CITAZIONE (MINO_73 @ 9/9/2016, 08:21)
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Vale forse la pena fare "sticky" questo thread (o eventualmente uno riassuntivo meglio confezionato) che sia di più immediato accesso a chi vuole approfondire l'argomento? Giusto un'idea...
Apro una parente. Come diceva Totò a Peppino.
Fare "sticky" a distanza di tempo, come lo definisci tu, è una questione complicatissima, se solo tenessi presente il fatto che la sequenza dei post è legata alla data ed all'ora di invio, anche dopo lo "sticky".
Quando è stato fatto lo si è realizzato col metodo della "citazione", ma anche in questo caso è un gran casino.
Un lavoraccio, così come abbastanza "accio" è il risultato.
Spesso è meglio organizzare le discussioni coi rimandi, come in questo caso.
Per tornare al tema, a parte l'indicazione di MINO_73, una bevanda molto naturale da portarsi dietro, che io trovo anche abbastanza sfiziosa soprattutto quando fa più fresco, è acqua, limone spremuto, un cucchiaio di zucchero, anche più, ed un pizzico di sale marino.
Sembra una stupidaggine ma accomuna il reintegro dei liquidi, vitamine e sali minerali del limone, un po' di saccarosio per i muscoli, che non guasta, ed il sale che si perde sudando.
E tenete presente che si suda sempre e comunque.
Al diavolo il resto.
Ed è anche molto "scozzese" perché costa praticamente zero, soprattutto per uno come me che i limoni ce l'ha in giardino praticamente tutto l'anno.
Il "cacchiofrequenzimetro"
, entro certi limiti è indispensabile, soprattutto per fare la "conoscenza" del proprio motore e per seguire adeguatamene le fasi dell'allenamento, se interessa.
Una volta acquisita una certa sensibilità paragonando le proprie sensazioni, nel corso dell'esercizio fisico, rispetto alla lettura del cardio, lo si può anche dimenticare a casa e sentirsi più liberi e consapevoli, che è per me importantissimo.
Serve anche a dosare il proprio sforzo, che in fase di competizione ufficiale, ma anche in fase di banalissimo confronto con un proprio collega, magari semplicemente incontrato per strada, può essere determinante.
Eh sì! Ogni tanto ci vuole quel briciolo di sana competizione che aggiune un po' di sapore alle uscite in bici.
E ricordate, non si vince solo essendo più veloci per un minuto o più, ma anche per abbandono a causa di esaurimento.
Poi, se volete, vi spiego come.
E scusate la piccola digressione. Ma se non diamo finalità...
Magari così tiriamo dentro la discussione i soliti silenti. Tanti.