Parliamo di sicurezza.

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piroa
view post Posted on 28/12/2013, 09:45     +1   -1




fq-velo-accident-sd

Leggendo questo articolo di un'incidente in velomobile, www.laprovence.com/actu/region-en-d...u-labouret.html in cui è deceduto il conducente, (viaggiava senza casco) che ha urtato violentemente con la testa contro il guard-rail. Mi è nato il desiderio di parlare un po di sicurezza. Sarebbe bello trattare tale argomento per esteso. Fare un'analisi dei rischi, e quali strategie adottare per ridurli. E quali sono le attrezzature che ci possono aiutare: Indumenti ad alta visibilità, bandierine, caschi, luci ... etc. etc. Quali sono le iniziative di modifica del codice della strada, orientate alla sicurezza dei ciclisti.
Se fosse possibile sarebbe bello creare, nel forum, una sezione dedicata alla sicurezza.
Ciao a tutti.

Edited by piroa - 28/12/2013, 11:04
 
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view post Posted on 28/12/2013, 10:57     +1   -1
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Ottima idea :) mi mancava un'argomento succoso e questo lo trovo molto interessante.
Ottima anche l'idea di una sezione dedicata.

Dall'articolo sembra che ha fatto tutto il pilota, ha sbandato ed ha colpito la testa contro il guardrail senza casco, porcapaletta ma a quanto andava :o:
 
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view post Posted on 28/12/2013, 15:41     +1   -1
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nel tornare a casa dal lavoro (in auto) in questo periodo e` sempre buio. Ci fosse un ciclista con le luci!!!
(a parte Adriano Cavaliere in reclinata che ogni tanto incrocio :) )

Ammetto che quando mi schizzano davanti invisibili qualche impropero mi scappa!
 
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view post Posted on 28/12/2013, 16:28     +1   -1
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.......Bent@Bo....... Salvaiciclisti-Bologna

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Una lotta senza fine per far capire che essere visti è importante tanto quanto avere i freni funzionanti.
Per il casco lo consiglio sempre ma spero non diventi mai obbligatorio.
In riferimento all'incidente col velomobile è fuori dubbio che stava andando al limite e un qualsiasi errore si è trasformato in tragedia.
 
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view post Posted on 28/12/2013, 16:54     +1   -1
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CITAZIONE (adriano.cavaliere @ 28/12/2013, 16:28) 
Una lotta senza fine per far capire che essere visti è importante tanto quanto avere i freni funzionanti.
Per il casco lo consiglio sempre ma spero non diventi mai obbligatorio.
In riferimento all'incidente col velomobile è fuori dubbio che stava andando al limite e un qualsiasi errore si è trasformato in tragedia.

Bravo Adriano, hai colto nel segno bisogna valutare il "limite" ma non solo, bisogna valutare il limite con una persona normale a bordo.
Per questo ritengo che l'esperienza che si fa con la guida al limite sia importante anche nel nostro campo.
Però il casco e il buon senso non dovrebbero mai mancare...parlo proprio io ... :lol:...senza bandierina e senza casco

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view post Posted on 28/12/2013, 17:13     +1   -1
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CITAZIONE (Gionata S. @ 28/12/2013, 10:57) 
Ottima idea :) mi mancava un'argomento succoso e questo lo trovo molto interessante.
Ottima anche l'idea di una sezione dedicata.
...

Ottima proposta.
Prima imparare cosa dice oggi il CdS (dura lex sed lex).
Poi condividere le proprie esperienze e conoscere cosa si sta facendo a livello nazionale a favore di una reale sicurezza del ciclista e di tutti gli altri utenti della strada.
Non ultimo, il nostro esempio deve essere più convincente di qualsiasi precetto scritto.

:B):
 
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view post Posted on 29/12/2013, 19:43     +1   -1
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Dopo aver aspettato ed osservato un po', debbo ammettere che a giudicare dall'effervescenza e dallo sviluppo della discussione, ci sarebbe proprio bisogno d'una sezione dedicata. ^_^
Colpa del panettone o della tombola? :shifty:
Non voglio dare l'impressione di voler sminuire l'argomento, ma osservo che di sicurezza se n'è già parlato diverse volte ed in maniera sufficientemente organica.
Sviscerati caschi, specchietti, luci, bandierine, telecamere "spia" per documentare le infrazioni di terzi a nostro danno, avvisatori acustici, modi comportamentali di guida sicura, circostanze di incidenti occorsi, citazioni ed interpretazioni del CDS ecc. ecc. .
Che facciamo, apriamo una sezione e lasciamo questo seminato lì dov'è?
Peggio: riapriamo discussioni con lo stesso tenore nella nuova sezione?
Peggio ancora: faccio io una ricerca certosina e recupero tutti i topic ed i riferimentri alla sicurezza e li trasbordo nella nuova sezione? Le vacanze di Natale finiranno presto. :huh:
Senza contare che proprio recentemente ho fatto un certo lavoro per compattare le sezioni già esistenti, senza eliminarne alcuna, al fine di facilitare la visione complessiva nella prima pagina. Teoricamente sarebbe buona norma non essere costretti a scorrerla per vedere l'insieme totale dei forum contenuti.

Ragazzi, si fa presto a parlare! :P

Edited by =LoScozzese= - 29/12/2013, 19:56
 
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view post Posted on 29/12/2013, 19:54     +1   -1
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Io propongo che il nostro Amministratore Galattico faccia una ricerca minuziosa di tutte le discussioni in cui si è parlato di sicurezza per duplicare tutti i commenti in una sezione dedicata :lol:
Bepi, giusto per non farti impigrire ;)
 
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view post Posted on 29/12/2013, 20:07     +1   -1
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@ Gionata S.: non sarebbe una proposta malvagia la tua, magari con effetti solo "leggermente" ridondanti. Peccato però che non esista la funzione di "copia discussione".
O si trasborda tutto l'ambaradam o si usa il metodo della "citazione", se ne copia il contenuto e lo si riporta in una nuova discussione a proprio nome.
Vabbe', non è che io sia stato molto chiaro, lo ammetto, ma una cosa la posso dire molto chiaramente: l'amministatore founder può essere necessariamente uno solo, ma ciò non esclude che ci possano essere uno o più amministratori "aggiunti", con le mani in pasta in tutto il forum o solo su una o più sezioni a scelta.
Potrei nominarti tale, così la smetteresti di star lì a lisciare con carta abrasiva il positivo del velomobile made in italy come fosse una bella donna, perché te ne mancherebbe il tempo, e ti dedicheresti, previo accordo, ad organizzare il forum come preferisci. :P
 
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view post Posted on 29/12/2013, 20:28     +1   -1
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:lol: :lol: :lol: Bepi sei unico, dai scherzavo.
Purtroppo non posso accettare per "conflitto di interesse" perché sono uno "spacciatore" di trike nonché costruttore, e poi ho quel brutto vizio che se mi prendo un'impegno lo porto a termine ;) Chi ha orecchie per intendere intenda.
 
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view post Posted on 31/7/2018, 22:16     +1   +1   -1

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Riprendo questa vecchia discussione sulla sicurezza perché sono caduto e non mi sono fatto ( quasi ) niente .
In discesa , rettilineo , a circa 60 km/h mi è scoppiata la valvola della camera d'aria anteriore : la gomma si è svuotata all'istante e la ruota è schizzata via .
Ho strisciato sull'asfalto con gomiti e glutei ma non ho preso nessuna botta .
Mi è sicuramente andata bene , però è la seconda caduta che faccio in reclinata , sempre in discesa e per guasto meccanico , ed anche 'sta volta non ho riportato danni importanti , solo escoriazioni .
Certo le dinamiche delle cadute sono diversissime , senza contare poi la possibilità di coinvolgimento di altri mezzi , ma credo di poter dire che la reclinata è più sicura delle bici normali .
Fossi stato in BDC sarei caduto in avanti con testa e spalle , classica caduta da trauma cranico e clavicole , mentre in reclinata sono caduto da più basso , steso e con i piedi in avanti .
Morale della storia : anche se comunque stavo meglio prima di cadere , mi sarei fatto molto più male .
ciao
fulvio
 
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swalf
view post Posted on 1/8/2018, 07:10     +1   -1




Intanto sono contento non ti sia fatto nulla, a quelle velocità poteva andare molto peggio.

Riprendendo l'argomento, che mi preme molto, esssendo stato investito anche io da poco, per molta fortuna con pochissime conseguenze per me, qualcuna di più per la bici.

Credo che la misura più efficace a ridurre l'incidentalità sugli hpv siano indubbiamente la creazione di percorsi ciclabili fatti bene ed utilizzabili, separati dalla sede stradale.

Vorrei porre un'enfasi su "fatti bene ed utilizzabili" in quanto il mio incidente è avvenuto proprio su intersezione fra strada normale e ciclabile, intersezione molto mal segnalata e nascosta da punti ciechi. Utilizzabili perché purtroppo buona parte delle ciclabili italiane non lo sono: inmantenute, con serpentine di accesso, continui cambi da un lato all'altro della strada, riempite da pedoni e malcollegate fra loro.

In seconda ha un ruolo importante l'educazione di ciclisti e automobilisti/pedoni.

Anche la sicurezza passiva ha certo il suo peso, per le bici in realtà è difficile fare accorgimenti che ne migliorino la sicurezza, mentre su mezzi più carenati come i velomobili essa dovrebbe ricevere assai più attenzione, soprattutto se votati alla sostituzione dell'auto nella quotinianità.
Non mi è chiaro perché nessun produttore installi cinture di sicurezza, che sarebbero un accorgimento facile e pratico per migliorare. Pochi menzionano celle di sicurezza o similari e quando lo fanno non sono mai coadiuvate di riscontri sul campo (leggasi test di impatto).
Mi rendo conto che questi ultimi potrebbero essere proibitivi per un produttore artigianale, è vero però che le moderne tecnologie aiutano almeno a fare simulazioni credibili ed il fatto che non vengano utilizzate è un'onta che non aiuterà alla diffusione di quei (bei) mezzi.
 
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view post Posted on 2/8/2018, 08:30     +1   +1   -1
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@fulviob Con le ruote da 20 hai i freni a disco?
E se non li hai almeno avanti mettilo che risulta più facile installarlo cambiando forcella meglio meccanico.
E la risoluzione del problema che ti fa scoppiare le gomme In discesa .
Infatti con le ruote piccole e da preferire freni o a disco o a tamburo perche con i catilever fa scaldare molto il cerchio in discesa e il calore eccessivo fa scoppiare la gomma .
Poi per le cadute in reclinata e meno dannose che in bdc ho sperimentato questo anno con caduta per una buca a 50 kmh . ed e il motivo che dopo varie cadute in bdc ( 3 volte rottura setto nasale) mi ha fatto passare a pedalare sdraiato dopo averle scoperte alla maratona delle dolomiti del 1995 li ho deciso che la prossima bici doveva essere sdraiata
Saluti Renato Reidea

Edited by LoScozzese - 2/8/2018, 15:35
 
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view post Posted on 2/8/2018, 16:06     +1   -1

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Hai ragione Renato , i dischi evitano il surriscaldamento del cerchio e frenano pure meglio e quindi sono anche più sicuri , ma nel mio caso non sarebbe cambiato nulla perché si è staccata la valvola della camera d'aria per difetto di costruzione , non per riscaldamento o usura o vecchiaia .
Quello che ho notato "grazie" a due cadute (causate da accidenti meccanici ) è che con una reclinata ti fai meno male che con la BDC .
Anche quello che ti è successo lo conferma : in reclinata si cade , come accade con ogni altro mezzo a due ruote , ma siamo più in basso e soprattutto non mettiamo davanti la testa ma i piedi .
Nel caso dell'investimento il discorso cambia , se un'auto ti viene addosso reclinato o diritto non conta : è la fortuna che ti salva assieme al casco ; swalf , giustamente , reclama ciclabili ben fatte ed educazione stradale , ma questo è fuori della nostra portata , noi possiamo solo aver prudenza ed attenzione .
Riguardo invece la sicurezza passiva , in reclinata , si potrebbe fare qualcosa di più del casco , che io renderei obbligatorio sempre per chiunque , sfruttando il fatto che , spesso , la caduta si risolve in una scivolata con zone del corpo non vitali . Sto pensando ad un paio di gomitiere tipo downhill e , magari , dei pantaloncini rinforzati dietro , che sul sedile reclinato non danno fastidio . Con due attrezzi così mi sarei risparmiato diversi centimetri di pelle e qualche kilo di garze .
ciao
fulvio
 
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view post Posted on 2/8/2018, 17:43     +1   -1
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Io girando con reclinata Slyway con ruote da 28 fa che e come viagiassi con un tappeto volante a 60/80cm da terra .
Ho avuto anche bici con ruote da 20 e trike
E ti dico che per viaggiare bassi i mezzi sicuri sono trike e Velomobile.
Con il trike ti prendono da handicappato e ti danno sempre la precedenza e ti passano lontano.
In Velomobile e come viaggiare con un UFO per strada e tutti rallentano e passano lontano per ammirarti.
A me importate che nessuno mi venga addosso poi come mi prendono non me ne frega nulla.
Saluti Reidea Renato
 
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