Mens sana in corpore sano, come fare esercizio fisico e non impazzire

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view post Posted on 10/12/2008, 23:07     +1   -1
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Ciao a tutti!

Sono Enrico Mauletti, vivo a Torino e dal 2003 sono stato contagiato dalla RECUMBENT BIKE FEVER.

La prima recumbent la vidi in Olanda ne 1991 durante una vacanza estiva.

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Seppur quella visione durò solo qualche secondo (e fui capace di fare una foto "al volo"), alcune cose mi rimasero scolpite nel cervello:
- il ciclista mi sembrava pedalare comodamente: niente pressione nella nostra parte meno nobile, la testa eretta in una posizione naturale, le braccia distese senza dover sostenere buona parte del peso del corpo
- la velocità era di tutto rilievo, nonostante la bicicletta fosse veramente carica
- era senza dubbio una bicicletta, ma dannazione il concetto "2 ruote + pedali + sterzo + un posto dove sedersi" era stato rovesciato come un calzino intelligentemente

All'epoca non conoscevo Internet e avevo altre cose per la testa.

Per mia natura sento il "bisogno fisico" di occupare la mente su qualcosa che abbia la capacità di farmi "staccare la cinghia", cioè isolarmi per un po' di tempo dalla solita routine ... soprattutto quando non particolarmente esaltante. E poi amo "fare", forse perchè la mia attività professionale non sempre permette di avere una sensazione diretta del "fatto" ... e allora toccare con mano il risultato del mio "fare" mi appaga.

Questa mia necessità / caratteristica iniziò a sfogarsi con l'aeromodellismo (volo vincolato circolare) che ho iniziato a praticare alla fine della scuola media e poi, dopo una prima pausa di qualche anno, in attesa della secondogenita. Poi per vari motivi, che evito di spiegare per non annoiare, nel 2003 presi la decisione di smettere con le competizioni aeromodellistiche, anzi di smettere del tutto.
Fu allora che rifiorò alla mente quella foto fatta in Olanda ben 12 anni prima. Internet era entrato nella mia vita e così fu facle iniziare a cercare informazioni di tutti i tipi sul mondo delle reclinate: RECUMBENT BIKE FEVER !!!

Il resto lo potete vedere curiosando nel mio sito.

Sono un autocostruttore per due motivi:
- quello "nobile": mi piace sognare, immaginare, progettare, realizzare le recumbent
- quello "meno nobile": ho le braccine corte e non mi sento disposto a spendere cifre esagerate solo "per gioco"

Non ho velleità agonistiche se non nei confronti di me stesso.
Mi pacciono le bent sportive, ma non esasperate e di conseguenza poco utilizzabili.
Dal 2005 sono iscritto al forum di Yahoo che ha avuto l'innegabile merito di catalizzare molti tra gli appassionati italiani di reclinate.
Dal 4 dicembre 2008 sono l'amministratore provvisorio di questo forum.

E così, non troppo distante dai 50 anni, sono tornato a pedalare (corpore sano) su qualcosa che mi libera la mente (mens sana).

Inoltre sono felicissimo del fatto che sono riuscito a contagiare anche mio figlio che , nonostante come tutti gli adolescenti sia bombardato da tantissime altre "cose", ama le recumbent e non disdegna di pedalare con me quando ce lo possiamo permettere.

Faccio pochi km/anno rispetto a molti altri appassionati, ma il conto è semplice:
- 20 uscite anno (perchè +/- questi sono i finesettimana con meteo decente e/o in cui posso ritagliarmi del tempo libero)
- 50 km ad uscita (perchè vuol dire tra prepararsi, pedalare, ricomporsi, ... circa 3 h)
- risultato: 1000 km/anno ... quando va bene
Ma l'importante è farlo, accidenti.

Le mie bent, anzi, le bent della mia famiglia:
- Flevoracer: non è una bent facile, ma se riuscite a domarla, allora vuol dire che siete veramente appassionati; ora smantellata
- Kid Recumbent: da una Graziella trovata nel bidone della spazzatura ad una medium racer per ragazzi; ora in garage a prendere polvere
- LOSNA alfa: la prima 100% made in maulettilandia; ora la bent di mio figlio Francesco
- LOSNA beta LT: la 2^ bent del "marchio di famiglia" LOSNA; ora la mia bent

La migliore: la prossima, ovviamente!
STAY TUNED
 
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view post Posted on 7/12/2009, 22:07     +1   -1
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Luca Ciani

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E la B2R?
Girano già i gadgets delle tue creazioni...
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view post Posted on 27/11/2011, 17:22     +1   -1
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Fondatore del forum e bent-appassionato

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Dopo un po' di anni di passione per le reclinate, avendo recentemente messo a posto l'archivio delle foto digitali, ne approfitto per mettere insieme un piccolo album personale ... che inevitabilmente coinvolge alcuni "compagni di merende" incontrati, manco a dirlo, per strada:

Riparto dall'inizio. Tutto scaturì da questo incontro ravvicinato:

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Che mi portò a realizzare la mia prima autocostruita - una Flevoracer ... ed era il 2003 ...

07_04_28-racconigi_flevo


Inevitabile cercare di coinvolgere qualche componente della famiglia ... e di lì a poco (2005) ecco Francesco (mio figlio classe 1994) avvicinarsi a questo modo inusuale di pedalare con una Graziella-bent

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Il tentativo successivo con mia figlia Giorgia (classe 1997) portò nel 2007 a niente di più che qualche foto che la immortalano sullo stesso mezzo ... e pensare che aveva imparato subito!

G100B3550


La Flevoracer rimase per un po' il mio mezzo reclinato:

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Dopo una piccola "parentesi" che mi vede subire un intervento al menisco ed al legamento crociato del ginocchio destro causa una caduta dalla Flevoracer, il pretesto di andare in bicicletta e di poterlo fare sovente con Francesco aumenta la mia passione.
Ma era giunto il momento di lanciarsi in qualcosa di un po' più impegnativo e così, con la scusa che a Francesco la Graziella-bent iniziava ad andare "stretta", ecco nascere la prima bent con il "brand-for-fun" LOSNA, la LOSNA Alpha ... ed era il 2007

losna_logo_medium

070303-losna_tot


La Graziella-bent venne venduta ad un altro bent-appassionato con prole; chissà che fine ha fatto ...
La LOSNA Alpha finì a Giancarlo (nick name "proprimi") e, da quanto si legge ogni tanto sul forum, continua a circolare con discrete soddisfazioni da parte dell'attuale proprietario.

A questo punto l'accoppiata Flevo-racer + LOSNA Alpha, il crescere di età del figlio e l'incontro con Tiberio Trevisan (patron della Trevi-Bike mi porta ad allargare il raggio di azione e ad incontrare altri appassionati ... ed ottima scusa per dedicarsi alla ciclo-eno-gastronomia:

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La Flevoracer - il mio tappeto volante - è ora nel garage di "Reidea" ... chissà se utilizzata o meno ... e chissà che prima o poi non torni anch'io alle origini o quasi ...
Ed il 2008 vede nascere il 2° modello, la LOSNA Beta LT, una architettura tanto originale quanto funzionale (qui immortalata nel suo primo giro ufficiale ... sotto gli occhi vigili del "magico Tib")

08_04_19-LOSNAbeta

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Le occasioni per socializzare, grazie al forum sul quale scriviamo ed al suo predecessore lanciato da Marcus, si moltiplicano ... ed ecco che "i torinesi" iniziano a fare gruppo (nell'immagine: l'orecchio di LUka, FabioMangiaChilometri, Francesco, io ed uno dei primi "reclinati da corsa" che poi decise di tornare alle BDC (Flavio); era il 2008:

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Ed avanti così. Nel 2009 raccogliamo un bel po' di bent davanti al muro dell'OpacMare di Rivalta Torinese ... che diventa il punto di ritrovo di tanti giri in bent (essendo luogo baricentrico per molti degli appassionati torinesi, oltre che strategicamente posizionato lungo il percorso di una delle ciclabili più belle di Torino e dintorni):

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E si inizia anche ad "allargare il cerchio" ... ed ecco il 2010 dare inizio al 1° vero e proprio raduno "allargato" che vede non solo la partecipazione italiana, ma anche di alcuni appassionati esteri - il mitico primo raduno di Udine (a cui seguiranno altri):

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Quasi schiavo di una ciclicità biennale, ecco che nel 2009 nasce il 3° modello LOSNA, la LOSNA B2R.
Una collaborazione, manco a dirlo, con Tiberio che porta alla nascita di gemelli diversi

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La tanto discussa reclinata ... per il suo colore "rosa", ha una storia intensa:
- Francesco nel 2009 vince la sua prima gara ciclistica ad Interlaken (qui insieme a me ... che sono davanti a lui, ma in realtà mi sta doppiando)

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- è la bent del primo giro a medio raggio (quasi 180 km in un sol giorno)
- Francesco la usa a Monza nel 2011 per "laurearsi" campione del mondo junior

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Adesso questa bent è nelle mani di Roberto, un membro del forum ... anche se un po' silente ...

La storia prosegue, e la passione non cala.
Tante idee e sempre meno tempo per realizzarle ... mi ritrovo a rispolverare vecchie preferenze e a puntare su un modello possibilmente più performante, pur se compatibilmente con le mie capacità ateltiche ... Nasce quindi l'idea di un blog che sperava di contagiare quanti più appassionati, per sfociare in una"jam-session progettativa".
L'idea ambiziosa non arriva all'obiettivo di massimo coinvolgimento, ma rappresenta per me il culmine della mia carriera di autocostruttore.
Alcune divagazioni portano ad ipotesi non ancora realizzate come questi bozzetti

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Ma poi si concentrano verso l'assemblaggio e la realizzazione di alcuni particolari di uno dei "primi amori", la Cobrabike Royale

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Siamo ormai nel 2011, otto anni dopo la prima realizzazione ... come passa il tempo!

Chi l'avrebbe mai detto che avrei anche partecipato ai mondiali ... anche se per solo puro e dichiarato divertimento

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e che a 51 anni mi sarei spinto fino a Pragelato (a pochi km dal Sestriere) - qui immortalato prima del ritorno con Francesco che nel frattempo è passato alle BDC ...

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La storia continuerà, ne sono sicuro.
Ma per adesso concludo qui questo aggiornamento del mio personale profilo. Alla prossima ... magari prima che passino altri 8 anni.

Edited by recumbent - 29/4/2012, 18:28
 
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Idealista
view post Posted on 26/4/2012, 17:37     +1   -1




BELLISSIMA e commovente storia, e anche un bel modo di fare amicizia e divertirsi , e complimenti per le tue belle realizzazioni. Peccato che abito così lontano da voi, altrimenti sarei anch'io uno dei vostri...SIGH... ma ora vi seguirò, almeno virtualmente in internet. Grazie e alla prossima
Ciao
 
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3 replies since 10/12/2008, 23:07   1974 views
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