Posts written by UkaFlesh

Se passate dalle mie parti (Rivalta) fatemi un fischio che vi accompagno un pezzo

La cosa che mi lascia perplesso del sistema di regolazione della seduta di una Bacchetta Corsa è che più si avvicina ai pedali il sedile, più questo si alza da terra.
Quindi diventa davvero dura la vita, se uno è "diversamente alto", si trova una bent più alta da terra di quella che potrebbe avere uno spilungone.

La soluzione maledettamente universale è quella adottata su diverse LWB con sedile spostabile: il piano inclinato su cui scorre il bloccaggio abbassa il sedile se questo avanza verso i pedali.
Buono...

A livello di comodità non ci sono particolari differenze tra i vari manubri (a parte quelli estremi, che obbligano alla "posizione a mantide").
Manubrio USS, aero e quelli ASS larghi (tipo Galaxy) alla fine ripropongono le manopole allo stesso punto.
Occhio che ci sono USS con manubri molto scomodi, io non comprerei una USS senza averla prima provata.

Le grosse differenze sono altre, le USS sono scomode da salire/scendere (sulle ASS alte puoi spingere e saltare sù in corsa), ogni caduta spacchi qualcosa (freni, specchi, clacson... porca miseria) e non avendo nulla davanti agli occhi (che è poi il bello delle USS) a volte gli accessori non si sa dove metterli.

Prendine due diverse

Ciao, se puoi approfitta del raduno Alpe Adria... ci segui con una bici e sfrutti l'occasione per mettere il culo su quanti più trike possibile!

Uhm... era per caso blu?

Sei stato chiarissimo. La bici da te indicata è la Greenmachine.

Infatti sapevo che l'ingranaggio, soprattutto quelli in foto, hanno perdite molto rilevanti.

ok Dario, allenati ad andar piano, funambolico, altrimenti saran più le energie impiegate nel gestire le situazioni pericolose che quelle impiegate nella pedalata. Bisogna arrivare al relax completo di tutte le fasce muscolari non interessate nella pedalata.
La guida ad una mano, un po' di sterrato, ed evitando salite e discese aiuta a capir meglio come reagisce la bici.

Tutta questione di equilibrio: alle prime si tenta di prender subito velocità per evitare la naturale avversione verso le basse velocità, che sembrano più ardue.
Mettendosi alla prova in molte lente ripartenze e buon equilibrismo (lo sterrato aiuta) , il ripartire in salita sarà un gioco da ragazzi.
Ovviemente tutto ciò dipende dalla bontà della recumbent scelta, ma pensiamoci bene, andando piano per imparare, che si rischia? Basta frenare e metter giù un piede. In sicurezza...


Questi 2 ragazzi sono alla loro prima uscita, sulle mie bici, gentilmente offerte.
Ovviamente propongo percorsi sempre più lenti e tortuosi.
Risultato... in 3 ore san gestire il mezzo a menadito. Fin noioso...

Ho già dato con le cruz, la curiosità sta proprio nelle geometrie francesi, ma questo concept resta cmq possibile anche con altre geometrie, vero?

A sensazione sembra che queste MBB abbiano dei regimi in cui il sodalizio corpo-spinta vada a trovare interessanti sinergie, cosa che nelle recumbent che conosco non avviene, il corpo (dalla vita in sù) lo rendo più passivo possibile.

Mi sa che tra tutti dovremmo ALMENO farne una, di queste fantastiche speculos, tanto per poter toccarne con mano le caratteristiche.

Vista così, sulla carta... è davvero intrigante!

Complimenti a Enrico.

Bisogna capire se il pogo è dovuto al movimento di spinta o alle oscillazioni del conducente, a volte è proprio l'agitarsi scomponendosi nella pedalata che porta ad ondeggiamenti nefasti, simili a quando su una bici tradizionali si va "sui pedali, con gran sperpero in pogo.
Ovviamente, se saltiamo su una bici, tutto viene mangiato dalle sospensioni... a questo servono!

Il pogo è cmq figlio di una pedalata molto pulsante.
Se non erro, con una perfetta erogazione rotonda, non ci sarebbe pogo anche nelle peggiori bici...

I conti non mi tornano, in quanto vi sfido ad avvertire il pogo (specialmente di posteriore) su una galaxy.
Ho bestemmiato con la cinesina PB 101, mi ha tradito in questo frangente anche la Cobra, ma la Galaxy che pesa almeno 5kg in più si spara salitoni mostruosi senza pogare, come si spiega?
Eppure la Cobra è una FWD...

Sembra facilmente fattibile, oltre che molto cool.
Ma come si farebbe, una volta assemblata, a smontare il canotto sterzo?

Mi associo in tutto alle considerazioni di CSTAN.
GODURIA è la parola giusta. Nonostante nelle mie possibilità non rientri più la bici tradizionale, la goduria entra cmq nella scelta della bent giusta per ogni uscita proprio vagliando il tempo a disposizione, la forma di svacco e le caratteristiche del viaggio, considerando anche il tipo di commuting e il parcheggio.
Grazie alle reclinate ho imparato a non arrivare in ritardo, perchè più tempo ho a disposizione e più posso permettermi una recumbent lenta, lussuosa e goduriosa.

In fondo è un grosso degustibus, per me è normale usare le reclinate ovunque, penso che chi usi le bici normali abbia i suoi buoni motivi, come chi compra una bicicletta di un colore che a me non piace. De gustibus, insomma, il meglio o peggio in questo tema trascende.

Siete "tutto pedivelle e distintivo"... snocciolate 'sto segreto, che vado troppo piano ultimamente...