Vario Tad II

« Older   Newer »
  Share  
icon5  view post Posted on 18/3/2018, 15:47     +1   +1   -1
Avatar

Fondatore del forum e bent-appassionato

Group:
Fan
Posts:
4,162
Mi piace:
+435
Location:
Torino

Status:


Ultimamente non si fa altro che parlare di reclinate "stile REV" (giusto per intenderci ... in realtà si tratta di un particolare modello di reclinata che esiste da parecchi anni e che è stata declinata in infiniti modi da vari appassionati).

Tra tutte le soluzioni, questa che vi segnalo è a tutti gli effetti l'anello di congiunzione di tutte le scuole di pensiero!

Avevo già segnalato una foto di questo mezzo

jpg

ed anche indicato come in qualche caso altri appassionati abbiano utilizzato le funi sotto stanti al telaio come ammortizzatori

jpg

... chissà dove son finiti questi post ...

E poi recentemente avevo postato qualcosa su du un TD a geometria variabile ... molto simile nel concetto generale.

jpg

Comunque:
?Volete un sedile particolarmente sdraiato per avere tutti i vantaggi della reclinata dal punto di vista aerodinamico? Eccolo!
?Volete una posizione eretta con i pedali ad un'altezza tale da spingere con forza in salita? Eccola!
?Volete una reclinata comoda che appiani le asperità della strada e le buche peggiori? Eccola!
... insomma un "compromesso storico" che compromesso non è ... un camaleonte che vi propone il meglio del meglio in ogni occasione!

Queste che seguono sono le prime foto della prima versione datata 2008:

jpg

jpg

Ora il costruttore di allora sta partendo con la realizzazione dell'evoluzione: il Vario Tad II ... ed inizia a raccontarci la sua avventura QUI

captur11

Credo proprio che sarà da seguire con molta attenzione. Che la "formula aurea" sia quasi a portata di mano?!? :o:

... e cosa farebbe Marco se trovasse in questa ipotesi realizzativa qualcosa di simile al "sacro graal" ?!? Sono certo che potrebbe venirne fuori qualcosa di moooolto interessante :woot:

---------------------------------------------------------------------------

E non dico questo per caso. :)
Perché non so se sarà un caso ... ma questa nuova Vario TAD II viene annunciata sulle pagine del forum giallo francese proprio nella discussione "TD - la scuola italiana" aperto da Viper Noire per disquisire sulle realizzazioni di Marco ... ed a dare l'annuncio è "djiji", un veterano del forum transalpino, oltre che l'inventore della Vario Tad I.
Infatti scrive, dando il suo parere sulle realizzazioni di Marco:
"Bonjour,
Je pense que je vais fabriquer au printemps la variotad II
http://velorizontal.bbfr.net/t7315p50-la-v...hlight=variotad
Je suis 100 % d'accord avec vos observations relatives à l'efficacité de cette géométrie en montée. Sur le plat , le fait de se mettre en position basse sur ma variotad était aussi bien plus efficace ( confort, stabilité, aéro ). En revanche , construite en mode proto elle n'etait que la validation d'un concept qui nécessitait une construction plus précise.
Mark, les variotad sont libres de droits... et elle sont simples à construire...
Cio bello."
 
Web  Top
view post Posted on 18/3/2018, 22:30     +1   -1

Advanced Member

Group:
Fan
Posts:
2,711
Mi piace:
+91

Status:


molto interessante e astuto! pare faccia il cambio di assetto in marcia.. o perlomeno pare questo l'intendimento. L'uso di funi dato che sono un po' elastiche ammortizza in un solo senso, però si mangia anche qualche watt, oppure mi sono perso qualche altro vincolo rigido..
Mi pare di capire che la seconda versione non abbia più le funi, forse un qualche cricchetto? o una cremagliera? Manterrà la possibilità di cambiare assetto in corsa? e chissà il quanto peso raggiungerà.

Da mantenersi sintonizzati sul thread in ogni caso :)
 
Top
view post Posted on 19/3/2018, 08:52     +1   -1
Avatar

Advanced Member

Group:
Fan
Posts:
1,197
Mi piace:
+639
Location:
Borgomanero (NO)

Status:


Bello.

Il problema è il peso e la complicazione costruttiva. Il guadagno in termini di prestazioni in salita tra una configurazione e l'altra potrebbe essere compromesso dall'aumento di peso.

In realtà il sistema "rev" non ha nulla di particolare perchè è una interpretazione di ciò che già c'è (come gistamente scrive Enrico). La differenza la fa l'idea di trasformare una bici da corsa (una sola, magari con un telaio crepato o comunque non utilizzabile), mantenendone le caratteristiche e i componenti, aggiungendo un tubo e un sedile. Dovendo farla a assetto variebile occorre aggiungere parecchi componenti (sicuramente uno snodo correttamente dimensionato, i tiranti, il sistema a cremagliera ecc..) e inoltre la rigidità strutturale non sarebbe la stessa. Inoltre cambiando gli angoli caratteristici di poco, cambiano anche molto prestazioni e guidabilità quindi sarebbe difficile azzeccare tutti gli angoli in entrambe le configurazioni.

In futuro comunque si potrebbe fare un prova.

Edited by Marco Ruga - 19/3/2018, 11:13
 
Web  Top
view post Posted on 7/4/2018, 20:37     +1   -1
Avatar

Fondatore del forum e bent-appassionato

Group:
Fan
Posts:
4,162
Mi piace:
+435
Location:
Torino

Status:


Sono curioso di vedere come evolverà la costruzione del sedile ...

ca_com10
 
Web  Top
3 replies since 18/3/2018, 15:47   322 views
  Share