In questo post vorrei riepilogare la mia esperienza di commuting con bici reclinata dopo 5 mesi di utilizzo.
Il percorso è di circa 26 km, nei dintorni di Cuneo, su strade extraurbane non troppo trafficate, con attraversamento di qualche paese e qualche stradina di campagna e con qualche salita e discesa. L'ho fatto da Giugno a Settembre 3 o 4 volte la settimana. La bici utilizzata è una optima Lynx attrezzata da cicloturismo.
Il tempo di percorrenza è stato mediamente di 1 ora, (57-63 minuti abbastanza costanti).
I principali vantaggi che ho trovato nell'uso della reclinata rispetto alla bici tradizionale sono stati:
- primo fra tutti la
comodità. Dopo la pedalata di un ora non sento nessun dolore ne fastidio particolare. Partire la mattina sembra meno impegnativo anche per via della comodità. Sulla bici tradizionale dopo circa 40 minuti comincio a sentire fastidio alla sella.
- possibilità di viaggiare
vestito normalmente o con pantaloni aderenti da corsa: costano molto meno dei pantaloni da ciclismo, si lavano e asciguano più facilmente e danno meno nell'occhio se devo entrare in un negozio o simili. Se uso la bicicletta per andare in montagna basta cambiare le scarpe e si può cominciare a camminare.
- sul portapacchi è più facile
caricare bagagli ingombranti o lo zaino da montagna, grazie al fatto che si può legare anche contro il retro del sedile.
Riguardo alla velocità ho notato che all'inizio andavo abbastanza lento, poi dal momento in cui ho cominciato a usare le scarpe con l'attacco SPD la velocità è aumentata molto. Mi sarei aspettato di migliorare ancora man mano che aumentava l'allenamento, invece la velocità è rimasta abbastanza costante per tutta la l'estate. Il percorso non è particolarmente vantaggioso per una reclinata perchè la maggior parte delle strada è comunque in leggera salita e la bici abbastanza pesante e carica. In alcuni giorni facevo un percorso più pianeggiante ma più trafficato in cui il vantaggio aerodinamico diventava più evidente. Rispetto a una MTB sportiva ho visto che ci metto circa 5-10 minuti in meno. Probabilmente con una bici da corsa il tempo sarebbe circa uguale o forse leggermente inferiore, ma in questo caso non ci sarebbero i vantaggi descritti sopra.
La percezione della velocità cambia abbastanza perchè mi capita spesso di essere superato da bici da corsa, in salita o per via dell'accellerazione, per cui a me sembrava di essere piuttosto lento. Poi però guardando i tempi ho visto che alla fine ero abbastanza veloce nonostante i saliscendi.
Miracolosamente non ho quasi mai preso pioggia, nelle borse tengo sempre giacca e pantaloni impermeabili e coprizaino per i bagagli. Questa attrezzatura mi sembra che nella bella stagione sia più che sufficienti per usare la bicicletta come mezzo quotidiano. Sul lavoro avevo condizioni molto favorevoli perchè avevo una stanza per cambiarmi, uno stendibiancheria sul balcone dove stendevo ad asciugare i vestiti sudati e la possibilità di lasciare un cambio nell'armadio. Non ho avuto grossi problemi col traffico sia per il tipo di percorso sia perchè la mattina viaggiavo prima dell'ora di punto.
Ho trovato un po' complicata la logistica costituita dal doversi preparare la mattina lo zaino con un cambio di vestiti, le cose da mangiare e le attrezzature per il lavoro. Altra cosa importante era la colazione molto abbondante, come un pasto normale.
A partire da Settembre ho ridotto l'uso della bici perchè lavoro fuori casa solo 1-2 giorni a settimana. Con l'inverno ci sono alcuni problemi in più dovuti al buio e alla pioggia su cui sto ancora sperimentando varie soluzioni.
Ciao
Attached Image: casalavoro