Monza Mondiali WHPVA - La tecnica -

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recumbent
view post Posted on 4/7/2011, 13:18 by: recumbent     +1   -1
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Aurélien Bonneteau

Premesse:
- il signore in questione ha vinto Monza 2011 con un velomobile che usa da pochissimo

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- prima di dedicarsi alle reclinate era lì lì per fare il grande salto nel ciclismo professionista (ovviamente nelle BDC)
- credo sia un militare che corre in bici come capita ad esempio per i nostri atleti delle Fiamme Gialle

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Ho potuto fare 4 chiacchiere con Aureliene finite le gare, prima della premiazione. Persona pacata, disponibile e modesta. Ecco cosa ho raccolto:

- domanda: So che è una questione trita e ritrita, ma, considerando che hai un passato "importante" nel mondo delle BDC, quale confronto si può fare tra BDC e reclinate?
- risposta: Sono 2 sport completamente diversi, ma pedalare su di una reclinata è assolutamente più efficiente che su di una BDC

- domanda: Anche in salita?
- risposta: Ci ho messo quasi un anno e mezzo per capire come affrontare le salite in modo da avere le stesse prestazioni di una BDC ed ora posso dire di andare almeno quanto andavo su di una BDC (ndr: Non so come andava in salita su di una BDC, ma se tanto mi da tanto ... Purtroppo non sono riuscito a carpire il segreto dell'efficienza in salita)

- domanda: Ho visto che sulla M5 che usi per riscaldamento (quella con cui ha battuto il record mondiale di velocità in pista) utilizzi delle corone alquanto strane ...
- risposta: Sì, si tratta di corone che permettono di ottimizzare la potenza della pedalata, quindi non puntano solo a facilitare il superamento del punto morto attraverso la variazione del braccio di leva durante la pedalata come le corone più o meno ellittiche che agiscono sull'ottimizzazione della coppia. (ndr: non riesco a ricordarmi il nome del costruttore di queste corone, ma sembrerebbe un "quasi commerciale").
Ottimizzare la potenza significa lavorare sulla miglior combinazione di coppia e velocità di rotazione; altro fattore importante che contribuisce è la lunghezza delle pedivelle ... sto utilizzando pedivelle con lunghezza inferiore ai classici 170mm ... e penso di ridurre ancora. La foto seguente mostra come sono state modificate le pedivelle per accorciarle. (ndr: con quelle gambe così lunghe, pensa di scendere ancora?!?)

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Di corone ellittiche ne ho viste tante, ma a Monza, oltre ad ellittiche "ragionevoli" ho potuto osservare le cose più strane:

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Queste erano montatate su di una Zokra "speculoos like"; il propietario (Viper Noire) mi ha detto che sono un po' esagerate e che le cambierà con qualcosa un po' meno estremo (poco), ma che in salita sono OK.

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Queste erano montate su di una Metabikes. Anche se frutto di un campione del passato delle BDC, sinceramente mi sembrano troppo "strane" con quella cuspide da passare con una fucilata alla muscolatura delle gambe!

In sintesi, Aureliene :
- ha modificato un po' il passaggio catena della sua M5 (si trovano foto di Monza nel web che mostrano l'aggiunta di un nuovo attacco puleggia)
- usa corone con profilo studiato per l'ottimizzazione della potenza (coppia & velocità di pedalata)
- nonostante delle gambe lunghissime, ritiene vantaggioso ridurre la lunghezza delle pedivelle a favore di elevate cadenze di pedalata
- ha trovato nelle bent un modo di pedalare estremamente più efficiente
- ... ma credo anche e soprattutto che si applichi a questo sport "diverso" in modo sistematico con un approccio tipico di chi l'agonismo lo ha fatto veramente, non solo nei fine settimana
 
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