Un quarto di euro per andare in bici, Novità ecologica dalla Francia

non ho scritto d'aspettare le ciclabili, semplicemente invece che dare soldi a destra e manca ,quei soldi meglio investirli in infrastrutture sicure
dopo le persone sceglieranno il mezzo più economico.

per esempio, ho 28 anni, quando ne avevo 8\9 mi facevo in bdc (una mitica titan preistorica con i tubolari) quasi tutti i giorni 12km di tratta
traona-morbegno. son passati 20anni, il traffico è cresciuto in una maniera allucinante, ora che stanno costruendo la galleria è peggiorato ulteriormente.

insomma, con tutto il rispetto che ci può essere, far convivere camion con bici la vedo molto dura

Il problema non è di commuting reclinato ma proprio di commuting.
Vado tutti i giorni al lavoro in bici, come ho scritto 1000 volte, 20 km andata+ ritorno. Sono fortunato perchè ho un percorso alternativo alla strada di grande percorrenza e quindi mi godo le dolci colline del novarese ogni mattina. Libertà e tranquillità.
Però, in due anni, non ho visto nessun aumento dell'uso della bicicletta (convenzionale) nel tragitto casa-lavoro. Se non altro ho conosciuto alcuni genitori dei compagni di scuola di mia figlia che portano all'asilo i bimbi anche in bici. Ma siamo a 3 su 20. Pure con mia moglie e mia suocera (normalmente menti brillanti e lungimiranti), quando propongo di portare Sofia su due ruote viene giù il cielo con tutti i santi. Oggi sono riuscito nell'impresa ma è più un'eccezione che altro. "Chiama quando arrivate, siete arrivati? Perchè non hai chiamato...? E' pericoloso!" L'automobile è sicura e salutare, chi usa la bici è un disadattato. Questo è il risultato di 40 anni di spot con automobili sempre più veloci e pulite. Come no...

Oggi comunque è un gran giorno per il commuting, la notizia dei 25 centesimi è stata riportata da tutti. Pure l'odiato Facebook ne è pieno. Che qualcosa si possa muovere?

Altri spot. A furia di insistere magari qualcosa viene fuori. Più in bici al lavoro per tutti.

Video

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Quoto markciccio (un eroe, per me, a fare 40 km al giorno, tutti i giorni)
Puoi fare tutte le infrastrutture che vuoi, ma l'uso della bici aumenterà di poco.

Nel mio comune (sotto i 30.000 abitanti, tanto verde e a misura d'uomo) ci sono un sacco di ciclabili, di cui una bella ed in mezzo al verde che conduce direttamente dentro al villaggio industriale, ma vigliacco se qualcuno la usa (a parte qualche pensionato che fa la passeggiata e le signore col cane), siamo sempre i soliti 4 gatti che vanno al lavoro in bici, le altre centinaia di persone tutte in auto (una sola per auto ovviamente).
Anche in azienda, persone come me che da inizio crisi hanno fatto anni di cassa integrazione ed ora riduzione permanente di orario, gente con mutuo e figli che fatica ad arrivare a fine mese, stanno a 4-5 km dal luogo di lavoro... sempre in macchina.
In compenso c'è un nutrito gruppo di ciclisti (la "piana" favorisce) che tira fuori la bici da svariate migliaia di euro per fare il giro domenicale, ma al lavoro ci va sempre in auto... ci manca proprio la mentalità, rattrappita da decenni di motorizzazione di massa (possiedo ed uso un auto, quindi mi sono realizzato).

Io vado quasi esclusivamente in bici da 6 anni e 1 mese, per il problema freddo e pioggia ho studiato una soluzione e lo'ho messa in pratica, idem per il ghiaccio e la neve (ovvio, quando ce n'è troppa sto a casa anche io e se c'è un uragano vado in auto).
Anche oggi, pioggia leggera, ho collegato il parabrezza (5 secondi netti) e via andare (anzi, pedalare).

Da parte mia, plauso all'iniziativa Coop, qualsiasi cosa possa incentivare l'uso della bici, è ben accetta.
Quasi quasi questa tariffa la provo, in realtà uso talmente poco il telefono che spendo meno di 7,50 al mese, però a volte mi è capitato di aver bisogno della connessione internet e se dovessi aggiungerla "a parte" sforerei abbondantemente i 7,50.
Andando in bici tutto l'anno il bonus sarebbe sempre assicurato.

Dei 25 cent. parlano un po' ovunque, questo l'ho visto su jobike:


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Certo CSTAN, avresti perfettamente ragione... se in Italia ci fossero delle "CICLABILI" e non delle "CICLOPEDONALI" Prendendo ad "esempio" gli stati da tè citati (in cui ho fatto esperienza sul campo) l'uso della ciclabile promuove "l'omogeneizzazione" dei veicoli... fermo restando che se pedali per strada, sei rispettato e tutelato quanto se non di più che in ciclabile
Fin tanto che il CDS consente la circolazione promisqua dei veicoli, l'EDUCAZIONE (e non la repressione) è un fattore determinante per la salvaguardia di ogni utente
NB in Belgio è presente una norma del CDS, che "obbliga i ciclisti" a percorrere le ciclabili quando questo è segnalato da appositi cartelli... eccetto (e questo fa riflettere sulla lungimiranza e organizzazione di tale stato) per i veicoli multitrak (ovvero furgoncini, trike e velomobili) siccome vuoi per la presenza di dissuasori (archetti) vuoi per la larghezza ridotta (e fuori norma) non ne permetterebbe il sicuro passaggio/accesso/uscita e/o incrocio con altri utenti (spiegazione fornitami dalla gendarmeria locale)

Lo so che sono "ripetitivo"... ma l'EDUCAZIONE è alla base, vuoi delle capacità di gestione delle amministrazioni, vuoi dei comportamenti stradali... come non è assolutamente corretto che i ciclisti se la chiacchierino affiancati in mezzo ad una strada trafficata, come i sorpassi azzardati degli automomobilisti in assenza di visibilità su strade strette (rischiando di arrotare il ciclista di turno)
Nessuno su questo pianeta è senza peccato... ma per l'amor dei Santi, un pò di tolleranza no?

Bepi... purtroppo qualche lustro fà si son preoccupati di fare l'Italia, ma si son scordati di fare gli Italiani

Da "Report" di ieri sera:

http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata...1b19d10fc6.html