| Il problema è proprio quello del peso: se devo portarmi in giro una zavorra, io personalmente valuterei statisticamente la convenienza di una soluzione piuttosto che l'altra, in termini di probabilità di incidente, di "quel" tipo di incidente. Comunque la vedo molto dura portare soluzioni di sicurezza passiva su un velocipede a meno che non sia completamente carenato. Per quanto riguarda la struttura posteriore, monterei il classico bauletto in kevlar-carbonio o vetroresina che copra un minimo anche le spalle, con funzioni principalmente aerodinamiche e di carico però mi fermerei lì. In circa 50000 km percorsi in reclinata, finora, non credo di aver avuto nessun caso di simil tamponamento tipo quello di Enrico. Non dico che non possano capitare (e infatti...) ma lui è stato particolarmente sfortunato perchè la vettura era assolutamente fuori standard come forma e assoluta mancanza di sistemi elettronici di sicurezza attiva, come ha già anticipato lui, sia perchè il guidatore era completamente cieco, con uno speronamento che potrebbe essere scambiato per quasi volontario... In questo senso mi concentrerei sui casi statisticamente più significativi. Ultimamente sto usando le tecniche classiche ma portate a un livello un pochino superiore e, da un mesetto a questa parte, non ho nessun episodio da segnalare. Sto utilizzando una luce anteriore bianca lampeggiante 1000 lumen sempre accesa (dà proprio fastidio), luce posteriore doppia rossa lampeggiante 100 lumen su casco e bicicletta. Vestiario colorato ma non troppo (per questo assolutamente no bandierina, gli diamo l'alibi di che siamo consapevoli di essere poco visibili). In questo senso riempirsi di paraurti pieni di catarifrangenti va in quella direzione e potrebbe avere un effetto contrario al voluto. Gopro sempre accesa in bella vista. Ovviamente sto il più possibile sulla destra, guardo e sento costantemente i veicoli che si approcciano, sempre super attento a tutto e tutti, segnalo cambi di direzione in maniera plateale, faccio strade il più possibile secondarie e mi considero come trasparente, soprattutto in rotonda. Un po' quello che indicava Enrico all'inizio della discussione. Di più non so, la vedo veramente dura inserire sistemi di sicurezza passiva efficaci e senza problematiche. Se non ti vogliono vedere, se hanno gli occhi sul telefonino, se devono passare a tutti i costi in contromano in striscia continua, l'unica è essere pronti per evitarli. Io mi considero un clandestino su strada, completamente invisibile. La strada è fatta solo per le automobili e camion.
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