Casella riservata alle biciclette

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markciccio
view post Posted on 28/1/2014, 18:13     +1   -1




Al di là dello scemo atomico con la Audi e della relativa scazzottata, voglio vedere cosa succede in Itala con la casella per le biciclette in prossimità degli stop, se mai la faranno...

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view post Posted on 28/1/2014, 18:29     +1   -1
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Bella solidarietà tra ciclisti!!! Quello si è preso le pappine ed è andato via zitto zitto con gli altri ciclisti intorno che guardavano...
 
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markciccio
view post Posted on 28/1/2014, 18:41     +1   -1




A un certo punto si sente un timido "Hey, Mate!" ma quello se ne va con la coda fra le gambe lo stesso. Comunque le autorità stanno prendendo provvedimenti contro quello della AUDI. il problema è che si sta scatenando una sorta di guerra tra automobilisti e ciclisti, a Londra in particolare. Ricordiamoci di usare sempre la GoPro bella accesa, potrebbe essere molto utile.
 
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view post Posted on 29/1/2014, 10:26     +1   -1
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CITAZIONE (markciccio @ 28/1/2014, 18:13) 
...cut() voglio vedere cosa succede in Itala con la casella per le biciclette in prossimità degli stop, se mai la faranno...

Mark, ma com'è 'sta storia della "casella"? Illuminaci/mi. :)
 
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view post Posted on 29/1/2014, 11:40     +1   -1

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Punto primo, se uno alza le mani a tale modo/per tali ragioni, bisognerebbe scaraventargli la bici sul cofano, farsi risarcire i danni causa tamponamento volontario dell'auto contro la bici, denunciarlo per percosse, per guida pericolosa.

In secondo luogo queste caselle mi sembrano un'idiozia. A che pro, posizionare un mezzo "lento" davanti ad uno più "veloce"? Semmai la casella andrebbe affiancata.

Ciao,
Fabio
 
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markciccio
view post Posted on 29/1/2014, 12:11     +1   -1




CITAZIONE (=LoScozzese= @ 29/1/2014, 10:26) 
CITAZIONE (markciccio @ 28/1/2014, 18:13) 
...cut() voglio vedere cosa succede in Itala con la casella per le biciclette in prossimità degli stop, se mai la faranno...

Mark, ma com'è 'sta storia della "casella"? Illuminaci/mi. :)

E' quello spazio riservato alle bici che si trova davanti alla linea dello STOP, che si vede anche nel filmato, che è poi la causa primaria della scazzottata perchè quello della AUDI non la rispetta ('sto delinquente).
Nella bozza del nuovo codice della strada ci sarebbe traccia anche di questa "casella". Se ne era già parlato in un'altra discussione.
 
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view post Posted on 29/1/2014, 12:25     +1   -1
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Ah, ok. Ma allora aiutiamo la lettura con un piccolo riferimento.
E' forse questa la discussione?
https://bicireclinateitalia.forumfree.it/?t=67388964
Io comunque non trovo il discorso in questione.
 
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view post Posted on 29/1/2014, 12:41     +1   -1
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Sulla opportunità della casella non sono in grado di pronunciarmi però la questione del mezzo più lento o più veloce costituisce davvero un problema mentale per alcuni. A me è successo in Francia (dove guidano per schemi mentali) di stare in attesa al semaforo alla sinistra dell'auto (entrambi dovevamo svoltare a sinistra). Durante l'attesa ci siamo sicuramente guardati a vicenda poi, allo scattare del verde, io sono partito per primo e l'auto mi ha chiuso sul marciapiedi. Mi sono salvato saltando letteralmente sul marciapiedi. Il conducente era convinto che non potessi essere lì perché per definizione usavo un mezzo lento e quindi dovevo tassativamente essere rimasto indietro (peccato che io c'ero e mi vedeva perfettamente).
 
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DeLorenzi
view post Posted on 29/1/2014, 13:32     +1   -1




Il problema è quello delle "minoranze" che hanno dei diritti ma che devono sottostare alla "maggioranza".
Se ci sono molte più automobili di biciclette non si può pretendere che siano prioritarie.
E difficile ad uno stop avere visibilità per uscire, dalla bicicletta con un'auto da parte non si vede molto ( e da un trike niente ) ma con la "casella" se c'è un traffico di bici le macchine non escono più.
In una situazione normale con poche bici è perfetta, si tratta di far aspettare un pochino le auto, ma altrimenti diventa un casino.
Un problema simile si ha nelle rotonde, con traffico normale sono una meraviglia ma quando da una strada arriva un numero esagerato di vetture dalle altre strade non si entra più.

ciao DeLo
 
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andreanew
view post Posted on 1/2/2014, 12:41     +3   +1   -1




CITAZIONE (fab0 @ 29/1/2014, 11:40) 
In secondo luogo queste caselle mi sembrano un'idiozia. A che pro, posizionare un mezzo "lento" davanti ad uno più "veloce"? Semmai la casella andrebbe affiancata.

Ciao,
Fabio

Non so bene chi e per quale ragione abbia inventato queste "caselle", ma così a colpo d'occhio non mi sembra un'idea tanto brutta.
Notate che la casella si trova su un percorso dotato di una apposita corsia ciclabile prima e dopo il semaforo. Immaginiamo l'uso reale (scambio destra e sinistra per adeguare la descrizione alla situazione italiana).
Bici e macchine procedono affiancate: le prime nell'apposita corsia sul lato destro, le seconde un po' più a sinistra. Arrivati al semaforo le auto si fermano prima della casella, le bici che devono proseguire diritte si raggruppano all'interno della casella. In questo modo i ciclisti sono perfettamente visibili agli automobilisti, non intralciano le auto che devono svoltare a destra e non sono costretti a respirare i gas di scarico durante la sosta: notate che se non ci fosse la casella i ciclisti che vanno dritti dovrebbero disporsi in fila sul lato destro e, a norma di codice, le macchine che vogliono girare a destra dovrebbero aspettare che i ciclisti siano andati via prima di svoltare. Quando scatta il verde i ciclisti nella casella rapidamente si riallineano nella striscia ciclabile oltre il semaforo lasciando la strada libera per le auto che vanno dritte: occorrono pochi secondi per liberare la corsia, e siccome la macchina parte un po' più indietro credo che non ne avrebbe nessun disturbo.
I ciclisti che devono girare a destra invece non traggono grandi vantaggi dalla casella e possono starsene ad aspettare il verde nella striscia ciclabile; ugualmente non danno fastidio alle macchine che girano dalla stessa parte.
I ciclisti che invece svoltano a sinistra trovano nella casella un grande aiuto: uno spazio riservato nel quale spostarsi verso il centro della carreggiata durante la sosta col rosso. Se non ci fosse la casella la svolta a sinistra sarebbe decisamente pericolosa, dovendo attraversare il flusso delle auto provenendo da un angolo visuale morto per gli automobilisti.
Insomma mi pare che dalla casella traggano vantaggio sia i ciclisti che gli automobilisti.

Questo per quanto riguarda l'aspetto tecnico.
Esiste poi una considerazione di tipo morale: sulla strada le esigenze di sicurezza degli utenti meno protetti dovrebbero essere prioritarie rispetto allo scorrimento veloce del traffico; se mettere dei veicoli lenti davanti a quelli veloci protegge meglio i ciclisti, le macchine aspetteranno: la vita di una persona è immensamente più importante della fretta di un'altra.

Scusate per la prolissità.
 
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view post Posted on 1/2/2014, 14:07     +1   -1
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Bravo,sante parole! :)
 
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view post Posted on 1/2/2014, 16:25     +1   -1
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Il ragionamento di Andreanew è perfetto, nell'ipotesi che ci sia un traffico di biciclette di una certa consistenza. Da noi allo stato attuale sarebbe inutile creare queste caselle. A me capita al massimo di trovarci in due bici fermi al semaforo (eccezion fatta per i gruppi di licrati della domenica, che poi al semaforo non si fermano neppure)
Non ho ben presente, ma sulla base di qualche video ho l'impressione che gli Olandesi affrontino la questione diversamente, forse perché loro hanno già da subito progettato le strade con annessa pista ciclabile. Mi sembra di capire che loro facciano confluire la pista ciclabile a destra, o magari anche a sinistra se necessario, conservando però la sua sede propria, e forse dei tempi semaforici ad hoc.
Qualcuno che ci è stato ed ha sperimentato di persona può spiegare come fanno?
 
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view post Posted on 1/2/2014, 21:23     +1   -1
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.......Bent@Bo....... Salvaiciclisti-Bologna

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La possibilità da parte delle bici di superare la fila di auto ferme al semaforo e piazzarcisi davanti è un incentivo all'uso stesso della bici, una decisione politica per rendere la bici un mezzo di trasporto decisamente più efficiente ed efficace dell'auto.
Ricordate che ogni ciclista in più è un automobilista in meno (in italia questo è vero alla lettera, considerando che nelle auto che sorpasso per andare a lavorare ci sono sempre 4 posti liberi!!) e se un amministratore vuole ridurre le spese di manutenzione stradale e le spese mediche deve fare questo tipo di scelte.
 
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