Temo che l'aver tirato fuori da un ripiano di una libreria il libro "Cento salite in Val Susa e Val Chisone" sia stato come aprire la scatola del gioco
Jumanji ... lui (il libro) è lì sulla scrivania e capisce quando stai pensando ad un giro in bici e da quel momento incomincia il richiamo alla salita.
Lo sfogli e finisci per scegliere uno dei percorsi suggeriti, dicendo tra te e te: "... beh, in fondo non sarà così dura ..."
Il tratto saliente del giro che vi racconto oggi è "Pian Neiretto (Coazze) da Trana".
Pian Neiretto è una stazione sciistica a pochissimi km da Torino (un po' come l'Aquila di Giaveno che vi ho già presentato), esempio di altri tempi in cui si andava a sciare anche in località modeste e decisamente più economiche. Poi si è diventati più "sofisticati" e queste stazioni sono state abbastanza snobbate ... ed infine i cambiamenti climatici degli ultimi 30 anni hanno reso economicamente impossibile affrontare i costi fissi di impianti di questo genere. Ciò nonostante questa stazione, a differenza di quella dell'Aquila che ha chiuso da parecchi anni, tiene stoicamente duro ... a parte quest'anno ...
La
traccia Strava dice tutto ... o quasi ...
Da Coazze a Forno sono salito senza esagerare, ma tutto sommato bene.
Il tratto a fianco del Santuario della Madonna di Lourdes è stato il primo segnale che da qui in poi la SALITA (14%) si sarebbe proposta in modo (per me) prepotente.
Oggi faceva freddo (credo intorno ai 5 °C a Forno) e questo non ha aiutato la presa dello pneumatico anteriore su forti pendenze, abbinato un fondo stradale buono, ma decisamente sporco di ghiaietta ... infatti in diverse occasioni ho dovuto gestire incipienti slittamenti della ruota motrice.
Ma poi, salendo un po' a zig-zag sono riuscito ad arrivare al piazzale
la sbarra a circa 1km dal piazzale della seggiovia ... basta passarci sotto e ripartire ...
come nelle gite a piedi in montagna: in cima ci si cambia la canottiera; meno male che mi ero portato la termica e il gilè anti-vento ... altrimenti sarei congelato nella discesa fino a Coazze
che tristezza questi impianti ... pronto per la discesa!
Decido di comporre una anello per tornare a casa: scendo verso i laghi di Avigliana.
Masochisticamente prendo per Reano - Buttigliera. E' un tratto noto, un "mangia-e-bevi" niente di che ... ma l'acido lattico accumulato si fa sentire ad ogni salitella ...
Pazienza. Nessuno mi corre dietro: rapporto corto e via così.
Con temperature più primaverili è un bel giro.
Ma il percorso da Coazze in poi è abbastanza (per me) duro ed alcuni tratti sopra / intorno al 10-12% si fanno sentire ... soprattutto alla fine di una salita che da Trana, in tutto, è lunga circa 19 km.
Adesso devo rivedermi il film Jumanji per capire come si può uscire dall'influenza del libro "Cento salite in Val Susa e Val Chisone"
Edited by recumbent - 9/4/2021, 21:38