E invece no, la riparazione va fatta dall'esterno perché hai la situazione "in vista", mentre all'interno non vedi un piffero.
In primis non sai con certezza se la lesione investe o meno tutto il tessuto o se parte delle fibre è ancora intatta.
In secundis, non sai all'interno in che direzione è avvolto il tessuto, la grammatura ecc. ecc.
Io penserei, invece di dare una bella e profonda carteggiata dove c'è la lesione, anche per togliere la vernice che nasconde la trama e l'orientamento delle fibre di carbonio, ma soprattutto per creare spazio per le successive fasciature con tessuto nuovo che abbia la stessa grammatura ed orientamento dell'originale.
Alla fine, una bella carteggiata per livellare il tutto, riverniciatura e...in groppa al somaro come nuovo!
Un telaio in carbonio, a differenza di quelli rotti in metallo, è recuperabile nella stragrande maggioranza dei casi.
Bisogna vedere però se il gioco vale la candela. Un paio di miei conoscenti un telaio riparato ce l'hanno e ci scorrazzano regolarmente. Ma erano in garanzia.
Poi c'è sempre una condizione psicologica da superare. Sapere che sotto l'augusto deretano hai una bici lesionata riparata, ai più non fa piacere. A volte/spesso si preferisce cambiarselo il telaio. Comprensibile, se non sai che la riparazione è fatta con il medesimo processo che ha portato alla produzione originale del telaio e se non consideri che, sovente, esso è composto di almeno due pezzi, triangolo anteriore e carro posteriore, fasciati successivamente a creare un pezzo unico.
In merito poi al tuo dubbio sulla possibilità che con la BDC si vada come dice ilfennec, se vuoi te lo sciolgo io.
Ha ragione;
per ciò che ama fare lui e per il tipo di prestazione che richiede a se stesso ed al mezzo che l'accompagna. Solo che spesso non si considera che con la BDC non si può fare quello che si fa con una MTB, per esempio, né tantomeno si può far tutto ciò che si può fare in reclinata ed in condizioni migliori.
Idem per il discorso al contrario: con la reclinata non si può fare tutto ciò che si fa con una BDC o in MTB in condizioni migliori.
La mia tesi è sempre quella: ad ogni mezzo a pedali la giusta destinazione d'uso che ne esalti le caratteristiche.
Chi ha possibilità di scegliere, scelga secondo la situazione, chi non lo può o non lo vuol fare, si accontenti di ciò che il mezzo gli concede senza starsela tanto a menare.
E' la chiudiamo qui perché il rischio è di reinnestare dicorsi triti e ritriti con rischio di OFF TOPIC all'ennesima potenza.
Comunque, per finire, io se fossi in te e se il telaio fosse della mia giusta misura, un tentativo di riparazione lo farei, anche per farmene bagaglio d'esperienza. A dargli giù di sega, si fa sempre in tempo!
Edited by =LoScozzese= - 18/11/2012, 15:34