Dopo moltissimo tempo... e in regime di corona virus che non possiamo uscire... ho finalmente deciso di avanzare con la costruzione del mio trike.
Purtroppo ho avuto tanto da fare in altri progetti, come la revisione completa e l'elaborazione del motore della mia auto.
Inoltre essendo uno dei fondatori dello Hyundai Club Italia, attivo nei raduni, diventato poi presidente del club il tempo (con famiglia e figli) mi ha fatto mettere nell'angolo il progetto.
Dopo quindi aver revisionato il motore dell'auto che è sportiveggiante per un utilizzo anche pistaiolo (purtroppo per due volte perchè la rettifica la prima volta ha fatto dei danni e ci ho dovuto impazzire tanto per rimettere a posto tutto) eccomi qui.
Ho ripreso in mano il progetto.
Quindi ho tirato fuori il telaio e tutti i pezzi e ho iniziato nuovamente a lavorare.
Ecco qui quello che avevo fatto:
Le ruote sono altrove che monterò poi.
Mi sono messo quindi a pensare a come fare il sistema di sterzo... e allora ho trovato una soluzione avendo ancora pezzi smontati da una bici...
L'idea è questa: avendo dei pedali ho smontato l'asse e ho usato quest'ultimo come asse con cuscinetti utile per applicare lo sterzo.
Infatti in genere regge lateralmente grandi sforzi per la pressione del piede, per cui ho tagliato via una parte e limata per farla il più sottile possibile e ho forato il telaio con una tazza di 23 per far passare l'asse del pedale.
E' stata difficile e consiglio a tutti di usare un trapano che gira molto lento, con l'uso di abbondante olio ed evitare di surriscaldare la tazza altrimenti il rischio è di bruciarla subito e buttarla via.
Ci ho messo circa 15/20 minuti per fare 2 fori nel tubolare, poi con fresa da sgrosso e dremel (ho inserti gagliardi) ho allargato quel che basta sui lati per poter far passare al pelo la parte più grossa del pedale, poi ho fissato con bulloni per tenerlo fermo.
Per fissare l'asta ho usato un canotto di un'altra bici e per bloccarlo ho preso l'asta del pedale che ho tagliato e limato per renderla tondeggiante, leggermente ridotto e poi a martellate l'ho inserito nel tubo del canotto appositamente tagliato.
Poi ho cercato di farlo il più dritto possibile, forato da due lati e filettato (attenzione a farlo perchè si rischia di rompere il maschio) e inserito due viti come grani di bloccaggio: benchè sia molto duro e tenace una volta inserito dentro non voglio rischiare che curvando o facendo forza mi esca lo sterzo.
Reinserito il pedale ne viene un buon fissaggio.
Siccome il progetto era difficile da realizzare per i pochi materiali a disposizione in questo periodo, ho optato per un'altra soluzione che ho visto in giro per la rete, utilizzando un secondo canotto e forando al punto giusto.
Con una squadra ho fatto in modo che con sterzo dritto avessi tutti angoli di 90°. Curvando funziona.
Zona Mozzo, le ruote le ho regolate per star dritte e completamente appoggianti ma temo che l'angolazione che avevo tenuto in fase di montaggio la stia pagando un pò, i 15° invece dei 12 che dovevo tenere adesso capisco che mi stanno facendo fare fatica nella campanatura:
Vista dall'alto:
Curva a sx:
Curva a dx:
Vista globale:
Adesso sto studiando come fare lo schienale e come aggiustare la zona per la pedalata che non posso fare prima di aver effettuato lo schienale.
Applicando due tavole come schienale e provando a vedere come si comporta e devo dire che nonostante non pesi poco (essendo in acciaio) con 2 dita si sposta e mi ha stupito la docilità che dimostra.
Prima della pensione ce la farò!