markciccio |
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| Ho sofferto solo un pelo con le raffiche di vento sul rettilineo che va dalla Ascari alla parabolica, probabilmente lì dove non ci sono gli alberi la pista è più esposta al vento. Lì andavo da 45 a 48 km/h (tutto il tratto dalla prima di Lesmo alla parabolica è in discesa) e in un paio di occasioni mi sono sentito tirare da una parte, comunque tutto controllabile.
Per quanto riguarda la guidabilità, alla prima variante e alla Roggia ho cercato di fare le curve al meglio (seppur non su due ruote) e non ho mai avuto la minima perdita di aderenza. In ultimo,durante i primi giri sotto l'acqua è stato un piacere pedalare, avevo solo un po' di spray che veniva dalla ruota dietro perché non abbiamo chiuso completamente la parte posteriore, c'è solo un parafango davanti al sedile. Però ero sostanzialmente asciutto e soprattutto godevo di una piacevole temperatura interna.
Purtroppo non sono riuscito a carenare inferiormente la ruota dietro (infatti dalle foto la vedete molto esposta e lì si perde parecchio in aerodinamica) e fare altri miglioramenti. Però sono super soddisfatto (e penso anche Gionata) così. Vedrete l'anno prossimo (se si farà ancora la gara) quanti miglioramenti porteremo in pista. Ricordatevi che si tratta di un prototipo realizzato in buona parte in fibra di vetro-poliestere del peso di circa 38 kg, con all'interno un trike molto turistico e soprattutto è un mezzo ideato per andarci al lavoro e non per girare in pista con i campioni del mondo. Però sono convinto che i prossimi step lo renderanno molto più bello e performante.
Sono conscio del fatto che un verò velomobile dovrebbe raggiungere prestazioni anche superiori ai 36 all'ora di media sulle quasi due ore però tra pioggia, allenamento, peso del mezzo, non penso che avrei potuto sperare di più.
Un grazie agli organizzatori, è stata una bellissima esperienza, davvero.
Edited by markciccio - 16/6/2014, 11:45
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