La bicicletta ci salverà

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view post Posted on 9/1/2018, 13:18     +1   -1
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view post Posted on 11/1/2018, 14:57     +1   -1
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Bellissima puntata di Presa Diretta! Tutto giusto e condivisibile. Ma a parte questo, avete notato come anche a Copenaghen non si vede neanche una reclinata? Siamo proprio così soli al mondo? :unsure:
 
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view post Posted on 11/1/2018, 16:48     +1   -1
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Giustissima considerazione...

Sarà che ho guardato la pellicina dell'unghia del dito e non la luna... ma anch'io ho pensato che che le bent non parteciperanno a nessun salvataggio!

Ahimè!
 
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view post Posted on 11/1/2018, 17:34     +2   +1   -1
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La bent ha "salvato" me.
E questo è l'importante.
 
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view post Posted on 11/1/2018, 17:52     +1   -1
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Allora siamo in due a guardare la pellicina! ;)
 
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view post Posted on 11/1/2018, 23:47     +1   -1
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Come ha detto anche Ukaflesh qualche tempo fa, da quando ho la reclinata ho cominciato ad andare davvero in bicicletta.
 
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icon14  view post Posted on 12/1/2018, 08:28     +1   -1

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CITAZIONE (MarcoBent @ 11/1/2018, 17:34) 
La bent ha "salvato" me.
E questo è l'importante.

Condivido e mi associo.
 
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view post Posted on 12/1/2018, 10:09     +1   -1
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C'è da dire che forse non era il contesto migliore per vederne... Nel senso che in una nazione tanto specializzata nei confronti della bicicletta, probabilmente si diversificano molto gli utilizzi.
A Copenhagen si vedevano molte cargo bici e svariate pieghevoli. Nelle nostre città quante cargo bici vedete? Probabilmente le reclinate son di più! :P
Anche a Monaco hanno infrastrutture ciclabili che noi ci sogniamo. Probabilmente sono più specializzati... Chi mi vendette la Flux aveva sei biciclette. La Flux la usava per i viaggi, ma viaggiava sempre meno. In città usava la bici tradizionale o una LWB.
Questa per dire che è naturale che a noi "affamati di reclinate" balzi agli occhi quell'assenza, però visto il contesto esclusivamente urbano dei filmati potrebbe non essere così indicativa. Ci sono svariate ragioni per cui in una città molto ciclo-sviluppata potrebbe essere meglio una bici tradizionale rispetto a molte reclinate; penso ad esempio all'avere un diametro ruota standad da utilizzare nelle rastrelliere... o anche al fatto che sia "normale" da sempre girare in città con una bicicletta tradizionale.
Del resto in quel filmato quante bici da corsa avete visto? Nessuna, credo. Sarà perché i Danesi non ne possiedono o perché la bici da corsa la utilizzano in un altro contesto?
La bici tradizionale è meno ergonomica e per certi versi meno efficiente, però onestamente è tanto facile: montare e scendere, montare e scendere, magari con i sacchetti sul manubrio... è un ambito di competizione difficile per molte reclinate...
 
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view post Posted on 12/1/2018, 17:21     +1   -1
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Comunque anche in Olanda, paese con maggiore mercato per le reclinate, se ne vedono poche in giro.

Per quanto riguarda le cargo-bike invece, a Bologna se ne vedono abbastanza. Certo piu` che reclinate, che sono anche in calo rispetto a qualche tempo fa per l'abbandono del pedalare reclinato da parte di alcuni.
 
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Bluejoy67
view post Posted on 12/1/2018, 21:50     +1   -1




Ho visto anch'io Presa Diretta quella sera e credo che il tema del video non fosse l'oggetto bicicletta in sé ma la mobilità urbana e l'inquinamento che ne deriva.
Un argomento centrale che non è stato toccato perché secondo me avrebbe allungato la trasmissione di un paio d'ore è la mentalità italiana.
Ok, sono d'accordo col tipo di Copenhagen quando dice che le campagne per sensibilizzare all'uso della bici non servono, d'accordo che le infrastrutture invoglierebbero di più le persone ma in Italia è diverso; qui "la macchina" è uno status symbol, la gente lavora per il suv, per fare lo spaccone con le donne e gli amici. Poi magari inventano la scusa "mi è nato un figlio" oppure "mi serve per fare la spesa" o "quando piove la bici è scomoda" ma intanto la usano tutti i giorni, anche per comprare il giornale sotto casa da soli in un giorno di sole. Questo per non essere etichettato come sfigato o come intralcio al traffico.
Io che abito nella cosiddetta motor valley ho sentito un sindaco dire che qui tutti DEVONO essere appassionati di motori perché fa parte della nostra cultura. Durante i giorni di blocco del traffico a causa polveri sottili, è persino stata organizzata una manifestazione chiamata "motori in festa" con auto da corsa, go-kart, auto d'epoca (ovviamente tutte non catalizzate). E con questi presupposti puoi fare tutte le piste ciclabili che vuoi...
 
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view post Posted on 12/1/2018, 22:29     +1   -1
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Certo che riguardo una bella fetta di italiani varrà sempre quel detto di quelli la cui mamma è sempre incinta.Ma per un'altra bella fetta ,se si creano le strutture il volano inizierà a cambiare senso di rotazione e la bici prenderà sempre più piede.
 
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view post Posted on 19/5/2019, 12:49     +3   +1   -1
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view post Posted on 20/5/2019, 08:21     +1   -1
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Marco, non so come tu sia come automobilista ... ma è innegabile che qualche volta la situazione delle nostre strade sia tale da obbligarci, alla guida di un auto, a fare qualche manovra al limite.
Lo dico da automobilista e da ciclista.

Anch'io mi sono ritrovato in situazioni simili. Ed immagina che devo percorrere almeno 3-4 km prima di uscire da Torino città ...
Alla fine mi sono fatto la ragione che i primi a dover mettere in atto un "comportamento virtuoso" siamo noi ciclisti. Questo non giustifica alcuni idioti patentati ... che sovente sono pericolosi per tutti gli utenti della strada.

Le 2 più tipiche "situazioni critiche" per quanto mi riguarda, sono:
- chi non ti considera in quanto ciclista, a volte perché non ha semplicemente la sensazione di quanto può essere la tua velocità
- chi ti stringe a destra

L'accorgimento per il primo caso è quello di cercare di prevedere come si comporterà l'automobilista ... e nel dubbio rallentare. Altri atteggiamenti, anche se teoricamente giustificati dal codice della strada, rischiano di essere masochistici. Credo che troppi automobilisti considerino le biciclette più lente di quanto sono in effetti, probabilmente perché non ne fanno uso. E questo capita anche quando ti sorpassano per poi girare a desta. E poi ci sono gli IDIOTI (che si meritano il maiuscolo) che ti considerano ancora meno perché pedali su di una bici strana ... ma ci sono anche gli "stupiti" che rallentano per lo stesso motivo, magari considerandoci dei portatori di handicap.

Il secondo caso richiede un po' più di analisi, visto che non sempre la situazione è frutto di un automobilista che ti sorpassa e ti stringe volutamente.
A me capita sovente di sorpassare a destra, infilandomi tra il fianco dell'auto ed il bordo strada, auto in coda ferme o in movimento lento ... e qui devo ammettere che un po' me le vado a cercare le grane ... Infatti o l'automobilista non ti vede (chi è in coda, quando riparte non considera proprio l'ipotesi che qualcuno lo stia affiancando a destra, peraltro violando il codice della strada che vieta il sorpasso a destra) o in qualche caso è obbligato a sua volta a spostarsi ulteriormente a destra (tipico negli incroci: un'altra vettura proveniente da sinistra gira ed allarga un po' l'inserimento della via in senso opposto).
Ultimamente cerco di rispettare a mia volta il codice e non sorpasso a destra; mi fermo ed aspetto. Oppure, se la situazione lo consente, sorpasso a sinistra ... facendo attenzione a quando il traffico dovesse ripartire sia per non essere d'impaccio a chi svolta a sinistra, sia per ri-inserirmi a destra, tra una macchina e l'altra.
A volte però ci sono automobilisti molto poco affidabili (senza offesa, ma alcune persone decisamente anziane sono le peggiori ... pare che riescano a concentrarsi solo su cosa vogliono fare loro, senza porre la minima attenzione a cosa gli capita intorno!) ... e qui scatta la "psicologia della strada" cioè individuare in anticipo il potenziale pericolo ed aumentare il livello di attenzione e la prudenza.

Insomma, pur condividendo l'utopia che in un mondo perfetto molte situazioni non dovrebbero accadere, credo che la nostra sicurezza parta prima di tutto da noi stessi e da come ci poniamo nei confronti di una situazione potenzialmente pericolosa ... anche se qualche volta frutto di comportamenti non corretti da parte di alcuni automobilisti ... e non dimentichiamoci anche di come ci comportiamo noi in strada.
Alla fine anche la "prepotenza di chi ha ragione" (non sapevo come concentrare il concetto) può essere controproducente ed è poca cosa rispetto ai rischi che si corrono.
Le strade italiane sono sovente strette, il margine destro è sovente rovinato e sporco (certi crateri da queste parti!), la visibilità agli incroci non sempre ottimale, tutte le auto hanno chi più chi meno degli angoli morti di visuale, ... Insomma, se proprio piove tanto vale portare l'ombrello, no?

Viceversa devo invece notare che sono sempre di meno i mezzi che mi sorpassano facendomi il pelo. Insomma ho la netta impressione che qualcosa stia migliorando.
Io ho montato una luce lampeggiante rossa sul retro del caschetto. La tengo accesa quasi sempre nella speranza che attiri l'attenzione e poi mi rendo conto di guardare lo specchietto retrovisore quasi per lo stesso tempo in cui guardo avanti.
Infine: non sono perfetto, anzi a volte sbotto troppo facilmente con appellativi non molto educati. Maleducazione palesata a parte, dovrei fare attenzione visto che qualche caso di ciclista malmenato da qualche energumeno è capitato da queste parti ... anche per appellativi più gentili di quelli che normalmente uso io. Con questi personaggi sarei più drastico ... ma non è legale ;-)

buone pedalate in sicurezza a tutti!
 
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view post Posted on 20/5/2019, 09:53     +1   -1
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Purtroppo da me la situazione è tragica.

Nel filmato ci sono alcuni video vecchi, altri più nuovi. Per cui se si è potuto vedere nei miei comporatamenti qualcosa di sbagliato, ora ho cambiato radicalmente il mio modo di guidare. Mi considero un invisibile e fine. Mi vesto sempre fosforescente, luce posteriore su casco stroboscopica che di notte fa male agli occhi sempre accesa, sto sulla estrema destra, molte volte anche oltre alla striscia bianca (dai filmati si vede, come quello della 500 rossa), anticipo le mosse degli automobilisti, per quanto possibile, soprattutto attraverso lo specchietto. Che sia bdc o reclinata o mtb cambia pochissimo.

Dal video si vedono alcuni passaggi a destra, superando le auto in coda. Quando lo faccio sono sempre estremamente attento (per quanto secondo il cds non è un sorpasso perchè non prevede cambio di corsia).
Quando mi arrabbio, è perchè la situazione è estrema, altrimenti non fiato nemmeno perchè non sai chi c'è dall'altra parte. Insomma: cerco di essere ora più che mai il più ragionevole possibile.

Però, quando ti passano a 120 all'ora e ti fanno il pelo, non c'è santo che tenga ma non lo dico perchè li accuso di puntarmi e volermi buttare fuori strada, li accuso di non rispettare i limiti. Avevo anche un bel filmato dove, con il limite di 50, in uscita da Borgomanero, avevo cronometrato uno con una Alfa Romeo, (calcolando distanza e tempo di percorrenza di un tratto di strada) e ed era uscito che era passato alla media dei 140 km/h. Su strada urbana. 140. Se avessi osato passare sulle strisce pedonali mentre lo vedevo in lontananza (avevo la bici a mano), non sarei qui a scrivere. Che cosa vuoi dire a queste persone?

Ripeto, io non ho nessuna speranza né fiducia che le cose possano mai cambiare o migliorare. Quello che cerco di fare, per quanto possibile, è di evitare di trovarmi nei casini. E comunque, filmare tutto.

Io come automobilista sono molto prudente, molto attento, molto attendo soprattutto ai deboli, perchè so come ci si sente dall'altra parte.

Probabilmente se chi va in macchina andasse UNA volta in bici (o a piedi) non si comporterebbe in quel modo. Questo prova che i miei concittadini vanno in macchina anche in bagno, non la mollano mai. E per questo sono tutti inaciditi, distratti e...sovrappeso.

Edited by Marco Ruga - 20/5/2019, 11:38
 
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view post Posted on 20/5/2019, 11:24     +1   -1

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CITAZIONE (Marco Ruga @ 20/5/2019, 10:53) 
.....
Ripeto, io non ho nessuna speranza né fiducia che le cose possano mai cambiare o migliorare. Quello che cerco di fare, per quanto possibile, è di evitare di trovarmi nei casini. E comunque, filmare tutto.
.....

Concordo, a meno che non ci siano pene estremamente severe per questi comportamenti e da un lato, anche un cambio radicale di comportamento della maggioranza dei ciclisti (e pene anche per loro) ed in ogni caso purtroppo.... ci devono essere dei fatti di cronaca nera per stimolarli. Ciclabili degne sarebbero uno stimolo per i ciclisti e pedoni.
La dashcam è una dotazione utile in caso di incidente (assieme ad un ottimo avvocato). Usare il campanello è inutile con gli automobilisti funziona solo con pedoni (non anziani) e altri ciclisti, scusate la pedanteria ribadisco che un clacson può segnalare efficacemente la presenza sulla strada. In ogni caso vedo la maggioranza di quelli in BDC senza campanello.
 
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