Votes taken by EBS

Come prima cosa ringrazio tutti per il contributo che stanno portando al topic e sono contento che osare57, del quale avevo visto svariati video su internet non realizzando che potesse essere un utente di BRI, abbia espresso la sua opinione ed abbia chiarito svariati aspetti.

In attesa di una sua risposta alle domande molto tecniche fatte da Marco, di fronte alla sua frase "Spero di fornire più informazioni sul progetto AeroTilt, sperando possa interessare qualcuno!" rispondo che sono molto interessato e ne voglio sapere di più, anzi, voglio sapere tutto!

Inoltre non vedo l'ora che venga realizzato dalla ditta tedesca la carenatura come da modellino che osare57 aveva indicato nei post precedenti e che riporto poco oltre perchè è fantastica:



Tornando a noi ho aperto questo topic non tanto per farne una guerra di religione (anche se è corretto come afferma Marco essere il più oggettivi possibile) ma per capire, grazie all'aiuto di tutti voi, se si potesse migliorare in qualche modo il classico concetto di velomobile andando a realizzare, per un utilizzo di tipo commuting, qualcosa più vicino ad uno streamliner non avendone però gli svantaggi.

E' fattibile, non è fattibile, sono solo fantasie?

Dai video che ho avuto modo di visionare una certa idea me la sono fatta e, sia per il fatto che più teste ragionano meglio di una che per come sta procedendo la discussione, sono convinto che ne uscirà senz'altro qualcosa di buono.

Non è male ma 11.9 kg per una gravel misura M non mi sembrano pochi e comunque costa 1500 Euro.

Ad esempio c'è la CUBE NUROAD PRO a 1049 Euro e pesa 10.6 kg (https://www.cube.eu/en/2021/bikes/road/off...o-desertnblack/)

Grazie per avere condiviso è documentato un'altra delle tue fantastiche realizzazioni.
Jack ha proprio ragione, sei davvero un maestro nella lavorazione del legno.
Complimenti!

Bravo Marco, hai fatto bene a postare questo video e secondo me la questione non sta tanto nel "non credere ai nostri mezzi" quanto nel fatto di demordere dopo pochi km.
La Rev, come tutte le biciclette reclinate, richiede affiatamento ed un certo numero di chilometri per poterla apprezzare al meglio.
Pedalare in quella posizione, nonostante comunque si pedali, cambia tutto perché si coinvolgono muscoli differenti per cui tutto il fisico si deve adattare.
Inoltre complimenti a Nicola per essere stato estremamente chiaro ed avere riportato le cose esattamente come sono e complimenti perché un ciclista non professionista che, nonostante il vantaggio della Rev, riesce a tenere una media di 40 km all'ora si può considerare un atleta.

Ciao, la tua ultima proposta mi piace davvero molto perché ha una linea pulita ed estremamente riuscita.
Il problema più grosso che vedo in questa realizzazione è però quello del sedile "stand-alone" che non offre alcuna possibilità di regolazione.
L'obiettivo di semplificare al massimo e rendere la bici più leggera possibile è molto chiaro però va considerato che, anche nelle bici da corsa di alta gamma, viene data la possibilità di regolare l'altezza del sellino ed il fatto invece che, in questo caso, la bici dovrebbe essere fatta su misura mi sembra una limitazione non trascurabile.
Personalmente preferirei quindi avere la bici un pelino più pesante ma con la possibilità di regolare la distanza sedile-pedali.

Non ho moltissima esperienza ma ho avuto modo di utilizzare per parecchio tempo una reclinata a trazione posteriore, per qualche mese una trazione anteriore con boma fisso e puleggia di rinvio e, da più di due anni a questa parte, ho una Rev costruita da Marco.
Delle tre tipologie di bici reclinate citate in precedenza preferisco senza ombra di dubbio la Rev e, l'effetto sbandieramento descritto da Gionata e da gemolu, l'ho percepito solamente nei primissimi km e a bassissima velocità o durante le ripartenza da fermo su salite importanti.
Dopo un minimo di affiatamento, ma veramente ridotto e sicuramente inferiore ai 1000 km indicati da Marco, non si ondeggia più specialmente alla velocità di crociera che ovviamente varia da persona a persona.
Il mancato ondeggiamento a velocità di crociera lo attribuisco essenzialmente a fattori quali: una geometria azzeccata, l'effetto della famosa "pedalata rotonda" e probabilmente anche all'effetto giroscopico della ruota anteriore che tende a stabilizzare il mezzo.
Ripeto, per quanto mi riguarda la Rev è il mezzo migliore per l'utilizzo che ne faccio io perché ti consente di affrontare le salite senza percepire più l'effetto "freno a mano tirato" che invece era ben evidente con le altre reclinate.

Senza volere fare alcuna polemica ma allora quale dovrebbe essere la velocità massima consentita per un mezzo a propulsione umana?

Grazie per i consigli.

In effetti i tiranti di sterzo con barre filettate da M6 sembrano un po' deboli ma non si dovrebbero piegare; se non reggeranno li sostituirò con dei tubi come descritto da Bitzo.
Adesso il vero problema sarà studiare un passaggio catena che limiti il più possibile gli attriti e assolva bene al suo scopo.

I lavori procedono a rilento ma procedono.

Tempo fa mio fratello mi aveva restituito il telaio opportunamente rinforzato e completamente saldato ma purtroppo non avevo ancora trovato il tempo per riassemblare il tutto.

In questi giorni mi sono messo al lavoro ed ecco il risultato.













Mancano ancora un tantissime cose, come il supporto per il sedile, tutta la trasmissione senza parlare della carrozzeria e dei vari lavori di finitura ma almeno lo sterzo funziona e vedere che il mezzo comincia a prendere vita mi dà molta soddisfazione.

Dimenticavo, il peso allo stato attuale è di circa 21,6 Kg.

I lavori procedono a rilento ma, grazie a mio fratello, procedono.

Di seguito il particolare della serie sterzo con le boccole in teflon da montare nel telaio.

Per il disco posteriore non so ancora, secondo Marco bastano i due anteriori per cui lascio così e poi vedrò...
I tappi in teflon servono per bloccare il mozzo alle due estremità.

Ciao a tutti,
grazie alle vacanze di Natale ho ripreso i lavori.
Purtroppo non ho spazio in garage ed ogni volta che mi metto al lavoro devo fare un mezzo trasloco, va beh...
Pubblico di seguito un pò di foto fatte oggi.
Il quad, così come lo vedete con il sedile incluso, pesa sui 17 Kg ed il boom è lungo un km perchè è ancora da tagliare.

Bravo Marco, bellissime le ruote da BMX che hai trovato con i mozzi su cuscinetti a sfera.

Come sai, non volendo sottopormi allo "sbattone" di dovermi assemblare le ruote con mozzi da downhill, le avevo cercato a lungo ma invano.

Alla fine avevo optato per delle ruote da 20" con perno filettato da 14 mm come in figura, già in garage da tempo, generando più lavoro al mio paziente fratellone.



Le tue sono molto meglio, creano meno problemi per assale e fuselli e sono anche a buon mercato. Bravo!

PS. Sto ancora aspettando gli adattatori per i freni a disco dalla Cina ma nel frattempo sono arrivati i cuscinetti SB202 per l'assale posteriore.

L'ho provato solo sedendomi sopra e sembra abbastanza comodo.

La sagoma delle due traverse l'ho ricavata dal profilo del sedile della Rev.

Marco, grazie per i chiarimenti!