Sapete secondo me quale sarebbe l'unica speranza?
Deriverebbe dal fatto assodato che noi italiani siamo estremamente esterofili e, soprattutto dagli anglosassoni e derivati, assorbiamo tutto il bene ed il male possibile facendone una moda.
Chissà che non arrivi in qualche modo alle orecchie della massa questo modo di fare degli australiani.
Se arrivasse, sarebbe fatta, ed il mercato delle biciclette entrerrebbe in crisi d'offerta almeno per qualche stralcio di tempo. Peccato che il fenomeno rientrerebbe dopo poco, così com'è scoppiato.
Il rapporto coi francesi, da e per, è invece un po' diverso e per certi versi conflittuale. C'è ben poca speranza, anche se l'esempio che è stato riportato dal Corriere è encomiabile.
Ma noi abbiamo la rottamazione. Questa sì che è furba, altroché!
Ci vorrebbe un intervento dell'Europa, ed allora sì, tutti a capo chino.