Un buongiorno dall'Appennino

Faccio l'avvocato... dell'angelo! 😅
"Velomobile" si pronuncia al maschile perché ci si riferisce alla parola francese "velò" (bicicletta), che è di genere appunto maschile.

Il messaggio di Norma inizialmente non lo capivo bene, perché generalmente per noi habitué le reclinate sono i velocipedi a due ruote; forse perché fino a qualche anno fa, era possibile vedere tricicli in giro (delta, su base graziella) ma non reclinate. Per cui i trike sarebbero tali sia in configurazione standard che reclinati...

Comunque io sono un adepto recente del trike, ma confermo che la possibilità di non avere a che fare con l'equilibrio apre scenari molto diversi dall'uso delle due ruote. Molte operazioni che necessitano di attenzione, col trike diventano leggerissime distrazioni. Credo che nell'ambito fotografico possa essere un plus non indifferente. Certo, si va un po' più lenti: io perdo circa 2/3 km/h a velocità di crociera.

Non è facile trovare trike con degna rapportatura montana (in caso ci si rivolgesse al mercato dell'usato, prevedere aggiustamenti in questo senso); in linea di massima direi che per muoversi bene in salita, sarebbe opportuno un rapporto metrico minimo di circa 1,35m. Di converso in genere vuol dire non avere rapporti da velocità.
Forse su un trike da salita prediligerei ruota posteriore da 20", proprio per la possibilità di accorciare i rapporti.
Su 'Accio (che è un Atomic Zombie Warrior con ruota da 26") sono arrivato al minimo a 1,45m, consapevole che forti muri con bagagli al seguito potrebbero mettermi in difficoltà. Ho visto però che molte rapportature standard, probabilmente studiate per ciclisti Olandesi, partono minimo da 1,85m...