Non-trasmissione elettrica

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view post Posted on 18/9/2021, 12:52     +1   -1

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Ciao a tutti,
premetto che non sono sicuro che questa sia la sezione più indicata per questo argomento.
Con l'avanzare delle vaccinazioni sto incontrando più colleghi, e per qualche strana congiunzione astrale all'inizio delle scuole i cantieri stradali si moltiplicano o si espandono con evidenti conseguenze sul traffico, inoltre di recente nella città dove risiedo sono state tagliate diverse tratte di mezzi pubblici dato che sono state sostituite dalla metro, quindi va da sè che l'argomento delle conversazioni è la mobilità.
Da questo conversazioni mi sto ingenuamente rendendo conto che una sincera pigrizia e il banale "arrivare sudati" sono fattori fondamentali nella decisione su quale mezzo adottare. Quindi la fatica del pedalare purtroppo è un severo "No Grazie", se si aggiunge il relativo costo contenuto e la portabilità dei monopattini elettrici è facile capirne il successo.

guardando l'applicazione dello schaffler freedrive mi chiedo se, a fronte di una ridotta efficienza e alla volontà della massa di avere una pedalata più che simbolica, abbia senso avere un generatore. Insomma se io pigro automobilista voglio pedalare il meno possibile, generare autonomia pedalando non è una attrattiva fondamentale, quindi non sarebbe meglio un movimento centrale senza alcuna funzione di trasmissione? Per essere aderente alla legge basta che ci sia un sensore che faccia funzionare il motore solo pedalando il beneficio sarebbe risparmiare il peso del generatore.

La seconda domanda conseguente domanda che mi pongo è: ammettendo un percorso di 10km o 45 minuti e una pigra pedalata di 40rpm di quanti wattora ricarico la batteria? Ammettendo quei 3 chili mal contati di un generatore conviene avere una batteria dello stesso peso oppure no?


e come dice il buon Enrico recumbent a voi :)
 
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view post Posted on 18/9/2021, 14:41     +1   -1

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ciao,
La questione della mobilità urbana è uno degli argomenti che più mi interessano, relativamente all'uso di veicoli altenativi alle auto.
Le bici in città, relativamente alle persone comuni hanno almeno tre problemi:
1) si deve pedalare, anche se poco, e un minimo di fatica la si deve fare, e quindi un po' di sudore c'è sempre.
2) pigrizia (sulle auto mi siedo, ascolto la radio e dopo anni di abitudine quasi si guida da se, specie se seguo sempre lo stesso percorso).
3) paura del trafico, distanza ritenuta eccessiva, pioggia, freddo, ecc ecc
4) in alcuni casi incide il carico da portare, ad esempio libri per gli studenti
5) costo, se per una bici/triciclo/affini devo spendere, tanto vale un'auto catorcio, da qui il successo dei monopattini.
6) l'endemica potenzialità del furto
7) per ultimo ... quanto fa figo usare un mezzo alternativo?
Ecco non erano solo tre i punti :-)

Il fattore ambiente credo sia appannaggio di pochi: io stesso mi sposto in bici non per un fattore ambientale, ma perché in bici sono più rapido di ogni altro mezzo a motore; considerando il traffico, ma soprattutto il tempo di parcheggio.

Con questo come premessa, anni fa, mentre rientravo a casa in bici elettrica, avevo pensato che usando il rapporto più morbido la bici diventava quasi uno scooter elettrico, ma essendo senza acceleratore e con motore azionato dai pedali restava a norma di legge; anzi forse come pensiero estremo se avessi tolto la catena il mezzo sarebbe rimasto legale lo stesso, perché azionato dai pedali, con una pedalata simbolica e non dalla manetta, ovviamente sto parlando di bici azionata dal PAS con motore nel mozzo.

Questo antico pensiero, è riaffiorato colla lettura del messaggio di Bitzo.

Credo fermamente che non sia ancora stato realizzato il veicolo che possa sostituire le auto in città; intendo sostituirle con un successo di utilizzatori tale da essere davvero un erede dell'auto.
Ci sono moltissimi veicoli alternativi validi, ma nessuno è neanche lontanamente candidabile come sostituto.
Ai punti di cui prima mi sento di aggiugere che è necessario che il "mezzo" in questione sia distribuito sul territorio: deve essere visibile e preso in considerazione dalle persone, altrimenti rimane uno dei mille esercizi di stile di cui si legge sulla rete.

A voi

Massimo
 
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view post Posted on 19/9/2021, 18:09     +1   -1

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TarMax70 Lieto di scoprire che hai avuto lo stesso pensiero. :)



Premetto che non sono un esperto e probabilmente i calcoli che seguono sono sbagliati per cui correzioni sono molto più che benvenute... in ogni caso ho voluto avventurarmi nel tentativo.

Ipotizzando di usare il classico crystalyte saw20 come generatore ed un altro saw20 come motore al mozzo, e usare la seguente batteria... e ammettendo una efficienza di ricarica del 30% (stima sulla funzione regen):

Abbiamo 13,6 Rpm/v ovvero su 40rpm per 45 minuti avremo 132v, ammettendo un carico di 21 ohm (ricavato da un carica batteria Li ion da 2A ), e ipotizzando l'efficienza della ricarica al 30% avremo 2,5Ah.
Ipotizzando di mettere una trasmissione 52/11 sul generatore avremo 12Ah malcontati.

Il generatore pesa 3,3 kg, la batteria 5,18kg per 26,4 Ah, facendo il conto della serva se avessimo una batteria da 3,3kg avremo 17 Ah circa.

Direi quindi che spannometricamente parlando a parità di peso e con una pigra pedalata conviene una batteria più grande invece che un generatore. Ho sbagliato qualcosa?
 
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view post Posted on 20/9/2021, 10:22     +1   -1
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QUOTE (TarMax70 @ 18/9/2021, 15:41) 
ciao,
La questione della mobilità urbana è uno degli argomenti che più mi interessano, relativamente all'uso di veicoli altenativi alle auto.
Le bici in città, relativamente alle persone comuni hanno almeno tre problemi:
1) si deve pedalare, anche se poco, e un minimo di fatica la si deve fare, e quindi un po' di sudore c'è sempre.
2) pigrizia (sulle auto mi siedo, ascolto la radio e dopo anni di abitudine quasi si guida da se, specie se seguo sempre lo stesso percorso).
3) paura del trafico, distanza ritenuta eccessiva, pioggia, freddo, ecc ecc
4) in alcuni casi incide il carico da portare, ad esempio libri per gli studenti
5) costo, se per una bici/triciclo/affini devo spendere, tanto vale un'auto catorcio, da qui il successo dei monopattini.
6) l'endemica potenzialità del furto
7) per ultimo ... quanto fa figo usare un mezzo alternativo?
Ecco non erano solo tre i punti :-)

Il fattore ambiente credo sia appannaggio di pochi: io stesso mi sposto in bici non per un fattore ambientale, ma perché in bici sono più rapido di ogni altro mezzo a motore; considerando il traffico, ma soprattutto il tempo di parcheggio.

Con questo come premessa, anni fa, mentre rientravo a casa in bici elettrica, avevo pensato che usando il rapporto più morbido la bici diventava quasi uno scooter elettrico, ma essendo senza acceleratore e con motore azionato dai pedali restava a norma di legge; anzi forse come pensiero estremo se avessi tolto la catena il mezzo sarebbe rimasto legale lo stesso, perché azionato dai pedali, con una pedalata simbolica e non dalla manetta, ovviamente sto parlando di bici azionata dal PAS con motore nel mozzo.

Questo antico pensiero, è riaffiorato colla lettura del messaggio di Bitzo.

Credo fermamente che non sia ancora stato realizzato il veicolo che possa sostituire le auto in città; intendo sostituirle con un successo di utilizzatori tale da essere davvero un erede dell'auto.
Ci sono moltissimi veicoli alternativi validi, ma nessuno è neanche lontanamente candidabile come sostituto.
Ai punti di cui prima mi sento di aggiugere che è necessario che il "mezzo" in questione sia distribuito sul territorio: deve essere visibile e preso in considerazione dalle persone, altrimenti rimane uno dei mille esercizi di stile di cui si legge sulla rete.

A voi

Massimo

qualcuno dovra' andare a dirlo ai danesi, agli olandesi, ai tedeschi e ai parigini perche' chiaramente non si sono accorti o hanno capito che la bici proprio non e' il mezzo di spostamento ideale in citta', proprio come dici tu! :lol:

mi piace come il punto di partenza sia sempre quello che vediamo nel nostro giardinetto..in realta' basterebbe spostarsi un po' piu in la per vedere che altri hanno gia' risolto gli stessi quesiti e trovato soluzioni molto piu semplici..e da parecchio anche..credere fermamente in qualcosa non avvalora automaticamente quel qualcosa..anzi, se iniziassimo a smetterla di "credere" e incominciassimo a guardarci intorno con un po' piu di curiosita' e meno supponenza saremmo gia' passi av anti..
 
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view post Posted on 20/9/2021, 11:23     +1   -1

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Fran34 non stiamo discutendo quanto la bici sia adatta in città (attualmente le 2 ruote credo siano ancora il miglior compromesso anche se al ribasso) ma cosa spingerebbe l'italiano medio a sostituire l'auto. Se volesse usare la bici probabilmente l'avrebbe già fatto poichè chiunque ne ha a disposizione almeno una o può facilmente procurarsela con poca spesa.


In effetti stiamo andando OT, la questione che mi interessava approfondire è se pedalare senza produrre energia utile fosse conveniente rispetto ad una batteria più ampia in un ipotetico veicolo elettrico in un immaginario tragitto di commuting urbano.
 
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view post Posted on 22/9/2021, 07:59     +1   -1

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CITAZIONE (Fran34 @ 20/9/2021, 11:22) 
qualcuno dovra' andare a dirlo ai danesi, agli olandesi, ai tedeschi e ai parigini perche' chiaramente non si sono accorti o hanno capito che la bici proprio non e' il mezzo di spostamento ideale in citta', proprio come dici tu! :lol:

mi piace come il punto di partenza sia sempre quello che vediamo nel nostro giardinetto..in realta' basterebbe spostarsi un po' piu in la per vedere che altri hanno gia' risolto gli stessi quesiti e trovato soluzioni molto piu semplici..e da parecchio anche..credere fermamente in qualcosa non avvalora automaticamente quel qualcosa..anzi, se iniziassimo a smetterla di "credere" e incominciassimo a guardarci intorno con un po' piu di curiosita' e meno supponenza saremmo gia' passi av anti..

Un peccato non essere stato compreso, pazienza.
 
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view post Posted on 13/2/2023, 16:37     +1   -1

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CITAZIONE (bitzo @ 20/9/2021, 11:23) 
.... la questione che mi interessava approfondire è se pedalare senza produrre energia utile fosse conveniente rispetto ad una batteria più ampia in un ipotetico veicolo elettrico in un immaginario tragitto di commuting urbano.

Visto che alligt ha acquisito i brevetti di https://bike2.dk/
Mi sono chiesto quando conviene la soluzione e usando lo stesso foglio di calcolo... viene fuori che se si pedalano dalle due ore avendo una trasmissione 1:4 (ho ipotizzato un 52/11) in su allora hai prodotto più energia di un batteria da 26Ah . Per ridurre questo tempo si deve allungare il rapporto e migliorare l'efficienza del caricabatteria o magari evitare di caricare la batteria e usare dei supercapacitori. La mia impressione su questa soluzione è generi più problemi di quanti non ne risolva.
 
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6 replies since 18/9/2021, 12:52   644 views
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