In diverse occasioni vi ho "annoiato" proponendo ipotetiche futuribili applicazioni di tecnologie recenti quali l'utilizzo di CAD e di stampa 3D.
Chi è più "addetto ai lavori" sa che questi approcci, seppur noti da un po' di tempo, sono in continua evoluzione ... tanto da poter essere considerati "innovativi per definizione".
Il limite è la capacità di immaginarne utilizzi mai tentati precedentemente e definire modalità di lavoro adeguate.
Come spesso accade, oggi è possibile avvicinarsi a questi approcci anche a livello hobbistico, applicando tecnologie che solo pochi anni prima erano a disposizione di "pochi", .
Ovviamente i risultati sono proporzionali a tanti fattori: disponibilità degli "strumenti" giusti, volontà di imparare ad usarli, capacità di portare avanti un processo, caparbietà, ...; ho visto in rete progetti che poco hanno da invidiare ad approcci professionali.
Quello che vi presento è un percorso realizzativo decisamente "basic". Almeno, dopo tanto "predicare", ho provato a mettere in pratica un po' di teoria in un progetto che potrebbe rappresentare un primo tentativo, primo di altri.
************************************
Lo specchietto retrovisore in una reclinata è un elemento fondamentale.
E' l'unico modo per avere sempre la situazione sotto controllo, anche - e soprattutto - quello che sta accadendo alle nostre spalle.
Personalmente guardo "dietro" almeno il 50 % del tempo; poi dipende ovviamente dalla strada lungo la quale pedalo.
Sulla MyRev ho montato uno specchietto di questo tipo:
Economico (2€ in un magazzino "cinese"), ma fa il suo dovere.
L'unico difetto è che tende a muoversi a causa del fatto che, soprattutto se indosso dei guanti, il polso sinistro tende ad appoggiarsi sopra.
Si sopravvive, ma a volte è noioso doverlo riposizionare con una certa frequenza.
Diciamo che questo è il
REQUISITO.
Recentemente ho visto questo specchietto di Selle Italia montato su di una Rev ... ed ho iniziato a prendere in considerazione questa soluzione
-
Come si può capire dalle immagini, si tratta di uno specchietto che si applica al manubrio sopra al freno sinistro, a cui viene fissato con un semplice velcro.
Sul solito e-commerce viene venduto per circa 44€ (
LINK)
Diciamo che questo è stato il
BENCHMARKING.
A questo punto è scoccata la scintilla dell'auto-costruttore
.
Ho preso in analisi un paio di soluzioni realizzative a cui "giro intorno" da un po' di tempo ... ed alla fine ho deciso di provare con il 3D printing.
Fortunatamente mi è venuto in aiuto il sito
GrabCAD nella cui libreria ho trovato il modello del freno della Shimano, attorno al quale ho costruito virtualmente il "MySpecchietto":
-
Poi ho provato, sempre virtualmente, a vedere come sarebbe stato sulla bici:
L'oggetto è stato progettato attorno allo specchio (diametro 55mm) di uno specchietto retrovisore che avevo (i dettagli seguiranno in un altro post dedicato al montaggio del tutto).
Ma deve anche essere immaginato tenendo conto della possibilità di realizzarlo con la tecnologia scelta (il 3D printing) e la possibilità di montaggio.
Diciamo che questa è la fase di
DESIGN FOR MANUFACTURING e
DESIGN FOR ASSEMBLY.
In pratica l'oggetto è realizzato in 2 parti in modo da permetterne la stampa, parti che verranno poi incollate tra loro per ottenere l'oggetto finale.
Ecco le 2 parti a schermo CAD:
-
Trasformati i file CAD delle 2 parti in un formato compatibile con le stampanti (tipicamente un formato .stl), ero pronto per cercare qualcuno che lo avrebbe poi stampato.
Ecco come si presentano i file .stl: un insieme di triangoli che vanno a copiare nel miglior modo possibile le superfici:
-
Grazie ad uno dei "miei ragazzi" (uno dei giovani fantastici "nerd" con cui ho avuto il privilegio di lavorare negli ultimi anni), ecco il risultato ottenuto ad oggi:
brevissimo filmato della fase di stampa
le 2 parti "reali" ottenute per stampaggio
Stampa in PLA con riempimento al 100% (le pareti sono spesse 2,5mm).
Le "righe" che si vedono corrispondono ai vari strati progressivi di stampa; potranno essere lasciate così oppure la superficie potrà essere trattata per ottenere una miglior finitura superficiale ... vedrò in corso d'opera.
... to be continued ...