Posts written by LoScozzese

Ottimo lavoro. Come sempre.
Hai un'attrezzatura invidiabile, che invita proprio ad autocostruire. Rimango stupefatto. Complimenti.
In merito ai pedali, considerato il tuo proposito di passare al tipo per BDC, naturalmente calzature comprese, nel caso non lo avessi considerato, volevo segnalarti che esistono pedali di questo tipo che mantengono l'attacco SPD.
Sono molto leggeri e le calzature, avendo l'attacco rientrante nella suola, mantengono la comodità di camminata delle scarpe da MTB.
Io ormai, per non camminare a papera, uso solo quelli.

Fran34
Avevi inserito il tuo messaggio fuori posto, andando ad usurpare una discussione che non aveva niente a che vedere con la lunghezza catena, bensì con la lunghezza dei raggi.
Vabbe'. Per venire al dunque, secondo me quella doppia corona in foto non è originale. Probabilmente la bici era nata con una corona sola.
Per risolvere, è difficile dire quale tendicatena sia adatto. Una cosa però è certa: deve potersi agganciare al perno del mozzo che regge la ruota posteriore. Di solito i tendicatena sono già predisposti così, fortunatamente.
Tralascia quelli costruiti per agganciarsi al forcellino. Sulla tua bici non c'è.
Poi, deve avere un braccetto che possa compensare la differenza in numero di denti delle due corone ed il conseguente allungamento della catena quando si passa dalla corona grande a quella piccola.
Ad occhio quelle due corone sono una 52 ed una 42 denti.
Se così fosse, io non mi starei tanto a preoccupare: 10 denti si recuperano con una certa facilità.
Stai solo attento a regolare bene la lunghezza della catena quando sta sulla corona grande. Fai in modo che il tendicatena sia teso al massimo ed aggiungi una maglia alla lunghezza catena così ottenuta.
E posiziona bene il tendicatena sul perno del mozzo, affinché possa recuperare la lunghezza catena eccedente senza andare a sbattere chissà dove. Stringi bene.
Su Amazon di tendicatena ne trovi.
Guarda questo, per esempio. Mi pare potrebbe andare.
www.amazon.it/ANCLLO-Pieghevole-Co...s%2C212&sr=8-12
Anche questo:
www.amazon.it/TOTMOX-Tendicatena-b...97229099&sr=8-9

Fareste sicuramente bene ad organizzare, magari anche lo stesso giro, per fatti vostri.
Libertà, spirito d'aggregazione e maggiore divertimento assicurati.
Persi l'abitudine di partecipare alle granfondo quando mi accorsi che i miei soldi erano utilizzati per riempire di premi, sostanziosi, anche in denaro, i soliti noti: ex professionisti falliti o epurati per doping che continuavano lì all'interno, senza controllo, le loro pratiche.
Uno me lo ritrovavo sempre primo o fra i primi alla Nove Colli o alla Maratona delle Dolomiti. Si vociferava che la moglie lo seguisse per strade traverse con l'auto piena di pozioni magiche, aspettandolo in punti strategici.
Sono passato alle randonnées perché mi sembrava che l'ambiente fosse più sano, e difatto allora lo era, fino a quando non fu contaminato da personaggi pressappoco dello stesso calibro, che le usavano come terreno di preparazione per le granfondo.
Ho proseguito per un po', in reclinata, tanto, perlomeno lì, non c'erano premi istituiti coi miei soldi.
Facessero pure ciò che volevano.
Poi ci si è messa di mezzo la ruota del tempo a sgombrare il campo da questi "problemi".

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@Marco: perché siano accettati i link, bisogna aver già inserito nel forum almeno due post. Questioni di sicurezza.

Spostato in "Parenti più o meno prossimi" da "Argomenti generali".

Doveva esserci un tendicatena da qualche parte.
Qualche foto?
Com'è il meccanismo per cambiare corona? Classico deragliatore?

Abilitato.

No, non c'era niente di cancellato.
E' che, da sempre, è prassi consolidata quella di trasferire, una volta passata la data dell'evento, le discussioni nate in Proposte d'incontro nella sottosezione Resoconti ed archivio eventi. Questione di organizzazione e pulizia.
Così, ecco riapparire gli interventi dati per dispersi unendo la discussione originale a quella aperta successivamente, ed inutilmente, aggiungerei. Quest'ultima sì cancellata perché ridondante.

Edited by LoScozzese - 26/9/2023, 12:31

Sei abilitato.

A vederla è più facile che sia una 451.

Uhm. Ti ho costretto a dettagliate precisazioni.
Dubbi legittimi, i miei, elegantemente e pazientemente dipanati.
Grazie.
Sì certo, ci sono n modi per fare un centraruote. Gli indirizzi e le scelte per farselo in casa possono seguire strade diverse rispetto a quelle operate in campo commerciale. Niente da dire.
Queste ultime, infatti, possono privilegiare innanzitutto semplicità, praticità e, non ultimo, economicità.
Io ne ho uno commerciale, molto più spartano ed obiettivamente meno bello del tuo, però funge, pare.
Ora non ti rimane che provarle, quelle ruote.
Sono certo che, anche semplicemente per l'entusiasmo, ti sembrerà di andare più forte.

Uhm, ottimo, così a colpo d'occhio.
Non riesco a vedere nelle foto dove è ubicato sui cerchi il foro per l'inserimento della valvola, per capire se sei partito bene o meno.
Lo dico perché in una ruota ben raggiata, il foro non deve capitare sotto il vertice dell'incrocio di due raggi perchè rimarrebbe poco spazio per inserire una pompa. Non so se mi sono capito.
Hai fatto un lavoro pulito nel realizzare il centraruote, però io ho qualche dubbio/osservazione in proposito e se permetti te li espongo, così, in ordine sparso, come mi vengono.
a) Non hai previsto, mi pare, un sistema per controllare la perfetta rotondità del cerchio. Come hai fatto ad evitare che il cerchio faccia dei salti in certi punti? Basta tirare uno o più raggi di più o di meno in qualche punto e la frittata è servita.
b) Con quel magnifico attrezzo che hai realizzato, potrai solo allineare ruote anteriori perché i bracci sono fissi, nel senso che mi pare possano alloggiare solo mozzi da 110 mm. Di solito i bracci si lasciano elastici in modo che possano alloggiare mozzi di diversa ampiezza. Tu invece hai utilizzato dei profilati ad L, che non si piegano neanche a martellate.
I mozzi posteriori, ad esempio, di solito sono larghi 130 o 135 mm.
c) Hai utilizzato due riferimenti contrapposti per l'allineamento del cerchio sulla mezzeria del mozzo. Sarebbe meglio che tu considerassi di utilizzarne uno solo, almeno per la regolazione finale di fino. Obbligatorio per un attrezzo che sia utilizzabile per mozzi di diversa ampiezza.
Regola la campanatura sulla base di uno dei riferimenti e poi gira la ruota e regolala dall'altra parte. solo così sarai sicuro al 100% del corretto allineamento.
Usa un baffo di plastica non rigida, che possa strisciare sul cerchio senza rovinarlo, e non un riferimento metallico rigido.

Infine un consiglio finale: per il prossimo che farai, se lo farai, prevedi un sistema di fissaggio del dispositivo ad una morsa.
Eviterai tutto quell'ambaradam per tenerlo in piedi.

Giampaolo, non credo che il nostro amico bike71 si riferisse proprio al tuo post.
Piuttosto mi pare facesse una considerazione generica sul fatto di utilizzare raggi di diversa lunghezza su un lato della ruota rispetto all'altro.
Il suo problema nasce dal fatto che i mozzi che userà hanno flange di diverso diametro che condizionano questa giusta scelta.
Il calcolatore che ha usato gli ha dato questa indicazione, e non mente.
Nessun accenno al posizionamento dei fori nel cerchio cui ti riferisci, dritti longitudinalmente o sfalsati che siano.

Vabbè, quindi in questo caso non raggi uguali da un lato e dall'altro. Il cerchio resterà centrato, comunque

Perché due misure?

Secondo me, sì. Campanatura identica su un lato e sull'altro, cerchio centrato sul mozzo e quindi raggi identici.

Beh, insomma. Mica tanto.
Certo è una soluzione interessante che ottiene il risultato di un certo alleggerimento della ruota, ma con quali effetti contrari?
a) Ruota accattivante sotto il profilo estetico ma molto più rigida. Assorbimento delle asperità del terreno molto limitato, direi quasi nullo. Possibilità concreta di deformazione del cerchio.
b) Limitata anche la resistenza alla torsione, quindi poco raccomandabile per i freni a disco, anche se il disco è montato nella parte ad incrocio tangenziale.
c) Il mozzo deve essere più robusto perché alcune forze esercitate sulla flangia richiederebbero un dimensionamento adeguato, fatto apposta. Il rischio di rottura è concreto.
Insomma, in due parole, cosa ne penso concretamente?
Penso che su una ruota piccola di diametro, dove il risparmio di peso sarebbe limitatissimo, è un inutile esercizio rispetto al rapporto fra vantaggi e svantaggi.
Io continuerei ad andare di terza.
Poi, chiaramente ci sarà sempre qualcuno pronto a smentirmi.