Giornata Nazionale Bici in Treno - Udine, ci infiltriamo

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andreanew
view post Posted on 8/4/2012, 12:09     +1   -1




Io e Iris domani (Pasquetta) ci infiltriamo in una gita organizzata da ABicitUdine - FIAB.
La partenza è dalla stazione di Udine alle 9 con treno riservato per l'occasione. In mezz'ora si arriva a Gorizia da dove parte il giro in bicicletta. Circa 40 - 50 km Gorizia, Nova Gorica, Lucinico, chiesetta Preval, Cormons, Gorizia.
Rientro previsto con treno alle 18 e arrivo a Udine alle 18 e 30.
Il treno in sé è gratis ma l'iscrizione - assicurazione costa 5 euro a testa da pagare alla partenza da Udine.

Se qualcuno si vuole unire con la bent facciamo un gruppetto più sostanzioso.
 
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view post Posted on 8/4/2012, 12:29     +1   -1
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.... Lavoriamo ... :cry:
 
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saccobent
view post Posted on 8/4/2012, 18:29     +1   -1




Bravissimi Iris e Andrea ad aver segnalato questa pedalata!

Io, e soprattutto Silvia (come qualcuno di voi già sa) siamo impegnati su di un altro fronte... quindi domani non ci saremo.

Spero però che altri reclinati si possano unire ai nostri due amici anche per dare un segnale agli amministratori che finalmente sembrano iniziare a intuire le potenzialità dell'accoppiata bici + treno.

Ad intregrazione di quanto già scritto da Andrea, segnalo solo che da Pordenone - Codroipo - Udine a Gorizia il viaggio in treno è gratuito (su un convoglio messo appositamente a disposizione per i ciclisti dalla regione FVG). Da Trieste e Monfalcone a Gorizia la bici/bent viaggia gratis ma il ciclista dovrà pagare il biglietto. Se vi può essere utile giro, allego alcune informazioni sulla manifestazione:

Giornata Nazionale Bicitreno
Trasporto su Treno speciale offerto dall’Assessorato alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con la Direzione Regionale di Trenitalia
Pasquetta in bicicletta a Gorizia - 9 aprile 2012
Partenze, arrivo e ritorno Stazioni F.S.:
Pordenone: ore 8.20 - Codroipo: ore 8.50 - Udine: ore 9.15 - Gorizia: ore 9.50
Gorizia: ore 18.00 - Udine: ore 18.25 - Codroipo: ore 18.50 - Pordenone: ore 19.30
Programma della giornata (potrà subire delle modifiche a insindacabile giudizio degli organizzatori ):
Ore 10: Partenza in bici dalla Stazione FS di Gorizia, a raversamento della città, sconfinamento a Nova Gorica, pista ciclabile e Stazione ferroviaria della Transalpina, vista sui ponti dell’Isonzo a Solkan , ritorno a Gorizia e visita del parco di Villa Coronini, attraversamento dell’Isonzo sulla passerella ciclabile, salita di Sottomonte, percorsi ciclabile della ReCiR n. 3; verso le ore 13.30 sosta per il pranzo al sacco nel parco della Chiese a del Preval (chi vuole agriturismo a cinquecento metri); si riprende su percorsi ciclabili per il caffè al Parco la Subida; arrivo a Cormons e ritorno per Capriva del Friuli, passerella sull’Isonzo e arrivo alla Stazione FS per le ore 17.50.
Si raccomanda durante l’escursione il rispe o del codice della strada. L’uso del casco non è obbligatorio ma consigliato. L’associazione declina ogni responsabilità per danni subi a cose e persone. La cicloescursione non è un’iniziativa turistica organizzata, bensì un’attvità esclusivamente ricreativa, ambientale, culturale, svolta per il raggiungimento degli scopi statutari.
Controllare la perfetta efficienza della bicicletta e dotarsi di una camera d’aria di scorta e degli attrezzi necessari per le forature.
Per tutti i partecipan alla cicloescursione contributo per le spese di organizzazione, assicurative, caffè: € 5,00.
Informazioni ed iscrizioni (consigliato entro sabato 7 aprile) info: [email protected] - 0432.904227 - 348.6008430

Renato Chiarotto

Coordinatore Associazioni Fiab Friuli Venezia Giulia

 
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crudocrudo
view post Posted on 8/4/2012, 21:25     +1   -1




Bella iniziativa. . .
Ma son via. . . .
In Trentino,
dalla morosa . . .
Speriamo nella prossima volta
 
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ass5
view post Posted on 9/4/2012, 08:32     +1   -1




Ciicia anchio.... siamo vicini ma avevamo già impegni...buona pasquetta reclinata!
 
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andreanew
view post Posted on 10/4/2012, 10:33     +1   -1




Ci avete lasciato SOLI... ecco allora un non breve resoconto della giornata nazionale BiciTreno Friuli Venezia Giulia.

Dopo tre giorni di pioggia e freddo, il lunedì di Pasquetta in un'aria fresca e tersa partiamo di buon ora da Tarcento, in bici ovviamente, alla volta della stazione di Udine. Per le vie della città già adocchiamo altri pedalatori con gilet fluo FIAB e salutiamo: sono anche loro treno-ciclisti diretti in stazione. In stazione siamo parecchi, circa 40 persone in attesa sul primo binario: sì perché per una volta Trenitalia ci ha fatto l'onore del primo binario, senza quindi la solita corveé punitiva di dover trasportare le bici su e giù dalle scalinate del sottopassaggio per raggiungere un remoto binario in fondo alla stazione. Il treno speciale da Pordenone arriva puntualissimo alle 9 e 15 dopo aver caricato, oltre ai partecipanti di Pordenone, quelli di Codroipo. Sul treno a questo punto circa una novantina di posti sono occupati... da esseri umani. Già perché le lugimiranti Ferrovie sopraddette hanno sì messo cortesemente a disposizione un treno speciale per la FIAB, gratuito grazie al contributo della Regione FVG, ma la composizione del convoglio è costituita da sei vagoni passeggeri, con porte ad anta singola e tre gradoni che immettono su una piattaforma dotata di WC e armadietto elettrico, dove quindi lo spazio di manovra è veramente ridotto. Nei vagoni, si godono il viaggio comodamente sedute sulle poltroncine imbottite in prima classe, le bici dei partecipanti di Pordenone e Codroipo: è uno spettacolo suggestivo, il mondo dominato dalle bici: se lo vedesse un ferroviere tedesco si metterebbe a ridere e non smetterebbe più... Sarebbe bastato un carro-bestiame, no? Personale comunque cortesissimo, nonostante le bici sui sedili.

jpg


mountain-bike Phoenix guarda il panorama dalle poltroncine del treno per Gorizia;
sullo sfondo altre bici partecipanti alla gita chiacchierano amabilmente



Giunti allegramente a Gorizia scendiamo sul terzo binario, ma ci viene concesso l'attraversamento sulle passerelle a raso, senza quindi dover usare il sottopasaggio e relative scale.
A questo punto siamo tutti: oltre al nostro treno ci sono gli amici di Gorizia e quelli arrivati da Trieste con treno ordinario. Ci si conta: 143 partecipanti, più che una gita è una ciclo-manifestazione che qui e là lungo il percorso si trasformerà in una involontaira critical mass. E ci si guarda: c'è davvero un po' di tutto. Dai dieci ai settant'anni, maschi e femmine in uguali proporzioni, ciclisti dall'aria esperta e signore in minigonna e tacchi alti, super mountain bike full susp e Dahon pieghevoli, solitari coppie e famiglie; mancano solo i veri corsaioli, quelli che non abbandonano il lycra fluo neanche per il pigiama...
L'unica vera anomalia, ebbene sì, siamo io e Iris: due reclinate su 143 partecipanti. Voglio qui aprire una parentesi sui potenziali rischi psicologici di una tale situazione: se non siete ben sicuri delle vostre idee e non avete un solido e radicato anti-conformismo viscerale, beh potrebbe essere una dura prova! Serva di avvertimento a voi reclinati che leggete... Ovviamente suscitiamo curiosità: "Oh! Guarda, lì ci sono i pedali!!! Ecco, ecco io ho trovato le ruote, sono lì appoggiate per terra! Il manubrio no, proprio non c'è. Sì. sì, vedi per farle andare si girano i pedali! Ma allora sono delle bici, io credevo servissero per la ginnastica pre-sciistica, per gli addominali no?...Aaaah, ma allora le avete comprate di proposito... volevo ben dire."
In ogni caso i ciclisti normali NON riescono a cogliere i vantaggi,per noi ovvi, di una reclinata, mentre tendono spontaneamente a metterene in evidenza i difetti, reali o presunti. Mi pare quindi indispensabile un'opera di capillare evangelizzazione al credo reclinato: senza spiegazioni, non colgono! Ed è quello che in qualche modo facciamo, rispondendo pazientemente a tre o quattro domande ripetute all'infinito e dando buona prova lungo la strada: il percorso, piacevole e vario, affrontava due brevi blande salite dove, grazie anche alla presenza di ciclisti non proprio in forma che si sono trasformati di fatto in pedoni arrancanti, abbiamo scollinato in scioltezza. Dopo che sono salito "volando" con le ruote ad alcuni centimetri dall'asfalto sulla salita di Sottomonte, si affianca il solito adolescente che durante il giro ha fatto più domande di tutti: "Ma ce l'hai fatta in salita?!". "Sì". "Ma allora vanno davvero...". "Sì". "Ma allora sono comode...". "Sì". "Ma vanno proprio forte!". "Sì". "Ma si possono mettere i freni a disco?". "Sì". Alcuni minuti di silenzio, poi con un risolino appena accennato: "Ma ci sai andare senza mani ?"............ "No". Me##a!
Anche nei punti affollati o angusti, dove una reclinata USS potrebbe essere svantaggiata, ce la siamo cavata bene. Gli sterrati non meritano menzione per la loro facilità. Alla fine dei 46 km di percorso il nostro didietro è ovviamente in perfetta forma, contrariamente a quello di svariate signore che si lamentano di dolori da decubito: perfidamente penso di consigliare una reclinata, ma desisto perché alla fin fine sono un buono...
Lungo il percorso ci sono state varie soste culturali - paesaggistiche: la prima, strano, all'ex-ospedale psichiatrico Parco Basaglia, dove io e Iris ci siamo finalmente sentiti a nostro agio. Sconfinamento in Slovenia, lungo la ferrovia Transalpina e relativo ponte in pietra sull'Isonzo, "salita" a Sottomonte (sic) e discesa nella conca di Preval dove con un sole pallido e un venticello fresco si fa pic-nic. Rientro quindi a Gorizia via Cormons e Lucinico in orario perfetto. Nonostante l'eterogeneità del gruppo, il giro è stato picevole, con solo sue incidenti minori e un'unica, ma esplosiva, foratura. Bravi e grazie agli organizzatori, quindi.
Giungiamo a Udine alle 18 e 30 e dopo i saluti e un sostanzioso kebab in via Roma, pedaliamo verso Tarcento immersi in un romantico e luminoso tramonto primaverile, meditando sulle nostre poltroncine, mobile anticipazione del letto che a casa ci aspetta dopo circa 90 km.

Edited by andreanew - 10/4/2012, 12:22
 
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saccobent
view post Posted on 10/4/2012, 23:06     +1   -1




Grazie a Iris ed Andrea per il bellissimo reportage della giornata! Davvero un peccato non aver potuto essere dei vostri!
 
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view post Posted on 10/4/2012, 23:09     +1   -1
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:D :D Eh già, 141 ciclisti tradizionali in una volta non devono essere facili da gestire!
Bel giro comunque, soprattutto con la partenza da Tarcento. Bravi Iris e Andrea e grazie del divertente resoconto.
:)
 
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view post Posted on 11/4/2012, 07:41     +1   -1
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ma se uno avesse voluto partecipare con un trike dove lo metteva?La vedo male sui sedili!!! :)
 
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andreanew
view post Posted on 11/4/2012, 14:54     +1   -1




CITAZIONE (jacklanterna @ 11/4/2012, 08:41) 
ma se uno avesse voluto partecipare con un trike dove lo metteva?La vedo male sui sedili!!! :)

clapping
Interessantissimo spunto. Sono abbastanza affascinato dai trike, ma mi preoccupa l'ingombro. Suggerisco, se non è stato già fatto in passato, di aprire un thread apposito su esperienze dirette di trike in treno in Italia e all'estero. Mi SEMBRA di aver letto che persino le ciclabilissime ferrovie tedesche richiedano di avvertire preventivamente nel caso di trike o tandem.
 
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DeLorenzi
view post Posted on 11/4/2012, 22:00     +1   -1




Ci sono trike pieghevoli che diventano un pacchetto !

ciao DeLo
 
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view post Posted on 17/4/2012, 07:35     +1   -1
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CITAZIONE (andreanew @ 10/4/2012, 11:33) 
Ci avete lasciato SOLI... ecco allora un non breve resoconto della giornata nazionale BiciTreno Friuli Venezia Giulia.

Andrea ... lo devo proprio sottolineare: mi piace un sacco come scrivi ed apprezzo in particolare quella commistione di poetica ed ironia che emerge spesso dai tuoi interventi! :D
In certi passaggi (ma anche ai Castellieri, quando mi rubasti una domanda con 3 secondi di anticipo), mi fai proprio scompisciare! :lol:
Secondo me bonariamente sei un tipico caso di "bronsa coerta" (come si dice a Venezia e dintorni): apparentemente calmo e flemmatico, ma in realtà critico ironico a tempo pieno. ;)
 
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andreanew
view post Posted on 17/4/2012, 16:15     +1   -1




@Rahab
Beh, grazie. Se non ti spiace farei un copia e incolla, sai... per il curriculum...
 
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view post Posted on 17/4/2012, 17:35     +1   -1
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Basta che non mi chiamino in troppi per le referenze! ;)
 
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13 replies since 8/4/2012, 12:09   373 views
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