corpo ha assimilato i necessari automatismi, si puo` procedere a velocita` ridottissima e anche partire a velocita` ridotta con qualunque rapporto e posizione del pedale.

All'inizio pero` e` importante posizionare il pedale alla giusta posizione (ore 11) con il giusto rapporto e dare una pedalata decisa. E soprattutto alzare l'altro piede solo quando si e` in equilibrio dinamico. Un errore comune e` cercare di mettere su l'altro piede troppo presto. Se dopo la prima spinta non si e` raggiunto l'equilibrio dinamico e si cerca di alzare l'altro piede, la caduta e` quasi assicurata :)
 
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view post Posted on 18/4/2015, 13:32     +1   -1
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Quoto cstan. Ha parlato come un libro stampato. :)
 
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view post Posted on 18/4/2015, 15:08     +1   -1

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CITAZIONE (cstan @ 18/4/2015, 14:23) 
... E soprattutto alzare l'altro piede solo quando si e` in equilibrio dinamico. Un errore comune e` cercare di mettere su l'altro piede troppo presto. Se dopo la prima spinta non si e` raggiunto l'equilibrio dinamico e si cerca di alzare l'altro piede, la caduta e` quasi assicurata :)

Confermo, è vero. Ho le prove sul mio polpaccio sinistro.

Se per il neofita la partenza è un argomento da studiare per bene, ritengo che stessa attenzione debba essere applicata al fermarsi con la reclinata che, come per la partenza, prevede velocità tendente a zero ed equilibrio instabile. La manovra diventa ancor più impegnativa se abbiamo pedali con agganci e scarpe dotate di apposite tacchette. Accertarsi sempre di avere ENTRAMBI i piedi sganciati altrimenti è matematicamente certo che la bicicletta si inclinerà, senza speranza di recupero, dal lato con il piede ancora agganciato. Per questa estrema situazione posso dare inconfutabile dimostrazione ovunque e da chiunque mi venga richiesto. Qualora vogliate un parere terzo, v invito a chiedere ad uno dei numerosi testimoni che oggi hanno avuto il modo di ammirare la mia strabiliante performance.
Questo evento porta ad un'altra considerazione per la quale sto intraprendendo approfonditi studi: messo un reclinato in una strada deserta,perché nel momento esatto in cui è incipiente l'inevitabile declino improvvisamente tale strada si popola di veicoli e persone il cui sguardo, tra lo stupito e l'allegro sberleffo, e sul cadente ciclista? Sto ripassando un tomo sulla fisica dei quanti e ho già prenotato il sincrotrone di Ginevra ma temo che lo studio troverà una fine solo presso i miei posteri.

saluti reclinati
 
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view post Posted on 18/4/2015, 17:18     +1   -1
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CITAZIONE
CITAZIONE
... E soprattutto alzare l'altro piede solo quando si e` in equilibrio dinamico...

Sacrossanto!
E ho pure un filmatino della durata inferiore ai due secondi che lo prova. Fossi meno pigro proverei a postarlo... :cry:

V.
 
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view post Posted on 20/4/2015, 12:49     +1   -1
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Ciao,

nel caso non l'avessi visto questo è un breve video che un anno fa mi è stato molto utile per iniziare ad andare in reclinata:

Video

Saluti
Roberto
 
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view post Posted on 20/4/2015, 13:48     +1   -1
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interessante,

purtroppo il fine settimana e' stato avaro di tempo e di sole ,
ma non vedo l'ora di mettere in pratica i vostri consigli.
 
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view post Posted on 21/4/2015, 21:40     +1   -1
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stasera un giretto di un'oretta sulla ciclabile che arriva in citta' circa 12/14 km ,
sono caduto in una strettoia da panettone sbucciandomi un ginocchio e stirandomi
un po' un polpaccio , ma complessivamente sono soddisfatto : di fatto era
la terza volta che salivo in sella. la media credo si sia
attestata intorno ai 15 all'ora , nei falsopiani in salita la buona scelta di rapporti
permette di non affaticare mai troppo le gambe , la schiena e il suo fondo non
accusano alcun tipo di fastidio , le braccia sono un pochettino troppo raccolte e
devo abituarmi a tenere la testa in avanti , appoggiandola al sedile la bici diventa
meno stabile ma devo dire che anche il collo comunque non riporta indolenzimento.
credo che sia necessario revisionare la forcella , che ora e' a pacco , per ristabilire
l'avancorsa corretta , infatti mi pare che comunque la bici non sia stabilissima
nemmeno in velocita'.
la mia forma fisica e' pessima : il connubio tra i miei 119 kili , lo scarso allenamento
e la mancanza di fiato sono di fatto i responsabili della performance scarsa ,
quello che mi salva sono le gambe che sono adatte al mio peso..... comunque non
mi do certo per vinto , sto cercando di imparare a rilassarmi senza concentrarmi
troppo sulle prestazioni e calibrando l'azione in modo da non arrivare ai crampi
o all'eccessivo fiatone.
la ciclabile e' decisamente molto trafficata alla sera e questo non e' un bene per un
principiante , comunque qualcuno ti guarda stupito , qualcuno non capisce e teme di
avere a che fare con un diversamente abile pertanto rimane freddo per non creare
imbarazzo, pochi se ne escono con un "guarda che forte" oppure "wow" , le auto
ti rispettano moltissimo addirittura spingevo in piedi , attraversando la statale e
si sono fermati per permettermi di attraversare , quando sono a bordo invece credo che
la mia conformazione da orso appoggiata su una bici con le ruote da 20 sia veramente ridicola :lol: :lol:
domani , se non sono troppo rotto , secondo round vi sapro' dire.... Se riesco nel fine
settimana cerchero' di verificare la forcella , montare un contachilometri e regolare diversamente
boom e manubrio .

grazie ancora per i consigli e l'incoraggiamento
 
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view post Posted on 21/4/2015, 22:44     +1   -1
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CITAZIONE (irongate67 @ 21/4/2015, 22:40) 
infatti mi pare che comunque la bici non sia stabilissima
nemmeno in velocita'.

lo sterzo nervoso e` una sensazione comune a chi prova una reclinata le prime volte.
Tanto piu` nella galaxy, con il canotto sterzo poco inclinato. E` una sensazione che passa con il tempo :)

La galaxy e` stata la prima reclinata che ho provato (la primissima con la synthesis non conta perche` ci ho fatto solo 100 metri) e ricordo bene quella sensazione.
 
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view post Posted on 20/5/2015, 08:33     +1   -1
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chi non muore si rivede.......

devo dire che l'esito della mia caduta non e' stato proprio così indolore e che la mia caviglia sta tornando sulle sue giusto ora pertanto non sono riuscito piu' a girare con la bici , allora ho approfittato della pausa per sistemare le forcelle , non trovando gli elastomeri ho seguito il consiglio di un astuto reclinato delle mie parti :Erminio che mi ha detto di provare con i "sugheri sintetici da bottiglia di vino" in pratica quei tappi a forma di sughero ma di materiale plastico deformabile ma elastico e devo dire che sembra funzionare : provando la bici mi sembra meglio come stabilita' direzionale. ho pero' un altro problema : anche andando dal biciclettaio piu' volenteroso e di larghe vedute della citta' non trovo gli pneumatici da 20x1e1/8 , voi riuscite ad averli? oppure l'unico canale e' il web? e poi un'altra cosa : data la mia "esile conformazione da orso marsicano" sara' il caso di cambiare misura ? a voi signori l'arduo compito trovar soluzione a queste spinose questioni.

e grazie ancora per la pazienza

nik
 
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capper
view post Posted on 20/5/2015, 10:44     +1   -1




Io la shwalbe l'ho dovuta ordinare dal biciclettatio (tra l'altro mi era arrivata sbagliata, all'inizio). Prima, su quella bici erano montate le coperture da BMX: se perdevo qualcosa in velocità, comunque erano più confortevoli: se non hai velleità velocistiche, potresti optare per quelle: considera che più sono cicce più la bici è comoda, più sono fine e più vanno: non è così, ma fai conto che più o meno...
 
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36 replies since 15/4/2015, 21:49   1015 views
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