Partendo dalla base trike, il peso di partenza sono 18 kg a meno di usare un Gionata Carbon trike. Ma un trike così in carbonio da 12 kg non è gratis, a meno di 5000 euro non lo trovi. Solo i componenti costano intorno ai 2000 euro.
Ci sono degli ovvi limiti fisici ed economici di cui bisogna tener conto nel realizzare un velomobile. A tutti piacerebbe un mezzo di 15 kg che costi 1000 euro. La domanda che ci poniamo qui è: sono limiti accettabili da un potenziale utente e quali sono le caratteristiche che ritiene più importanti in un velomobile?
Una carenatura completa rigida pesa non meno di 6 kg se è tutta in carbonio. Realisticamente può pesare 8-9 kg, se parliamo di costi accettabili. Tralascerei le soluzioni tipo veltop perchè non fornisce una protezione completa (se c'è l'acquazzone ci si lava e allora non è una seconda macchina...) e le soluzioni ibride tipo tenda perchè sono esteticamente bruttine e non hanno quella rigidezza minima che consente di andarci in giro, non proteggono dagli urti e comunque non possono pesare, con tutti i tiranti, meno di 6-7 kg.
Però c'è un fatto: non stiamo parlando di 20-30 kg, stiamo parlando di 8 kg più di un trike. La mia bici da corsa (pace all'anima sua) pesava 10 kg, un cancello. Una bici da corsa superleggera 7 kg. La mia mountain bike in alluminio pesa 14-15 (non leggerissima ma è un'Atala, non è una cineseria). Quindi si tratta della stessa differenza fra una mountain bike e una bici da corsa. Non penso che la gente non ci vada in giro con la mountain bike perchè pesa 8 kg in più della bici da corsa... Poi ok che più pesa più la resistenza umana diminuisce ma 28 kg di velomobile su percorsi in piano credo siano accettabili. Poi con 600 euro se uno non vuole fare fatica lo elettrifica. Non vedo problemi. Certo, se si va a 50 kg è un altro conto.
Secondo me non dobbiamo scordarci del vero vantaggio del velobile: protegge da intemperie e consente di raggiungere velocità in piano superiori. Può sostituire una automobile e non paga né bollo né assicurazione e ha una manutenzione nulla se paragonato alle automobili. Lo puoi tenere anche 20 anni e non perde valore come una automobile che l'hai pagata 30.000 euro e dopo devi pagare per rottamarla. Qui non si tratta di pensare a una bicicletta evoluta ma a un mezzo che si avvicina a un automezzo senza costi fissi ,mediamente 1500-2000 euro all'anno, quindi teoricamente si potrebbe ripagare in un paio d'anni se si decide di usare una sola autovettura per famiglia (almeno una ce ne vuole).
Cerchiamo di pensare positivo e vediamo quale è la tipologia che potrebbe essere utilizzata come primo modello a piccola-media diffusione, poi chissà...
C'era una vecchia discussione al riguardo, magari vale la pena riesumarla:
https://bicireclinateitalia.forumfree.it/?t=50949988Edited by markciccio - 25/10/2013, 14:53