FWD-MBB-TD ad assetto variabile

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view post Posted on 10/6/2020, 08:00     +1   -1
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… ho già postato qua e là immagini di questa bicicletta che adotta un curioso sistema per variare in movimento la geometria del mezzo allo scopo di renderlo adatto a condizioni che richiederebbero assetti diametralmente opposti: angoli di sterzo e posizione del ciclista più o meno sdraiati

jpg

ho trovato una discussione su un forum tedesco in cui la soluzione viene sufficientemente descritta nei dettagli:
www.velomobilforum.de/forum/index....federung.44810/

confesso che mi ha un po' deluso il sistema con cui il ciclista può variare in movimento la geometria del mezzo … per carità molto semplice … ma una chiave a cricchetto che richiede di smanettare per parecchio tempo





comunque l'auto-costruttore tedesco non è nuovo alla ricerca di soluzioni ad assetto variabile; anche sulla sua Airbike (una sorta di FlevoRacer) aveva provato a variare l'inclinazione del sedile:



interessante invece il sistema di sospensione del telaio posteriore

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che lavora il giusto per smorzare un po' le imperfezioni del manto stradale



il sedile fatto con delle cinghie andrebbe provato; per certi versi assomiglia alla sella delle bici Pedersen con quella cinghia "tirata" sotto per regolare la seduta

jpg

un bel progetto che combina una intuizione seguita da una realizzazione comunque interessante con delle ingenuità cpstruttive che hanno portato a delle rotture in punti che sarebbero dovuti essere valutati fin dall'inizio

probabilmente non una soluzione "per tutte le stagioni", ma sicuramente un altro esempio di come gli auto-costruttori possono sbizzarrirsi con le bici reclinate
 
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view post Posted on 10/6/2020, 08:56     +1   -1

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Se non altro mi pare abbia usato un filetto meno fine di quello metrico, permette una regolazione molto fine forse troppo. Usare una barre filettata con il passo ancora più lungo sarebbe meglio ? Il massimo che ho trovato è 200.

La sospensione posteriore è molto simile a quella dei monopattini ninebot.

mezzo decisamente innovativo e interessante.

Edited by bitzo - 10/6/2020, 10:12
 
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view post Posted on 10/6/2020, 09:52     +1   -1
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CITAZIONE (bitzo @ 10/6/2020, 09:56) 
Se non altro mi pare abbia usato un filetto meno fine di quello metrico, permette una regolazione molto fine forse troppo. Usare una barre filettata con il passo ancora più lungo sarebbe meglio ? Il massimo che ho trovato è 200. ...

Ha usato un filetto trapezio con passo "non fine" (da qualche parte ci sono i dati precisi sul filetto).
Aumentare il passo del filetto comporta una maggior coppia da applicare a parità di sforzo assiale sulla vite.
 
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view post Posted on 10/6/2020, 13:12     +1   -1

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secondo te quale soluzione potrebbe essere meglio?
 
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view post Posted on 10/6/2020, 17:28     +1   -1
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CITAZIONE (bitzo @ 10/6/2020, 14:12) 
secondo te quale soluzione potrebbe essere meglio?

Domandona!

Credo che il requisito di base dovrebbe essere quello di passare da un estremo all'altro, le infinite configurazioni intermedie sono un lusso inutile.
E poi di poter passare da una configurazione all'altra senza fermarsi, in poco più di un paio di secondi.

Sarebbe da capire se un sistema a leve sia applicabile in modo da avere in entrambe i limiti una sorta di "punto morto" che blocchi nella posizione raggiunta.

Altrimenti si torna alla configurazione con le funi, ma non so se sia così comoda. Sicuramente facile da realizzare.
Oppure si tiene la vite, ma si aggiunge un motorino che fa tutto lui …

La questione centrale è però se questa versatilità sia più un capriccio tecnico (comunque affascinante) o più una reale necessità per rendere ancora più efficiente la reclinata.
Se dovessi affrontare una gran fondo in modo competitivo, allora non mi dispiacerebbe avere un mezzo configurabile in modo ottimizzato per la salita o viceversa per i tratti in "piana" o in discesa; non dovrebbe però aumentare troppo il peso e/o diminuire la rigidezza del mezzo a scapito della guidabilità.
Ma se penso all'utilizzo prevalente che faccio della MyRev, allora devo ammettere che tutta questa ottimizzazione ai percorsi non mi serve a niente. A me serve un mezzo quanto più leggero ed affidabile, con una configurazione più idonea alla salita (dove vorrei cercare di guadagnare un po' in prestazioni … per pura soddisfazione personale); ovviamente la bici deve essere stabile in discesa, ma tutto sommato non mi importa di fare il fenomeno su strade a volte inaspettatamente disastrate, rischiando di cadere rovinosamente e/o di danneggiare il mezzo.

Ho segnalato questa soluzione più per la sua ingegnosità che per interesse nel replicarla.
 
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view post Posted on 11/6/2020, 07:55     +1   +1   -1

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stanotte rimuginando tra pignoni a cremagliera, leve e attuatori lineari mi è venuto in mente si potrebbe usare un tubo sella telescopico. Avendo il comando remoto sarebbe anche relativamente comodo, anche se non ho presente se si riesce a comprimere solo spostandosi col corpo in quella situazione.
 
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view post Posted on 29/6/2022, 08:45     +1   +1   -1
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Sono incappato in una discussione su "sedile con assetto variabile per la salita" aperta nel forum di Cruzbike QUI ... argomenti ampiamenti discussi in BRI su cui ormai sembra esserci una discreta convergenza verso 2 soluzioni ben distinte:
1 - schienale del sedile con inclinazione variabile
2 - geometria del telaio tale da permettere di variare la posizione del movimento centrale, mantenendo fissa la posizione di seduta

La soluzione "2" è quella descritta in questo post.

Nel forum di Cruzbike ho trovato alcune foto di dettaglio della bici qui presentata, foto che vale la pena guardare con attenzione, non tanto per la soluzione che rende la geometria del telaio "variabile", ma soprattutto per l'aspetto "strutturale" ... pochi tubi sembrano fare il loro dovere! Anche il sedile (come già segnalavo) è degno di nota: non il solito sedile rigido, ma realizzato con del tessuto (soluzione non nuovissima in assoluto, ma poco seguita).

Nota: il velocipede delle foto a seguire, grezzo come sembra essere lo stile del costruttore, è diverso da quello riportato nelle foto e video precedenti ... probabilmente una evoluzione del primo proto.

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Entrambe le foto sopra sono nella posizione "aero" con il movimento centrale alto.

Questa immagine invece, anche se ricavata ingrandendo molto, è nella posizione con movimento centrale basso:

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L'immagine seguente, senza ciclista a bordo, mostra non solo la struttura estremamente semplice, ma anche il sedile:

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Insomma ... una serie di argomenti ever-green con qualche dettaglio in più da cogliere e da ragionarci su :P

A voi!

Edited by recumbent - 29/6/2022, 17:14
 
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