Votes taken by recRobi

Ciao Jack!

Questo evento è praticamente alle porte. Alla fine in quanti reclinati parteciperete?

La manifestazione parte da QUI?

Che percorso pensi di fare? 60 o 100 km?

Uffa, la voglia per partecipare ce l'avrei...

Sono il dover guidare nella la nebbia ed infine la fase di avvicinamento alla Metropoli e ricerca del parcheggio, che me la fanno un po' passare.

Tu come ti organizzi?

Certo che parcheggiare fuori città ed andare alla partenza insieme renderebbe il tutto più appetibile .

Saluti
recRobi

Cari amici reclinati,

visto il successo dell'incontro dell'anno scorso, lo Staff della "Festa della Primavera in Fiore" di Traversara di Bagnacavallo mi ha chiesto la disponibilità per organizzare l'evento anche per quest'anno.

Secondo voi cosa avrò risposto?

Non potevo certo tirarmi indietro, soprattutto pensando ai bei ricordi dell'anno scorso.



QUESTO il link relativo all'intera discussione dedicata a quell'evento. (Un po' rivolto ai nostalgici come il sottoscritto , ma soprattutto a chi ha iniziato da poco a frequentare questo splendido Forum).


La proposta di incontro di quest'anno è prevista per Domenica 2 Aprile per trascorrere una piacevole giornata pedalando e chiacchierando insieme per le stradine di campagna della mia zona.


Il luogo di incontro è lo stesso dell'anno scorso, ovvero il "Parcheggio riservato ai reclinati" in via Traversara 115.

L'orario di incontro proposto è alle 8:00 - 8:30.

Questa volta è un po' prima, per permetterci di affrontare in tutta calma l'itinerario studiato per quest'anno che toccherà le "Rocche della Bassa Romagna"

Si tratta di un percorso ad anello di una cinquantina di chilometri che partendo da Traversara e passando per Bagnacavallo ci porterà poi a Lugo di Romagna dove vedremo la Rocca



e le "Logge del Pavaglione".



Successivamente, sempre percorrendo stradine di campagna a basso traffico ci dirigeremo a Bagnara dove visiteremo la Rocca



Ripartendo da Bagnara faremo ritorno a Traversara toccando lungo il percorso ad anello la cittadina di Cotignola dove passeremo a fianco della antica "Torre di Giovanni Acuto"

.

Sempre percorrendo stradine di campagna, passeremo dall'abitato di Boncellino, paese natale di Stefano Pelloni, il più famoso ed efferato brigante romagnolo del '1800', il temuto "Passatore".



Ancora qualche chilometro e rientreremo a Traversara per il pranzo allo "Stand della Festa di Primavera".



Proporrei infine di dedicare il pomeriggio ad un momento di aggregazione e divulgazione del "Verbo reclinato" nell'attiguo campo sportivo.

Anche se penso che le tempistiche ed i luoghi visitati non dovrebbero scostarsi di molto da quanto ho scritto sopra, mi riservo di testare il prima possibile l'intero percorso e programma tenendovi informati nel caso dovessi apportarvi modifiche.

Che ne dite?

Spero parteciperete numerosi.

Tanto per rimanere in tema di edifici medievali...


Saluti dalla torre di Traversara!

Ciao,

premetto che non sono un autocostruttore e pertanto prendi quanto ti scrivo con le molle...

Ho quardato la foto con lo schizzo riguardo a come pensi di sistemare i sedile.

A mio avviso se lo posizionerai come da tuo disegno, la seduta risulterà:

A) Troppo arretrata. Mi sembra che il baricentro dell'insieme bici + ciclista, verrebbe a cadere troppo sbilanciato verso la ruota posteriore mentre sarebbe meglio se tu riuscissi a portarlo almeno all'altezza dell'attuale movimento centrale.
Bah... penso che facendo un po' di prove con te posizionato sopra e tenendo la bici con le ruote frenate su un paio di bilance pesapersone (o anche una sola ed alternando le pesate), riuscirai a trovare il posizionamento corretto per avere una distribuzione dei pesi abbastanza omogenea tra ruota anteriore e posteriore.

B) Troppo eretta. Il sedile, così come l'hai disegnato, se il goniometro di GIMP non mi inganna, dovrebbe avere una angolazione di circa una quarantina di gradi. Così tenderesti a scivolare in avanti ed il peso graverebbe troppo sul fondoschiena... (Ma questo te l'ha già scritto prima LoScozzese).
Io proverei a portare l'angolazione del sedile ad una trentina di gradi.

C) Troppo alta da terra... tanto per citare nuovamente LoScozzese.
Se in una bici tradizionale possiamo toccare il terreno anche solo con le punte dei piedi, quando siamo su una bici reclinata è meglio poter poggiarne comodamente a terra tutta la pianta: questo per evitare uno scivolone da fermi.


Ti faccio tanti tanti auguri di riuscire a portare a compimento il tuo progetto nel migliore dei modi!

Forza e coraggio!

Saluti
recRobi

Ciao,
sono pienamente d'accordo con cstan che i mezzi vadano provati per farsi un'idea sulle proprie preferenze.

Avendole provate entrambe con il manubrio sotto posso confermare che HP consenta una guida più intuitiva rispetto ad AZUB in quanto ha lo sterzo diretto. Per contro lo sterzo indiretto pùò consentire diametri di sterzata più contenuti e rendere la bici più reattiva.

Riguardo al sistema anti affondamento o no squat, non saprei dirti. L'HP non ho potuto provarla in salita per aprezzare la validità di questo dispositivo. Nella mia AZUB ho un ammortizzatore della FOX che consente tre posizioni: qperto per il fuoristrada, medio per quasi tutte le condizioni, bloccato per la salita.

Di HP mi è piaciuto molto il sistema del sedile diviso in due semigusci che consente di trovare, avvicinandoli o distanziandoli il giusto appoggio per la schiena.

Saluti
recRobi

Ciao Ragazzi!

Va a finire che attaccate la circuito-mania pure a me!

Mi sono chiesto: "Cavoli! Che bello sarebbe se anche ad IMOLA ci fosse una iniziativa del genere!"

Ho scritto su Google... Circuito Imola aperture al pubblico e...

TAC! E' comparsa la pagina seguente!

www.autodromoimola.it/eventi/giornate-apertura-pubblico/

Se a qualcuno dovesse interessare, questo è il calendario delle date: www.autodromoimola.it/downloads/201...re_pubblico.pdf

Per esempio Domenica 5 Giugno è aperto dalle 9:00 di mattina fino alle 6:00 di sera!

Direi che ce n'è d'avanzo per farsi più che una sgambatina...

Potrebbe essere una bella occasione di incontro!

Che ne dite?

Saluti
recRobi

Edited by recRobi - 24/5/2016, 23:52

YAHOO!!
a) Aggiungendo un paio di centimetri di spessori sotto al sedile della M5 in modo da aumentarne l'inclinazione di qualche grado,
b) cercando il più possibile di "tirare" nei pedali staccando le spalle dallo schienale, al posto che spingere e basta,
ieri sono finalmente riuscito a scollinare abbastanza agevolmente da QUESTA SALITA che per me è sempre stata un duro scoglio.

Grazie Marco!

Buona notte
recRobi

Ciao a tutti!

Chi lo ha detto che durante il week-end lungo del 25 Aprile c'è stato brutto tempo?

Dipende dai punti di vista...

Se si ha una voglia matta di provare:

a) Il nuovo set di borse stagne da viaggio... ma saranno davvero stagne?
b) Il giubbino antipioggia in goretex... ma sarà vero che tiene l'acqua?
c) La simulazione del percorso "Ferrara by Night" partendo da casa... sarei stato in grado di fare 240 km tutti in una volta?

Questa serie di quesiti che mi attanagliavano hanno creato un mix esplosivo ed alla fine hanno fatto sì che il Sabato sera prendessi la decisione di tentare l'impresa.

Garmin caricato.
Batteria di scorta per Garmin caricata.
Borse da viaggio... riempite... senza esagerare. Urca quanta roba ci starebbe! 52 litri di borse e 18 di zaino! Da farci quasi la spedizione a Capo Nord!

L'itinerario?
Non avendo avuto tempo per studiarlo, impiego fino a mezzanotte per raffazzonare un qualcosa simile a questo:

Bagnacavallo - Conselice - Molinella - Monestirolo - Ferrara - Percorso Ferrara by Night (Con deviazione alla Abbazia di Pomposa) - Lidi Ferraresi - Casal Borsetti - Sant'Alberto - Bagnacavallo.



241 km! Bah... Ce la farò a portare a termine questa impresa? O forse no? Che medie si terranno con quella quindicina di chili di borsoni al posteriore?

Punto la sveglia per le 5:30 e vado a letto a mezzanotte e mezza e... la smania e l'eccitazione fanno sì che alle 4:30 sia già sveglio!

Niente da fare.... qui non si riesce più a dormire...

Mi alzo, mi vesto, preparo il bibitone energetico e...

come un ninja scendo le scale e sgattaiolo fuori di casa.

Sta albeggiando, uno sguardo su al cielo...

E' coperto ma non piove... chissà...

Il bar sotto casa è ancora chiuso, allora monto in bici e mi fermo un po' più avanti alla pasticceria delle Giga Paste dove era stato Alphavirgo!

Capperi! Sono proprio giganti! Devo essere il primo avventore perchè dentro non c'è ancora nessuno e la commessa sta ancora sistemando le MEGA PASTE nella vetrina!

Fatta colazione via si parte! Dopo neanche un chilometro mi fermo per la foto di rito davanti alla ormai nota San Pietro in Sylvis!



E adesso bando alle ciance e via pedalare che il viaggio è lungo!

Già dopo un paio di chilometri mi rendo conto che la velocità di crociera da me sostenibile non va oltre i 23-24 orari.

Da lì a poco esce da una casa di campagna un signore anzianotto in bici da corsa e così mi accodo a lui visto che sta tenendo una andatura sui 25 orari.

Mi scorterà fin quasi a Conselice, voltandosi indietro ogni tanto, per cercare di capire che strano "coso" gli si fosse messo in scia...

Nonostante le previsioni meteo abbiano messo acqua tutto il giorno... ancora niente!

"Vuoi vedere che alla fine succede come ieri?" Dico fra me e me: previsioni disastrose e magari farà tra si e no due gocce verso sera!

Non faccio a tempo terminare questo pensiero che le primi "PLIK, PLIK" iniziano a farsi sentire...

mmm... "Farà finta o pioverà sul serio?"

Da lì a 500 metri scopro che l'ipotesi azzeccata è sarà la numero due!

Mi fermo per indossare il giubbino para pioggia e... di nuovo sono titubante sul da farsi...



Andare a sinistra e tornare verso casa...oppure andare a destra ed imbarcarsi in questa avventura strampalata?

Ovviamente ho fatto la scelta più matta... e d'altronde... se uno il corredo da pioggia non lo testa quando piove per cosa ha fatto la spesa a fare?

Benone! Da lì in avanti Giove Pluvio ha iniziato tirarmi certi gavettoni che neanche in spiaggia a Ferragosto ne ho mai presi di così grossi!

Passo Conselice ed è acqua!
Molinella ed è ACQUA!
Ospital Monacale ... SEMPRE ACQUA!

Gli occhiali si appannano, lo schermo del GPS è quasi illeggibile. Sbaglio pure strada un paio di volte andandomi ad impelagare su argini e strade sterrate e piene di pozzanghere...

Alla fine la pioggia mi da un po' di tregua ed imboccato il ramo morto del Po di Primaro, posso godermi la visione della natura.

Qua e là aironi bianchi, cinerini, cormorani, germani reali... pure un falco!

Arrivato al paesino di Bova il meteo pensa bene di essere stato già troppo clemente con il sottoscritto e quindi..... inizia a tirar GIU' ACQUA TUTTO SPIANO fino al mio arrivo in Centro a Ferrara!

Accenno fermarmi davanti al Duomo per fare una foto ma il freddo ed il vento gelido che nel frattempo si è alzato, mi consigliano di rimandare l'esecuzione dello scatto a tempi migliori...

Mi riparo un attimo sotto il porticato che si affaccia sul Castello e sul monumento al Savonarola.

BRRRRR! I brividi stanno prendendo il sopravvento...

E' giunto il momento di vedere come le borse hanno retto due ore e passa di secchiate continue!
Apro e... con mio piacevole stupore.... Sì! All'interno è tutto asciutto!

E allora cambio veloce di maglietta, approfitto di un una coppia di turisti per farmi scattare una foto sotto al castello



e proseguo verso il fiume PO.

Arrivato sull'argine del grande FIUME, devo fare i conti con una GRANDE PIOGGIA e con un FORTE VENTO CONTRARIO ed IMPETUOSO che non mi consente di avanzare a più di 15 orari.

Le raffiche sono talmente forti che creano delle onde sull'acqua che risalgono il fiume, contro corrente!

E' ormai da un'ora che sto procedendo in quelle condizioni che non sembrano voler mutare nonostante le mie iprec... ESORTAZIONI!

Sono quasi le due del pomeriggio, la stanchezza inizia a farsi sentire, i chilometri percorsi sino ad allora sono solo un centinaio.
Un rapido sguardo all'orologio ed una botta di conti su chilometri mancanti, medie sostenibili e sull'orario tardo orario al quale sarei probabilmente rincasato, hanno inizato a rendermi sempre più dubbioso...

Procedere nell'impresa o abbandonare?

Da lì a poco succederà una cosa che mi farà tornare a più miti consigli.

Infatti, giunto all'altezza di Ro, la ruota anteriore emette improvvisamente un metallico "TLENG!"

Un raggio è saltato! Così, senza preavviso, senza aver apparentemente preso buche o altro...

E' così decido di rimandare il resto del viaggio a tempi migliori, imposto il navigatore per farmi ricondurre a casa nella distanza più breve e spero di non incappare in strade troppo trafficate!

Alla fine saranno una ottantina di chilometri fatti tutti sotto una pioggia torrenziale!

Per lo meno ora ho in poppa il vento gelido di Bora che mi consente di tenere una andatura sui trenta orari, accorciando così i miei tempi di rientro.

A volte il vento si mette a soffiare di traverso e con i borsoni non è semplice procedere diritti e serve stare concentrati, impugnando saldamente lo sterzo per evitare o correggere paurose sbandate.

Arrivo a casa verso le 18:30 e mai più di stavoltai trovo appropriato il motto: "CASA DOLCE CASA"!

La bici è ridotta ad uno stato pietoso: l'indomani mi serviranno più di un paio d'ore per ripulirla da cima a fondo ed oliarla a puntino.

Spero inoltre di trovare il raggio di ricambio! Le ruote R.A.W. montate sulla AZUB sono molto belle ma, avendo dei raggi di foggia particolare, tempo dovrò penare un bel po' prima di trovarli. (Al momento ho scritto alla casa madre e vediamo che ne viene fuori).

Alla fine il bilancio di questa avventura è stato positivo anche se non sono riuscito a portare a termine l'intero percorso perchè:

a)L'impianto luci ed il navigatore hanno retto senza alcun problema ad una decina di ore di pioggia torrenziale!

b) Alla fine i km totali percorsi sono stati 180, senza accusare il minimo dolorino o indolenzimento. La stanchezza invece alla fine l'ho sentita eccome... Sì, insomma, non ho dovuto far uso di camomilla per addormentarmi!
c) Non mi son beccato neanche un mezzo raffreddore
d)Test pioggia pienamente superato! Sotto il giubbino ero completamente asciutto così come asciutto era l'interno delle valigie. (Ero fradicio solo dal collo in su e dalla cinta in giu).
e) Il test distanza in vista di partire da casa per la Ferrara by Night mi fa sentire fiducioso, visto che i giorni a disposizione saranno due e non uno come in questo caso e quindi penso sarà un percorso alla mia portata.


Saluti
recRobi

Pardon...
rainRobi!

P.S. Mi scuso con gli amici Ferraresi se non vi ho informato circa il mio arrivo ma visti i tempi nulli di preavviso e le condizioni meteo proibitive, non me la sono sentita di venirvi ad importunare!

@Magiamida: per fortuna che non sapevi fare i video!
La tua video carrellata è bellissima e vedo con piacere che ne sono stati usati vari fermi immagine in questa o quella discussione.
Io per esempio l'ho mandata al rallenty per cercare di capire se il mio modo di pedalare e la mia posizione in bici fossero corretti oppure se fosse necessario rivederli.
Alla fine ho concluso che, anche se in quella posizione così "spaparanzata" mi sento molto comodo, mi sa che proverò a tirare su il sedile perchè ora come ora l'angolo di Mauletti, praticamente quasi non c'è.



Mi scuserete se è un po' Off Topic ma rimanendo in tema di video, ve ne propongo uno che ho appena trovato in rete il quale documenta un momento del concerto della sera, in chiusura di quella splendida Domenica.

Praticamente, dopo aver allegramente pedalato con Voi per tutta la giornata, QUI mi si vede, intento a dar fondo alle ultime energie...

Buon ascolto e buona notte!
recRobi

Edited by recRobi - 10/4/2016, 16:00

Sì Marco, concordo a pieni voti! Bella giornata davvero!
Vorrei dire GRAZIE a VOI che avete contribuito a renderla speciale con la vostra presenza!

Vorrei inoltre ringraziare in maniera particolare tutto il personale dello STAFF della "Festa di Primavera di Traversara" che si è adoperato per accoglierci nel migliore dei modi.

Un Grazie ad Angelo Ravagli, che ci ha illustrato in maniera coinvolgente le vicende storiche accadute lungo il tratto di fiume che abbiamo poi percorso durante il pomeriggio prima della visita alla Villa Romana.
Un ringraziamento alla signora MARIA ROSA dell'ECOMUSEO delle ERBE PALUSTRI che ci ha fatto la proposta di organizzare una "visita esperienziale" dell'Ecomuseo, ovvero potremmo per esempio imparare ad intrecciare con fibre vegetali un cuscino per le nostre reclinate!
Grazie alla Sig.ra Anna Argnani che ci ha gentilmente aspettato e guidato nella visita alla PIEVE di S. Pietro in Sylvis, nonostante noi fossimo arrivati con più di un quarto d'ora di ritardo rispetto all'ora di chiusura.
Grazie agli operatori dello Stand della festa che hanno riservato un tavolo tutto per noi, ci hanno servito in tempi record e ci hanno fatto pure lo sconto
Grazie infine a Jacopo che ci ha spiegato i dettagli della "Villa Romana di Russi", meglio di quanto avrebbe potuto fare un certo Alberto Angela!

Infine vorrei riportarvi i ringraziamenti di tutta l'associazione "Traversara in Fiore" che è rimasta entusiasta dell'iniziativa e già mi è stato chiesto se sarà possibile ripeterla l'anno prossimo!

Appena avrò recuperato un po' di energie e di tempo, pubblicherò anche le mie foto anche se non sono un gran che'.
Complimenti infine a Flavio per le splendide foto ed a Magiamida per la bella "video carrellata" sui componenti del nostro gruppo.

Buona notte
recRobi

P.S. : E' da due giorni che a Traversara non si parla altro che di bici RECLINATE!

Edited by recRobi - 5/4/2016, 01:20

@mpolci: che peccato Neanche per l'itinerario del pomeriggio?
Vabbè, spero ci saranno occasioni future per poterci incontrare e se dovessi riuscire a liberarti per il pomeriggio, chiamami.

Stasera allo stand si sono superati!
Affluenza da record!. Alla fine hanno fatto 1200 coperti! E nonostante tutta quella gente i tempi di attesa sono stati praticamente nulli .


Domani sarà una bella occasione per dare visibilità al nostro modo alternativo di andare in bici.

Tanto per non saper nè leggere nè scrivere mi sono pure stampato un po' di copie del pieghevole scaricabile dal Forum


Grazie a Tonigarp and Friends per la magnifica e piacevole compagnia di stasera.
Buona notte a tutti!

Io sarò al punto di ritrovo già dalle 8:00

Saluti

recRobi

Rientro ora dalla Sagra della Primavera in fiore che è iniziata stasera.

All'apertura della festa si è svolta anchel'inaugurazione della mostra "Storie di Traversara: il Lamone dal Muraglione al Mulinaccio". La presentazione è stata tenuta dal Traversarese Angelo Ravagli ed stata davvero interessante.

Sono rimasto davvero affascinato dal modo con il quale il Sig. Angelo sia riuscito a catturare l'attenzione dei partecipanti, trasformando una serie di eventi storici in un racconto avvincente.

Così, visto che Domenica mattina, l'accoglienza ai reclinati si terrà nei locali della mostra, avremo l'opportunità di ascoltare direttamente dalla bocca di Angelo, un breve racconto delle vicende che accaddero nel tratto di fiume toccato dal nostro itinerario pomeridiano.

Successivamente ho fatto un sopralluogo allo stand e...



mi è già venuta l'acquolina in bocca

@Tonigarp ed a chi altri già in loco il Sabato sera fossero interessati ad assaggiare la costa: ho preso informazioni dai cuochi dello stand i quali consigliano di arrivare non oltre le 20:00.
Arrivando più tardi si corre il rischio che le 500 porzioni che vengono cotte ogni sera, siano già state divorate!

Alla Domenica a pranzo purtroppo non potremo assaggiare la costa in quanto per i biblici tempi di cottura necessari, essa viene servita solo la sera.

Visto che siamo agli sgoccioli, vorrei ora stilare un elenco dei partecipanti che al momento mi risultano avere aderito alla pedalata:

Già dal Sabato sera:

Tonigarp + moglie + un loro amico
Rahab + Khilaya

Confermati per la Domenica:

mistral1965
cstan
pie48
jacklanterna
alphavirgo + Susanna + forse altre due amiche
proprimi
045seduto
mpolci
MarcoBent
Stango
Ciano Free + Amilcare
Magiamida (Solo al mattino)

Da confermare:
Albertof16?
Adriano Cavaliere?
Rabanne?
Capper dal tardo pomeriggio?

Se mi fosse sfuggito qualcuno o altri si volessero aggiungere vi pregherei di darmi aggiornamenti in merito.

Per chi fosse ancora in cerca per pernottare vi segnalo alcuni alberghi o B&B nel raggio di massimo una decina di km da Traversara:

A Russi: Hotel Morelli Tel: 0544-580172
A Bagnacavallo: Hotel Al Flor
A Lugo l'Hotel Tati' oppure il centrale Ala d'Oro oppure il B&B Casetta 56

Buona notte
recRobi

P.S. Visto che domani non penso riuscirò a collegarmi più di tanto al computer vi prego di contattarmi via SMS o preferibilmente chiamando al 349 5207054.

@ Khilaya e Rahab: ottima idea così avremo più tempo da trascorrere insieme! Se poi vi riuscisse la magia di anticipare di un'oretta l'arrivo saremmo anche in tempo per chi volesse le costolette.

ToniGarp Moglie & Friends che dicono?

Altri?

Attendo aggiornamenti al cellulare!
Buon viaggio a tutti!

Edited by recRobi - 2/4/2016, 08:15

Ciao,
vorrei innanzitutto ringraziare tutti per gli apprezzamenti fin'ora espressi nei confronti dell'iniziativa!
Durante le varie ricognizioni, ho realizzato alcuni scatti relativi ai due percorsi.

Stasera li ho messi in fila ed alla fine ne è uscito un "FOTO- PROGRAMMA"

Domenica 3 Aprile,
entro le 8:30 ritrovo a Traversara di Bagnacavallo (RAVENNA).

Parcheggio "esclusivo" riservato ai RECLINATI sito in Via Traversara 115 (L'ingresso è indicato dalla freccia, tra la casa rosa e la gialla).



Ore 9:00
Accoglienza dei RECLINATI alla festa presso i locali della Mostra "Storie di Traversara - Il Lamone dal Muraglione al Molinaccio".


PERCORSO della Mattina. (30 Km Asfalto)

Lasciata la frazione di Traversara di Bagnacavallo, costeggeremo il lato sinistro del fiume Lamone fino a giungere a Villanova di Bagnacavallo dove visiteremo l'ECOMUSEO DELLE ERBE PALUSTRI.
Sia io che Carlo abbiamo trovato questo museo davvero molto interessante.
Durante la giornata di Domenica 3 Aprile, la visita sarà ancora più entusiasmante perchè nel museo saranno presenti e all'opera le nonne villanovesi che ci mostreranno dal vivo le tecniche per realizzare i vari manufatti.
QUESTO è il VIDEO introduttivo del museo.

Le fedeli ricostruzioni dei capanni eseguite secondo le tecniche tradizionali.

Mi fa un po' sorridere pensare che molto probabilmente i miei trisnonni abbiano vissuto in abitazioni del genere...(Erano entrambi di Villanova, borgo chiamato un tempo, "Villanova delle capanne".

Lasciato il museo passiamo a fianco del cimitero alleato dove riposano soldati canadesi caduti durante la battaglia del Senio.

Ci immettiamo poi in Via Aguta: lo strano nome di questa strada deriva da quello del capitano di ventura GIOVANNI ACUTO (John Hawkwood) che nel 1375 requisì i territori di Bagnacavallo allo Stato Pontificio, come indennizzo per non essere stato pagato per i servizi resi.
Dopo un paio di chilometri raggiungiamo la ciclabile del canale naviglio Zanelli, fatto costruire nel 1775 dal faentino Conte Scipione Zanelli. Il progetto di costruire questo canale per unire Faenza al Po di Primaro e collegare così la città al mare, era già stato studiato almeno settant'anni prima ma nessuno era mai riuscito a superare le opposizioni dei proprietari dei terreni che il canale avrebbe attraversato. A dare la svolta all'esecuzione del progetto fu l'elezione a Papa di Pio VI, cugino da parte di madre del Conte Scipione.

Pedalando lungo la ciclabile passeremo a fianco dell'antico "Mulino della Viola" con l'attiguo ponticello.


Lasceremo poi la ciclabile del canale per deviare di nuovo nella campagna dirigendoci verso la Pieve protoromanica di S.Pietro in Sylvis del VII secolo.
Successivamente visiteremo dall'esterno i monumenti principali del centro di Bagnacavallo: per le foto di Bagnacavallo vi rimando a QUESTA discussione.

Rientreremo a Traversara verso le 13:00 per il pranzo allo STAND della Festa di Primavera.

Dopo pranzo, eventuale breve dimostrazione di mezzi reclinati nel vicino Campo Sportivo Parrocchiale.

Ore 14:30

Partenza per il SECONDO ITINERARIO di 20 Km lungo il PERCORSO CICLONATURALISTICO dei Fiume LAMONE e visita alla VILLA ROMANA di RUSSI.

Le foto scattate questa Domenica Pomeriggio regalavano dei colori mozzafiato!

Un campo di alberi di pesco;


uno di alberi di prugno;


Sinceramente pensavo di fare molta più fatica pedalando sul manto erboso dell'argine, invece il fondo è compatto e l'erba è tenuta sfalciata .

Panorama della campagna in corrispondenza di via San Gervasio, osservato dalla cima dell'argine.


Il Palazzo di San Giacomo visto dal versante di Bagnacavallo.


Passaggio sotto il ponte della ferrovia


L'antica "Chiusa del Muraglione" fatta edificare dai conti Rasponi nel 1669 per attingere acqua dal Lamone e portarla attraverso un canale, prima alle "Peschiere" di Palazzo San Giacomo, poi più a valle all'antico "Molino di Traversara". (Una sezione della mostra alla festa di Traversara, tratta nello specifico tutti gli antefatti, le dispute, i progetti di realizzazione, di rifacimento in epoca napoleonica, ecc... ecc...)


Un campo di prugni nel territorio di Boncellino.


Giunti al "Ponte di Ferro" della via Madrara, attraversiamo il Lamone ed iniziamo a percorrere a ritroso.

Anche la campagna sul versante di Russi è ricca di colori e profumi intensi.


Qui possiamo osservare il rosa degli albicocchi, il fucsia dei peschi, il bianco dei prugni. In primo piano un pereto non ancora in fiore.


In qusto punto il fiume compie una serie di anse


La "Chiusa del muraglione" vista dall'argine di Russi.


A questo punto ci allontaneremo temporaneamente dall'argine del fiume, muovendoci in direzione della "Villa Romana".

Terminata la visita ritorneremo sull'argine del Lamone passando prima a fianco del "Palazzo di San Giacomo"


Ancora circa tre chilometri di strada ghiaiata a fondo compatto e torneremo al punto di partenza.


Un bel pomeriggio è giunto al termine e....

SE è ROSSO di SERA...



BEL TEMPO SI SPERA!

Saluti
Recrobi

Edited by recRobi - 21/3/2016, 07:41

Ciao a TUTTI!

Oggi, approfittando della splendida giornata di sole, Siamo andati a fare la prova generale percorsi.

Dico SIAMO non perchè voglia usare dei "PLURALIA MAIESTATIS", ma perchè ho avuto il piacere di fare questa esperienza in compagnia di "Cstan".

Nel frattempo ho tracciato i due itinerari:
- quello del mattino nel quale faremo tappa al museo delle erbe palustri di Villanova che ho viisitato oggi per la prima volta e quello del pomeriggio diretto alla "Villa Romana di Russi" pedalando per una parte di percorso sull'argine del fiume, lungo l'itinerario ciclo-naturalistico del Lamone.



Come potete vedere dalla foto satellite, (consiglio fare click col tasto destro sulla foto ed aprire l'immagine in un altra scheda... se no non si vede un gran chè) presa smanettando un po' da Google Earth, attraverseremo un territorio fortemente antropizzato, caratterizzato da coltivazioni prevalentemente a frutteto!
Oggi ci siamo goduti il ROSA ed il profumo inebriante dei filari di peschi in fiore.
Fra due settimane dovrebbe invece prevalere il bianco dei fiori di melo. Staremo a vedere...

Da notare, come stavo dicendo oggi a Cstan, nonostante siano passati 2000 anni, i segni ancora evidentissimi lasciati sul territorio dalla centuriazione romana.

Specialmente nella zona a sud di Bagnacavallo, la centuriazione ha una particolarità: infatti si può ben vedere che essa non è ortogonale alla via Emilia (come quella ad esempio, nell'angolo superiore sinistro della foto) ma segue varie direzioni.
Gli agrimensori che si trovarono a tracciarla, furono costretti a seguire l'andamento dei fiumi Senio e Lamone i quali nel secoli, cambiarono varie volte il loro corso e la posizione dell'alveo in conseguenza di piene che rompevano gli argini ed allagavano i territori circostanti.
Poichè nella zone del Bagnacavallese la centuriazione non fu eseguita in un'unica soluzione ma in più epoche, questo spiega perchè oggi, la divisione del territorio appaia al nostro occhio come realizzata seguendo molteplici direzioni.

Saluti
recRobi

P.S. Grazie a Carlo con il quale ho avuto il piacere di condividere questa bella giornata.

E quale incrinatura? Ci mancherebbe!
Godere del privilegio della tua compagnia è sempre un piacere, che tu venga pedalando reclinato, eretto, o a testa in giu!

A presto!
recRobi