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| CITAZIONE (bitzo @ 6/12/2022, 19:13) Sicuramente sarà una falla nel mio approccio ma ho grande preferenza nel "non usarlo per motivo A motivo B motivo C" invece che "usa piuttosto C D E" , nel secondo caso le domande sono molte e le risposte si perdono. Mia personalissima opinione ma trovo sia estremamente più utile ed efficiente essere più diretti ma con motivo. Perdonate il paragone per eccesso ma è la differenza tra ordinare e insegnare, e dall'altro lato tra obbedire e imparare.
L'obbiettivo della ricerca è il più volte citato "ridurre le ore/uomo". Se devo impiegare giorni o a selezionare o a piegare o a laminare, per poi ripetere da capo nel caso di rottura o errore allora non è la strada giusta per quello che mi interessa. Sopra Nimbus ed Enrico già spiegavano i vari compromessi del legno. E' una tecnica complessa, per veri artigiani, io non sarei mai in grado di costruire un telaio "accettabile". Per contro volevo sottolineare che invece uso la fibra di carbonio proprio perchè, una volta capiti quei due trucchi in croce, è la procedura più semplice e rapida per costruire i telai. La laminazione consente di creare strutture complesse anche a spessore differenziato e manufatti estremamente leggeri e resistenti. Consente addirittura di incollare e giuntare materiali diversi come l'alluminio. Consente di utilizzare telai vecchi o rovinati e dargli una seconda vita, sia in alluminio che carbonio. Anche per i costi, 1 kg di fibra di carbonio costa circa 100 Euro e con 2 kg si può tranquillamente costruire un telaio, anche di un trike. Non c'è confronto con le altre tecniche. Anche come rapidità di esecuzione. E se un pezzo si rompe, la riparazione è rapida. L'unica questione è la rifinitura superficiale, se si vuole raggiungere un livello elevato, c'è da perdere un po' di tempo. Hai mai provato?
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