Cruzbike a costi zero

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gabdab
view post Posted on 26/6/2013, 12:34     +1   -1




Ok cambiare l'asse della ruota allora è superfluo ?
Sono solo 4 euro dopotutto per l'asse dietro , ma non so se ci vogliono dei distanziatori dove mancano i rapporti ..
Cmq oggi provo ad allargare alla hulk quella anteriore e a stringere quella posteriore .. caso mai butto tutto e parto da zero eccheè !! :D

Edited by gabdab - 26/6/2013, 15:03
 
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view post Posted on 16/3/2018, 22:05     +1   -1
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Rieccomi a scrivere su questo bellissimo forum dopo un pò di tempo, ne approfitto per "riesumare" una mia vecchia discussione aperta nell'ottobre del 2011, quando con un pò di timore e un pò di orgoglio presentavo la mia "creatura" che con i vostri consigli ho migliorato. A dire il vero all'epoca mi ero ritenuto soddisfatto di aver fatto qualcosa con le mie mani a costo zero che comunque funzionava senza sfruttare piu di tanto il lavoro fatto. Da qualche mese sono andato in pensione ho cominciato a pedalare un pò di piu sulla mia reclinata e visto i risultati ( riesco a tenere medie che con una mtb anche in carbonio non riuscirei a fare, vado tranquillamente senza mani anche in salita), visto i lavori fatti da Marco Ruga ( il mio idolo ) che assomigliano al mio "cancello" e le recensioni delle varie reV mi sono cimentato in un altro progetto cercando di restare sempre con i fondamentali della prima creatura: minor spesa-massimo rendimento. Partendo questa volta, non da una sola mtb donatrice con qualche tubo di recupero, ma da due city bike abbastanza leggere e cercando il piu possibile di seguire le geometrie dettate dalle reV di Marco, il tutto senza saldature, fasciature di carbonio o fibra di vetro. Sono ormai al termine del lavoro, meteo permettendo questo fine settimana il collaudo e relativa recensione, magari se riesco con qualche foto. Tutto questo per incentivare chi come me ha un pò di manualità ma magari non la capacità o la possibilità di persone del livello di Marco, che invidio tantissimo. Posso garantire che già con il mio vecchio "cancello" piu di un ciclista con bici da strada mi ha chiesto se la mia fosse elettro assistita vista la pesantezza e il rendimento, spero per questo che il mio nuovo lavoro mi dia altre soddisfazioni. Ciao a presto.
 
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view post Posted on 18/9/2018, 18:07     +1   -1
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Dopo alcuni giri di collaudo della mia nuova "creatura", tutto ok e tanto divertimento oltre alla soddisfazione per l 'autocostruzione ho voluto fare un esercizio di aerodinamica aggiungendo prima una carenatura in tessuto e poi una ruota lenticolare copiando l'idea di Marco Ruga dopo aver visto un suo video.
https://image.forumfree.it/7/6/6/8/5/0/5/1537291779.jpg
https://image.forumfree.it/7/6/6/8/5/0/5/1537291756.jpg
https://image.forumfree.it/7/6/6/8/5/0/5/1537291917.jpg
https://image.forumfree.it/7/6/6/8/5/0/5/1537291935.jpg

Edited by bruno59 - 21/9/2018, 17:34
 
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view post Posted on 18/9/2018, 22:50     +1   -1
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Molto bella e cattiva tutta carenata.
Per cortesia, ci puoi fare il resoconto di una prova su strada?
Quanto hai guadagnato in velocità massima rispetto a quando era priva di carenatura?
E' più difficile da guidare?
Grazie!! :)
 
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view post Posted on 19/9/2018, 14:13     +1   -1
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Allora per rispondere a EBS ed informare chi è interessato, ho fatto alcuni giri sempre sulla stessa ciclabile del Mincio da Peschiera verso Mantova per avere risultati dei vari test un pò attendibili. Nel primo avevo carenato la sola parte posteriore ed ho avuto la sensazione inaspettata che sul dritto fosse piu stabile di prima oltre ad un miglioramento come speravo di 2-3 km/h sul piano a parità di sforzo. Ho fatto quindi la carenatura anche al triangolo anteriore ma pur avendo fatto piu di un giro non ho trovato cambiamenti positivi o negativi. Ieri ho fatto la ruota lenticolare seguendo le istruzioni di Marco Ruga e questa mattina durante il solito giro ho visto miglioramenti di altri 2-3 Km/h. Riassumendo senza carenatura 33-34 km/h con carenatura 35-37 km/h con carenatura e ruota lenticolare 38-40 km/h queste velocità per qualche tratto in piano, per una bici da 15kg circa di peso mi ritengo soddisfatto del mio esercizio meccanico e aerodinamico. Colgo l'occasione per ringraziare il forum da cui ho preso vari spunti.
 
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view post Posted on 19/9/2018, 17:25     +1   -1
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@bruno59: la carenatura anteriore lascia scoperti la maggior parte degli elementi che concorrono a creare attrito aerodinamico: pedali, corone, cambio, ruota. Non ci si poteva aspettare un miglioramento avvertibile. Anzi, se fossi in te la toglierei proprio. Almeno l'aspetto complessivo del mezzo non potrà che beneficiarne.
Come si dice? Anche l'occhio vuole la sua.
Piuttosto ho l'impressione che se tu riuscissi a mantenere la carenatura un po' più larga a livello delle spalle e magari più lunga dietro, fino a superare la ruota, potresti avere un piccolo ulteriore guadagno.
Io l'avrei concepita così.
Ma anche così, complimenti. :)
 
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view post Posted on 19/9/2018, 19:58     +1   -1
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Grazie per i complimenti, non pensavo di riceverli da così in alto. In effetti sono quasi tentato di tirare via la carenatura davanti e magari fare anche la ruota anteriore lenticolare, mi frena solo il fatto che così mi sembra piu "equilibrata" esteticamente non so se rendo l'idea, del resto l'estetica è soggettiva.
 
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view post Posted on 19/9/2018, 20:23     +1   -1
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Bruno59, grazie per il resoconto e ti faccio i complimenti per i risultati che hai ottenuto carenando la bici e facendo diventare lenticolare la ruota posteriore. :)
 
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view post Posted on 19/9/2018, 23:03     +1   -1
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CITAZIONE (bruno59 @ 19/9/2018, 20:58) 
Grazie per i complimenti, non pensavo di riceverli da così in alto.
[...]

Se è a me che ti riferisci, considera che la questione è che quando sento parlare di "costi zero", vista la nomea che il mio nick m'ha procurato e cioè quella di uno che ha le "saccoccie a ciammaruca", m'emoziono. :lol:
Per la cronaca, " ave' le saccoccie a ciammaruca" è un modo di dire in romanesco che identifica colui che è ben poco disposto a spendere, se non proprio taccagno.
In "italico sermone", le saccoccie sono le tasche e la ciammaruca è la chiocciola. Ed infatti con le tasche a guscio di chiocciola sarebbe praticamente impossibile arrivare al fondo per tirare fuori i soldi! :D

Stavo appunto suggerendoti nel post precedente di provare a lenticolizzare anche la ruota anteriore, poi mi sono astenuto perché mi pare di ricordare che qualcuno abbia documentato un guadagno non molto significativo rispetto a farlo sulla posteriore, ma non ritrovo il post di riferimento.
In ogni caso sono convinto che lenticolizzare una ruota anteriore grande comporti qualche problema di stabilità con forti venti ed al passaggio di mezzi pesanti su strada, soprattutto in fase di sorpasso.
Io l'avevo fatto sulla mia reclinata ma si trattava d'una ruota da 20", molto meno sensibile perché l'area esposta risulta minore. In ogni caso qualcosa sullo sterzo si sentiva.
Poi, se vogliamo dirla tutta, su una 20" con 36 raggi, come nel mio caso, può risultare più giustificato perché l'impatto sull'aria di quest'ultimi, non lenticolarizzando, può risultare maggiore a causa della velocità di rotazione della ruota, sebbene siano più corti che su una ruota più grande.
In ogni caso ho eliminato la copertura, perché tanto alle velocità da lumaca alle quali mi piace ormai procedere, per godermela, l'effetto era pressoché inavvertibile.
Vedi tu.
 
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view post Posted on 20/9/2018, 08:40     +1   -1
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La mia esperienza è che con la posteriore lenticolarizzata guadagni mediamente 2 km/h, da 38 a 40 km/h a parità di potenza, mentre con la anteriore circa 1km/h. Il problema è che come diceva il Bepi, quando ti trovi in discesa, magari senza pedalare e passa un camion o c'è del vento laterale la bicicletta diventa molto sensibile e nervosa per cui assolutamente consigliata la copertura posteriore ma per l'anteriore non ne vale la pena a meno che non vai in circuito.



Edited by Marco Ruga - 20/9/2018, 16:22
 
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view post Posted on 20/9/2018, 12:24     +2   +1   -1
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Bruno59, interessanti conferme dal lavoro da te condiviso!

Come già sottolineato da altri "illustri", penso anch'io che il grosso vantaggio sia sul posteriore del mezzo ... visto che anteriormente c'è un bel "casino di cose in movimento" (non ultime le nostre gambette).

Come contributo, posto un alcune foto fatte qualche anno fa quando ebbi modo di vedere nel dettaglio la Birk, una "macchina da guerra" che declina la pulizia aerodinamica posteriore in vari modi:

un primissimo tentativo:

jpg

una soluzione che non ingloba la testa del ciclista, ma che inizia ad "includere" il busto:

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jpg

la soluzione che raccorda il casco:

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La tua realizzazione "tessile" è potenzialmente più leggera, anche se aerodinamicamente non ottimale. Ma anche le blasonate Lighting, giusto per citare un esempio, l'hanno utilizzata:

F40

A me è rimasta sempre in mente una carenatura posteriore della Zox fatta, credo con 2 fogli di coroplast:

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Non mi ricordo più chi, ma qualcuno che aveva nozioni di aerodinamica sicuramente migliori delle mie, sosteneva che alle nostre basse velocità, la carena posteriore "lunga" sia quasi un obbligo ... ovviamente per un uso
stradale bisogna però darsi dei limiti ^_^

Infine chiudo con questo concept, credo mai realizzato, che utilizza la carenatura come elemento strutturale. Affascinante no?

jpg

jpg

jpg
 
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view post Posted on 20/9/2018, 13:13     +1   -1
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Mamma mia che bellissima carrellata, mi frullano già delle fantasie. Grazie infinita per questi spunti.
 
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view post Posted on 20/9/2018, 14:16     +1   -1
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@bruno59: e poi ci sarebbe "l'alternativa delle alternative". Quella di essere il primo tester del forum a provare l'ormai famosa soluzione "Null Winds", almeno all'anteriore. :)
Non una carenatura vera e propria ma una soluzione intermedia che promette risultati degni di nota.
https://nullwinds.com/pages/aerodefender

Facci sapere. ^_^

Edited by LoScozzese - 20/9/2018, 15:55
 
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view post Posted on 20/9/2018, 15:58     +1   -1

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credo che se coprisse anche la guarnitura forse potrebbe essere utile, che sia apprezzabile e misurabile la vedo dura. Trovo molto interessanti le "pinne" per i raggi come alternativa alla ruota lenticolare anteriore o perlmeno un compromesso in caso di vento laterale.
Complimenti a bruno59, personalmente la trovo anche esteticamente gradevole.
 
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view post Posted on 20/9/2018, 16:11     +1   -1
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Amo queste prove comparative fatte in discesa! Semplici e duplicabili, indipendenti dal ciclista (al 99%).
Mi ricordo che Luca Ciani fu il precursore di queste sperimentazioni.

 
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