Posts written by ninbus

Prova a chiedere a Bepi cosa ne pensa . E poi, non è vero che più basso voglia dire più aerodinamico. Io ho utilizzato lo stesso telaio della M5, sia con ruota anteriore da 28, sia da 20, e la versione 28+28 era sempre la più veloce.
La differenza di scorrevolezza tra ruote da 20 e da 28, a parità di pneumatico, si sente soprattutto su asfalto rugoso o rovinato.

Il problema delle sedute piuttosto verticali, è che il peso grava maggiormente sulle parti basse, che a lungo andare ne risentono.
Se non l'hai ancora fatto, prova ad inclinare di più lo schienale.
Poi potresti provare ad inserire uno spessore nella zona della lordosi lombare, visto che lo schienale originale è piatto.
Se non risolvi, potresti provare a cambiare l'imbottitura, sostituendola con un Ventisit o similari, in versione confort, eventualmente aggiungendo materiale espanso dove necessario.
Prova anche ad utilizzare pantaloncini da ciclismo con fondello grande. Certe volte aiuta, ma potrebbe anche peggiorare la situazione. Dipende dalla zona dolente.

Potrebbe andar bene per una trazione diretta anteriore, sul tipo di quelle francesi.
Per una bent classica a trazione posteriore, meglio partire da zero. Il triangolo posteriore, col piantone così lungo, è solo d'impiccio.
E poi, si tratta di un telaio in acciaio brasato con congiunzioni. Sei capace di saldare decentemente spessori sottili?

E' vero, c'è un inversione ad U stretta. Io per farla con la reclinata senza fermarmi, devo sganciare il piede dx. Col velomobile, bisogna fare come fanno i trattori
In effetti tale uscita, che ha il vantaggio di avere solo curve a dx, può essere evitata lasciando la ciclabile qualche centinaio di metri prima e arrivando direttamente all'inizio del ponte di ferro. Bisogna però fare attenzione ad immettersi sullo stradone, a causa delle auto che arrivano sia dal ponte, che dalla discesa di Tornavento.

Un altro punto dove è meglio passare a piedi, è l'uscita dalla ciclabile di Turbigo, in corrispondenza del semaforo, per immettersi sulla strada che costeggia il canale industriale.

Confermo che tra sabato e domenica, le bici possono essere lasciate in cascina.

Non ho avuto tempo di registrare la traccia di un percorso breve all'interno del parco del Ticino, ma i sentieri percorribili e l'eventuale giro ad anello, che passa per il sentiero del Giubileo (tratto di E1), Casterno, Carpenzago e Ponte Vecchio, è facilmente individuabile su di una grande piantina all'ingresso del parco.

E' possibile noleggiare mtb (orrore )presso il negozio di Battistella, a Ponte Vecchio di Magenta, adiacente al ponte sul Naviglio.

Edited by ninbus - 11/9/2015, 17:42

Rettifica riguardo al costo del pranzo.
Ci siamo accordati per 25 euro, invece di 20, ma comprensivi di bevande, acqua e vino in brocca della casa, e di uno spuntino prima della partenza, con crostata, te e caffè.

Non penso ci siano problemi a lasciare le bici nel porticato della cascina, durante la notte. Domani vi do' conferma.

Il percorso Colline Novaresi su openrunner www.openrunner.com/index.php?id=5010519 ora è visibile. Era stato erroneamente salvato come privato.
Riguardo al percorso stesso, i chilometri sono 98 e le difficoltà sono decisamente modeste. L'asfalto è purtroppo quello delle nostre strade secondarie. All'uscita da Pombia, verso la statale, c'erano dei lavori in corso e probabilmente è stato attivato un nuovo svincolo. A Mezzomerico, confermo la traccia su openrunner, ma questi sono solo dei particolari secondari. Questo percorso io lo faccio almeno una ventina di volte all'anno e l'unica piccola difficoltà che rilevo è il tornantino a destra prima di Pombia, per l'interferenza ruota tallone, che mi obbliga ad allargare molto la curva. I tre ruote non avranno questo problema

Edited by ninbus - 11/9/2015, 00:42

Si possono lasciare nel piazzale antistante, che è del parco del Ticino.

Per il giro breve di domenica, Dighe del Panperduto, si segue la traccia del giro lungo di sabato, sino al ponte sul Ticino di Oleggio e si prosegue sulla ciclabile del canale industriale. Il percorso è tutto su ciclabile, tranne i primi tre km, dalla Bullona al Naviglio Grande. Si percorre prima la ciclabile del Naviglio Grande, sino a Turbigo, e poi la ciclabile che costeggia il canale industriale.

Era stato annunciato sia su BROL che sul forum francese e confermato dallo stesso Malric.

Secondo me', il Ventisit confort da 3 cm, permette una miglior ventilazione rispetto al Novosport. La sperimentazione, ordinando il materiale alveolare per sotto materasso, è sempre possibile e porta a risultati molto simili a quelli del Ventsit originale, con l'aggiunta del divertimento e la soddisfazione del fai da te'.

PROGRAMMA PER DOMENICA 13-09

Ore 8, sino alle 8-30 : Ritrovo, accoglienza e registrazione dei partecipanti.

Ore 8-30 : Partenza per il giro lungo, Pavia e il romanico pavese. Circa 120 km, con attraversamento del centro storico di Pavia e due brevi fermate per visitare l'interno di S.Pietro in Ciel D'Oro e di S.Teodoro. Velocità massima 30 km/h, media prevista 25 km/h. www.openrunner.com/index.php?id=4965464
Ore 8-30 : Partenza per il giro breve, Dighe del Panperduto. Circa 60 km su ciclabile asfaltata. Velocità massima 20 km/h, media prevista 15 km/h.

Ore 13-30 : Pranzo, costo 20 euro, menù:

5 ANTIPASTI

1 PRIMO: Pappardelle con crema di melanzane e caprino

DOLCE ALLA COMANDA

CAFFÈ E DIGESTIVO DELLA CASA

Dopo il pranzo, proiezioni, chiacchierate su argomenti vari, dimostrazioni pratiche.
Gli argomenti previsti, ma non vincolanti, sono:
-Come migliorare l'efficienza della pedalata reclinata.
-Pulizia della catena e regolazione del cambio.
-Presentazione ed analisi del nuovo trike di markciccio
-Tips and tricks. Tutti quegli accorgimenti e trucchi, che permettono un miglior utilizzo del mezzo reclinato.
-Per finire, l'angolo dell'auto costruzione, momento in cui i partecipanti interessati, potranno presentare e discutere i loro progetti o realizzazioni ed eventualmente chiedere pareri agli auto costruttori più esperti.

L'agriturismo mette a disposizione una doccia.

Alla sera di entrambe le giornate, è possibile cenare.

Chi, eventualmente, avesse mezzi o accessori da vendere, potrà esporli nel porticato attiguo alla sala da pranzo.

PROGRAMMA PER SABATO 12-09

Ore 8, sino alle 8-30 : Ritrovo alla cascina Bullona www.agriturismobullona.it/2007/SET_FRAME.htm , accoglienza e registrazione dei partecipanti. Dalle 8-30, sino all'ora di pranzo, ci sarà comunque qualcuno che potrà illustrare le attività e prendere eventuali altre prenotazioni.
Ai partecipanti verrà consegnato uno sticker col logo BRI e sarà anche possibile acquistare delle patch ricamate, sempre col logo BRI, da applicare ai capi d'abbigliamento.

Ore 8-30 : Partenza per il giro lungo alle Colline Novaresi. www.openrunner.com/index.php?id=5010519 . 100 km, su ciclabile asfaltata e strade secondarie, poco frequentate. Velocità massima 30 km/h, media prevista 25 km/h.
Ore 8-30 ; Partenza per il giro breve, Vigevano e parco del Ticino, parte piemontese. www.openrunner.com/index.php?id=4999733 . Circa 60 km con una decina di km sterrati.

Ore 13-30, pranzo, costo 20 euro, menù:

ANTIPASTI
Tagliere di salumi e formaggi
Flan di ricotta e porro croccante
Cocotina di polenta con funghi
Zucchine ripiene
Assaggio di vitello tonnato

PRIMO
Risotto alla paesana con pancetta croccante

DOLCE ALLA COMANDA

CAFFÈ E DIGESTIVO DELLA CASA

Dopo il pranzo, proiezioni, chiacchierate su argomenti vari, dimostrazioni pratiche.
Gli argomenti previsti, ma non vincolanti, sono:
-Considerazioni sulla biomeccanica della pedalata reclinata a confronto con quella verticale.
-Illustrazione di un viaggio in trike/reclinata, con particolare attenzione alla pianificazione e alla preparazione del mezzo.
-Dimostrazione di saldo brasatura a cannello.
-Tips and tricks. Tutti quegli accorgimenti e trucchi, che permettono un miglior utilizzo del mezzo reclinato.
-Per finire, l'angolo dell'autocostruzione, momento in cui i partecipanti interessati, potranno presentare e discutere i loro progetti o realizzazioni ed eventualmente chiedere pareri agli auto costruttori più esperti.
Ci sarà anche un piccolo concorso per la miglior auto costruzione e per la miglior foto a carattere bici reclinata e raduno. Quest'ultimo da votare sul forum.

Il giro breve alle dighe del Panperduto, è completamente su ciclabile asfaltata.
Nel giro lungo delle colline novaresi, c'è un solo strappetto impegnativo, prima di Mezzomerico, con pendenza tra il 10 e l'11%, ma è lungo solo 300 metri.
Se qualcuno volesse partecipare ai giri lunghi e non riuscisse ad arrivare in tempo per la partenza, possiamo stabilire due punti di ricongiungimento, rispettivamente a Bereguardo, davanti al castello, ore 10, 10e30, per il giro di domenica a Pavia


e al ponte di Oleggio sul Ticino, parcheggio sterrato subito prima del ponte, ore 9-30, 9-40, per il giro di sabato alle colline novaresi


I percorsi ripassano per questi punti, per cui partendo da lì, si può fare mezzo giro lungo e poi raggiungere la Bullona in auto.


Valuta in base al percorso. Per chiacchierare c'è tutto il tempo, durante e dopo il pranzo

Qualche informazione sugli itinerari brevi(circa 60 km)

Il primo raggiunge le dighe del Panperduto, imponenete opera idrica che regola le acque del Ticino e rifornisce il canale Villoresi e il canale industriale. Il bacino di calma del Panperduto, situato in località Maddalena di Sesto Calende, è stato recentemente restaurato, nell'ambito di un progetto italo svizzero di navigabilità dal Lago Maggiore al Po. E stato anche creato un piccolo museo delle acque italo-svizzere.

L'itinerario segue quello del giro lungo alle colline novaresi, sulla ciclabile del Naviglio, sino al ponte di Oleggio. Da qui prosegue, sempre sulla ciclabile del canale industriale, passando per la centrale idroelettrica di Vizzola e Tornavento

per raggiungere le dighe del Panperduto


Il secondo itinerario, Vigevano e parco del Ticino lato piemontese, www.openrunner.com/index.php?id=4999733 , ripercorre il primo tratto del percorso lungo che porta a Pavia, sino all'abazia benedettina di Morimondo, per poi raggiungere Vigevano con la sua magnifica piazza




Lasciata Vigevano, si percorre la parte piemontese del parco del Ticino, per circa 14 km, di cui una decina sterrati.





Si tratta di strade pianeggianti con sterrato compatto, facilmente affrontabili con pneumatici turistici di buona sezione. Sono sconsigliati i copertoncini stretti da strada.
Si riattraversa il Ticino sul ponte di s.Martino di Trecate e dopo tre km di statale, larga e con discreto spazio a lato della carreggiata, si ritorna alla cascina Bullona.
Nella traccia su openrunner, non è presente il tratto che attraversa Vigevano, ma, a fare da guida, ci penserà il nostro Jacklanterna, che lì vi abita.

Vorrei far notare che gli itinerari brevi, pur essendo semplici, pianeggianti e privi di difficoltà, non sono banali e vanno affrontati da ciclisti che normalmente siano in grado di pedalare per 60 km e stare in bici per 4 ore. La velocità media prevista è di 15 km/h.
Per chi è solo un pedalatore occasionale, come potrebbero essere famigliari e bambini, posterò un tracciato breve, che si mantiene all'interno del parco e che potrà anche essere affrontato a piedi.

Ad occhio, il boom mi sembra troppo inclinato verso l'alto e la parte superiore del forcellone, durante l'escursione della sospensione, potrebbe interferire con l'ammortizzatore. Inoltre la dimensione degli scatolati non mi sembra sufficiente a sopportare sforzi senza flessione.

La pedalata inizierà alle 8 e 30. E' prevista una velocità media di 25 km/h per il giro lungo e 15 per il corto.
La prenotazione del pranzo è stata fatta per un minimo di 25 persone, ma la struttura è in grado di gestirne molti di più.
La prenotazione verrà fatta prima della pedalata o in mattinata per chi decidesse di non partecipare al giro e preferisse esplorare i sentieri del parco, a piedi o in mtb.
Dopo il pranzo ci si potrà intrattenere sino a sera e volendo, i gestori sono disponibili per una cena, anche ridotta.

Invito tutti i partecipanti a portare foto in formato digitale, che abbiano come tema la reclinata o altri mezzi a propulsione umana, sia come mezzo di svago, che di utilità, o di viaggio o di auto costruzione.
Le foto verranno proiettate e quelle scelte dagli autori, messe sul forum per un duplice concorso che avrà come tema, queste foto e quelle scattate durante il raduno.

I dettagli del programma verranno esposti a fine settimana, dopo un'ultima messa a punto.