Aggiungo qualche considerazione / info sul tema "lunghezza pedivelle":
- come scrivo a pag 26 della monografia sui rapporti di trasmissione (
LINK), ci sono pro e contro nell'utilizzo di pedivelle "corte" ... ma sicuramente si tratta di un adattamento alle caratteristiche corporee di ognuno di noi che al momento è preso decisamente poco in considerazione (motivi commerciali); nelle stesse pagine si possono trovare indicazioni sulla lunghezza da adottare in funzione della lunghezza del femore ed alcuni link a riguardo -->
Fabca96 : a quanto pensi di ridurle?
- la riduzione della lunghezza delle pedivelle va verificata
prima, in base alle possibilità di regolazione sedile vs movimento centrale
- la variazione "importante" della lunghezza delle pedivelle dovrebbe sempre comportare una variazione dei rapporti di trasmissione adottati, visto che la leva su cui si andrà ad agire si ridurrà ... richiedendo, a parità di coppia, una forza maggiore sui pedali --> se si riduce la lunghezza, per evitare di sovra sollecitare le articolazioni (soprattutto quella del ginocchio), sarebbe opportuno disporre di rapporti di riduzione più corti; il fatto di dover mantenere, a pari velocità di movimento, frequenze di pedalata maggiori, sarà un beneficio comunque (ovviamente entro certi limiti)
- a questo proposito consiglio vivamente di dare un'occhiata a
QUESTO video che trovo veramente completo ed in linea con la "onestà ciclistica" che cito nella monografia
Curiosità: di che reclinata "sportiva" si tratta?