Progetto mid race

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aleproject
view post Posted on 27/3/2013, 11:54     +1   -1




il mio progetto vuole essere solo un punto di partenza da condividere con altri per poterlo migliorare.
sto raccogliendo un po di vostri consigli e nel frattempo cerco di metterli in pratica.
per il momento non ho problemi di meccanica
ho scelto:
passo tra le ruote 1150-1200mm
canotto pedali: 36mm tpi24
ruote da 26": gia recuperate
pacco pignoni posteriore: n°8 pignoni
seduta: gia eseguita in alluminio
forcella ant.: recuperata da un recupero
deragliatore: posteriore e anteriore ancora da scelgliere (qualcuno sa consigliarmi un negozio LOW COST?)
freni: V. brake

-passaggio catena : spero che vada bene come modificato.. non so se si deve rispettare delle quote particolari..

grazie

Edited by aleproject - 28/3/2013, 10:44

Attached Image: 2013-03-28_104045

2013-03-28_104045

 
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view post Posted on 27/3/2013, 12:09     +1   -1
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senza una vista d'insieme è praticamente impossibile contribuire ...

se può esserti utile, visto che ricorda lontanamente qualcosa che feci un po' di tempo fa, prova a dare un'occhiata QUI e QUA

... e poi, se vuoi, facci vedere qualcosa di più della tua nuova creatura
 
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aleproject
view post Posted on 27/3/2013, 12:22     +1   -1




si e simile il piegato in alluminio ma la tua parte posteriore e diversa
perche hai utilizzato diametro d.60mm lo spessore 2.5 anziche 2mm (non e sufficente?)
ciao e grazie
 
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capper
view post Posted on 27/3/2013, 12:33     +1   -1




manca il "corno" sul boom per il deragliatore.... poi magari il progetto è solamente sul telaio...
 
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view post Posted on 27/3/2013, 14:08     +1   -1
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CITAZIONE (aleproject @ 27/3/2013, 12:22) 
...
perche hai utilizzato diametro d.60mm lo spessore 2.5 anziche 2mm (non e sufficente?)
ciao e grazie

dipende dall'alluminio che pensi di usare ... ma soprattutto da quello che trovi ...
io all'epoca trovai solo lo spessore 2.5 ... e ne dovetti comprare 6 m perchè non erano disposti a targliarmene un pezzo

poi per le pieghe, ti suggerisco di confrontarti con la ditta a cui pensi di rivolgerti perchè servono le attrezzature specifiche per il raggio di curvatura che vuoi ottenere e per i diametri interno ed esterno

saprai che l'alluminio della serie 6000 si curva facilmente, quello della serie 7000 decisamente meno


che la parte posteriore fosse diversa, mi era evidente ... verifica bene il passaggio catena, con tutti i rapporti al pignone (prendi spunto dai telai commerciali simili; vedrai che molti utilizzano degli attacchi terminali rivolti verso il basso ... e non è un caso ...)
la mia scelta fu legata alla possibilità di avere "pronto all'uso" un carro con tutte le predisposizioni del caso (deragliatore, freno a disco, freni cantilever, ...); se dovessi ripetere la realizzazione, probabilmente salderei il reso del telaio direttamente sul carro


infine, valuterei la reale necessità di un boom telescopico; se il sedile può essere regolato a sufficienza, allora è molto meglio avere boom integrato nel telaio (minor complicazione realizzativa, minor peso, maggior rigidezza); la soluzione con boom regolabile è tipica degli oggetti commerciali che necessitano di ampie regolazioni, per un autocostruttore sono sufficienti +/- 5 cm rispetto ad una posizione "media"
 
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aleproject
view post Posted on 27/3/2013, 14:25     +1   -1




ok capisco...

l'alluminio d.60mm in lega 7000 e difficile da trovare a meno che te lo fai trafilare apposta (mi hanno detto)
per quello che optato per il 6060 T6 sp2mm (devo verificarare prima le sollicitazione con un FEM )
il boon integrato lo avevo pensato. Si... il sedile e regolabile ma non so come si calcola la distanza giusta tra seduta e pedale
ciao e grazie
 
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view post Posted on 27/3/2013, 14:49     +1   -1
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@aleproject: Ti serve conoscere il tuo x-seam.
Guarda qua.
Video

E guarda anche qua.
www.raptobike.nl/bikes/mid-racer/mdi-racer-frame-kit.html
www.raptobike.nl/bikes/low-racer/low-racer-frame-kit.html#

Somiglia, no? La mid racer ha addirittura il telaio regolabile ai fini dello x-seam, piuttosto che boom o sedile. Forte, no? :)
 
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view post Posted on 27/3/2013, 18:28     +1   -1
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Beh, è chiaro no? La differenza è in numero di denti: 53 la grossa e 39 la piccola oppure 50 la grossa e 34 la piccola.
Queste dentature non vanno considerate in assoluto, ma vanno viste in funzione del diametro della ruota traente utilizzata, delle dentature del pacco pignoni e dal tipo d'utilizzo della bicicletta.
Difficile, con tutte queste variabili, definire in due parole "che differenza c'è" e "che corone usare".
In linea di massima diciamo che, assunta una ruota traente da 26", l'esperienza porta a dire che, per star sufficientemente tranquilli ed avere un range sufficiente di rapporti efficaci in tutte le normali situazioni, pianura, discesa, salita, secondo me sarebbe bene avere 50/34 davanti e 11/34 dietro su 9 rapporti. Ci si va dappertutto, a meno di non essere "alla frutta".
Però potresti anche immaginare, con una guarnitura predisposta per una tripla, Shimano o Campagnolo non importa, di predisporre quella che noi abbiamo battezzato "compattona" e cioè 53/30, eliminando la corona intermedia, 39 per Shimano e 42 per Campagnolo. Dietro, a questo punto, potrebbe bastare un pacco 11/30.

Ma attenzione, di possibili combinazioni e soluzioni, anche un po' fuori dalla consuetudine, ce ne possono essere tantissime altre.
Cerca "DualDrive" e "Rolhoff" all'interno del forum. Tanto per menzionarne due, per esempio.
 
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view post Posted on 27/3/2013, 18:39     +1   -1
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Le corone sono l'ultima cosa da stabilire. Devi prima stabilire, se non l'hai già fatto, l'interasse, il diametro ruote, l'angolazione del tubo di sterzo in modo da avere una corretta avancorsa, la lunghezza del tubo di sterzo sotto al telaio (influenza l'altezza del movimento e la distanza di questo dalla ruota) e la posizione della puleggia.
 
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view post Posted on 27/3/2013, 19:15     +1   -1
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Aleproject,
La Raptobike mid racer può avere quel carro posteriore perché è una trazione anteriore.
Nel caso di una trazione posteriore la vedo molto dura fare passare la catena nella forca posteriore.
Questa limitazione influenza il design ed obbliga i bracci della forca ad essere rialzati rispetto al mozzo della ruota posteriore.
Il tuo progetto ha un approccio razionale. Si parte con una forma semplice, lineare, poi sarà necessario complicarla.
Ti accorgerai che fare una buona reclinata non è assolutamente facile e spesso la differenza la fanno i millimetri (avancorsa, passo, altezza sella, interferenza tallone....)
Però i progetti nati con questo approccio alla fine tendono ad assomigliarsi, dovendo sottostare agli stessi limiti.
Ricordati che altre strade sono possibili e anche in questo forum si sono tentati (guarda i progetti di Recumbent) approcci più emozionali: i risultati possono essere sorprendenti!
 
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view post Posted on 27/3/2013, 22:00     +1   -1
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CITAZIONE (Giuliano F @ 27/3/2013, 19:15) 
...(cut)
Ricordati che altre strade sono possibili e anche in questo forum si sono tentati (guarda i progetti di Recumbent) approcci più emozionali: i risultati possono essere sorprendenti!

Giuliano, parli come un libro stampato. Condivido appieno perché era la stessa cosa, inespressa, alla quale stavo pensando. :)
 
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view post Posted on 28/3/2013, 08:06     +1   +1   -1
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Aleproject, a costo di sembrarti un po' troppo "diretto", provo a darti qualche suggerimento basato su quel poco che hai scritto e su quella poca esperienza che mi sono fatto in questi anni di innamoramento verso i velocipedi reclinati.

- ammiro chiunque abbia il desiderio di avvicinarsi al mondo delle reclinate, soprattutto chi ha velleità di autocostruirsi il proprio mezzo
- per cimentarsi nell'autocostruzione ci sono alcuni requisiti di base:
* essere in grado di fare qualche schizzo meccanico e magari di analizzare qualche dettaglio in particolare; in questo tu sei "oltre" avendo la possibilità di esprimerti con il CAD 3D
* avere un minimo di sensibilità meccanica nell'immaginare un telaio dal punto di vista strutturale; visto che parli addirittura di FEM, sei in una botte di ferro
* avere un minimo di manualità ed attrezzatura per realizzare poi quanto progettato ... o sapere a chi rivolgersi
- senza arrivare ad approcci progettuali altamente specialistici, bisogna però trovare un modo per ragionare su alcuni aspetti fondamentali per una bicicletta (Ninbus ne ha citati qualcuno ad esempio) ... ma visto che questo argomenti non sono così alla portata di tutti (sia per competenza che per tempo/voglia/interesse di cimentarsi in analisi teoriche complesse ... ancorché valide e sperimentate), allora tanto vale "copiare" ... almeno all'inizio
- scusa se sono esplicito, ma fare una domanda del tipo "davanti che corona usare 53-39 oppure 50-34 che differenza ce?" è una dimostrazione abbastanza evidente del fatto che forse sarebbe meglio approfondire alcuni argomenti di base ... magari prova a dare una lettura a quanto dibattuto QUI
- e per iniziare vale la pena "copiare" cose semplici, perchè questo aumenta le probabiltà di successo e quindi di soddisfazione, soprattutto se non hai qualche minima esperienza di pedalare reclinato; io sono solito postare parecchie (troppe?) foto di reclinate che intercetto, soprattutto di quelle che considero "semplici" ed "intelligenti" da un punto di vista costruttivo ... dopo qualche realizzazione autocostruita, sto tornando a pensare "semplice" perchè mi sono reso conto che questo approccio "paga"
- a meno di non voler clonare al 100% qualcosa di esistente, punta sul "semplice" o se preferisci sul "lean" ... che non vuol dire una cagata banale; usa l'approccio KISS (Keep It Simple Stupid), perchè a volte ci si innamora delle complicazioni fine a se stesse (cosa non negativa in assoluto, soprattutto per un hobby, ma che rischia di non dare soddisfazione); senza voler sembrare presuntuoso, prova a leggere qualcosa che scrissi QUI

insomma, parafrasando una vecchia pubblicità "passion is nothing without control"

spero di non averti stroncato, ma piuttosto portato a vedere quanto hai iniziato a fare sotto un'ottica leggermente diversa ... mi occupo di progettazione da troppi anni per non conoscere (ed esserci qualche vola cascato) i trabocchetti tipici dei progettisti, alcuni dei quali si sono rafforzati grazie a strumenti come la modellazione 3D ed il CAD in generale ... strumenti indispensabili, ma che hanno la grande potenzialità di mostrare "cartoni animati" apparentemente sempre realizzabili e perfetti ...

spero proprio di vederti non solo su queste pagine a raccontarci l'iter progettuale del tuo "mezzo dei desideri", ma anche e soprattutto di leggere la recensione e le tue impressioni di guida ed intenso utilizzo

infine, qualche spunto costruttivo, di reclinate assolutamente "lean":
- Aerocycle
- HiLiner (lascia stare la trasmissione)
- pillole di esperienza RANS
- una FWD facile-facile
- una bella RWD
- spunti per una low-racer ... da prendere con un po' di buon senso
- soluzioni costruttive raffinate, ma non troppo
- ed infine la soluzione che sovente osservo con invidia, perchè la vidi tanti anni fa ed all'epoca non fui capace di coglierne in pieno la capacità di sintesi di tante risposte ai requisiti fondamentali di una reclinata (non sto scherzando); prova ad immaginarla con un telaio ancora più semplice, fatto con tubi quadri o rettangolari ... falla con movimento centrale fisso e sola regolazione del sedile ... fai un percorso catena "classico" ad "8" con doppia puleggia centrale ... è fatta!!!

jpg



... magari è tempo per un progetto "open source" ... :rolleyes:
 
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DeLorenzi
view post Posted on 28/3/2013, 08:28     +1   -1




Io mi sono costruito 3 trike e la cosa più stupida ma la più importante è il giro catena che deve tener conto di tutti i cambi e che non deve creare problemi sui rinvii. E' molto meno evidente della posizione di guida, dell' interferenza dei piedi con lo sterzo e degli angoli dell'avantreno ma fondamentale.

ciao DeLo
 
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view post Posted on 28/3/2013, 09:03     +1   -1
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E poi, nel momento in cui disegni un particolare del telaio, anche il più insignificante, devi avere già perfettamente in testa, il modo in cui dovrà essere realizzato. Sarebbe troppo semplice pensare " saranno cavoli del telaista". E se a costruirlo sarai tu, in prima persona, ogni fase realizzativa si dovrà confrontare con la tua capacità di fare saldature, tagli, sgolature, messa in dima, e via dicendo.
 
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view post Posted on 28/3/2013, 12:11     +1   -1
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@Aleproject

se modifichi il messaggio originale, aggiornandolo, viene fuori un gran casino perché è impossibile seguire temporalmente la discussione

anche per lasciare traccia della tua interessante esperienza, aggiorna con un nuovo "rispondi", inserendo le immagini del caso ed i commenti che testimoniano il tuo procedere passo-passo

grazie
 
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88 replies since 27/3/2013, 11:54   4172 views
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