La forcella di una FWD

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view post Posted on 10/10/2010, 21:31     +1   -1
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Una FWD (trazione anteriore - Front Wheel Drive) necessita di una forcella particolare perchè deve contenere una ruota motrice, cioè un mozzo con il pacco pignoni, e deve avere l'attacco per il deragliatore.
Quindi la distanza tra gli attacchi ruota deve essere di 135 mm (o 130 mm in casi particolari).

La sua forma laterale deve anche garantire il passaggio della catena, in tutte le posizioni in cui spazzolerà il pacco pignoni.

Inutile ricordare l'importanza di avere un componente robusto. Sarebbe spiacevole subire la rottura della forcella a velocità sostenute ... Ecco perchè le forcelle "serie" dovrebbero subire severi test di omologazione.

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Per le FWD è inutile fare tante ricerche per provare a trovare componenti commerciali: l'unica fonte è rappresentata dai costruttori di reclinate a trazione anteriore (quelli che hanno voglia di vendervene una) .... oppure bisogna auto-costruirla.

Partiamo da un elenco dei potenziali fornitori di forcelle FWD (che normalmente usano ruote "piccole", di solito 406):

- Raptobike:
E' l'unico oltre a Trevi-bike, che io sappia, ad avere anche altre misure oltre che per ruote 406.
Seguendo Webshop >> Frameparts >> Low Racer, potete visionare la forcella FWD sia nella versione per solo freno a disco che per la doppia possibilità disco o v-brake. Costa 80€-90€ ed è in acciaio. Attenzione che il "tubo" ha dimensione 1 1/8" (la Cobrabike Royale che monterò è da 1" ... ed è un po' vincolante).
A vedere le foto ingrandite sul sito, non è "molto raffinata" ... e probabilmente sarà intorno ai 900 g (analogia con forcelle note).

- Barcroft:
Ha una FWD in catalogo, la "Oregon". La forcella è in alluminio ed è dimensionata per ruote 451, ma al momento non disponibile (avevo fatto richiesta e mi è stato risposto che non ne hanno più e non sanno quando ne avranno disponibili)

- Performer
Tra i vari modelli, esiste una FWD pieghevole catalogta tra le "Low-racer / Racing". Questa bent adotta un forcella in Cromo-Molibdeno che è stata studiata apposta per convivere con il passaggio catena; per dettagli, andate qui. Non li ho ancora contattati, ma, anche se dalla forma "tecnica" (da cui prendere eventualmente spunto), temo che la leggerezza non sia il suo forte

- Toxy:
Il modello ZR è un low-racer FWD con ruote da 406. La forcella è predisposta solo per il freno a disco. Considerando che il telaio è dichiarato pesare 3.7 kg, mi aspetto che la forcella sia di acciaio.

- Zox:
Praticamente le Zox sono solo FWD, ma in fatto di estetica non sono esaltanti ...

- Trevi-bike:
"Last but not least", il mio amico Tiberio ha una forcella FWD che conosco bene, avendola usata sia sulla LOSNA Alpha che Beta LT. Lui la utilizza sull'ANTHARES e sulla DRAGON BIKE CTZ.

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Funziona bene, ma, visto che sono alla ricerca di soluzioni "leggere", vorrei proseguire con la ricerca di altro. Rimane comunque la soluzione più a portata di mano.

... insomma, non c'è un gran scelta. E allora?

Allora bisogna entrare nell'ordine di idee di "autocostruirla"! ... ed in giro, grandi dettagli non è che poi ci siano ... Un paio di spunti però ci sono, tra l'altro abbastanza simili tra di loro:

- Jim Scozzafava
Tra i tanti modelli, Jim si è cimentato con una FWD in cui ha realizzato alcune forcelle: una in acciaio (che credo sia quella che mostra nelle foto della bent completa) ed una in metallo/carbonio che parte dalla prima, dopo operazioni di "taglio & cucito". Guardate le foto in questa pagina.

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- Nella sezione "autocostruzione" di Velorizontal, avevo trovato un post di uno (che è sparito nel nulla) che si stava facendo una FWD ed aveva postato delle immagini della costruzione. Di seguito riporto solo un paio di quell che fortunatamente avevo salvato (vi ricordate quando scrivevo di farvi una "banca dati" con le foto che vi interessano / colpiscono?) - cliccate sulle immagini per vederle ingrandite:

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Come si nota, si tratterebbe in entrambe i casi di partire da una forcella metallica, di tagliarla, di realizzare delle lamine di carbonio da incastrare nella parte alta delle forcella metallica, di riempire con balsa e di ricoprire opportunamente con tessuto e calza di carbonio.

A me spaventa la zona di transizione metallo >> carbonio ... e la cosa è ancora più critica se si considera la criticità degli incollaggi tra carbonio ed alluminio. Ma per il resto non sembrerebbe complicato.

Per altre realizzazioni in metallo, devo cercare delle foto che mi ricordo di aver visto (e archiviato? - predico bene e poi pratico ...). In generale si tratta di partire da una forcella standard e modificarla con un fodero tagliato, con successiva saldatura del tratto necessario ad avere la giusta larghezza+forcellino con attacco deragliatore (Nimbus docet). E così si potrebbe partire da una forcella in alluminio.

Avete link e/o foto da suggerire? Anticipatamente ringrazio!

Tags:
forcella FWD,
leggerezza,
soluzioni
 
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9 replies since 10/10/2010, 21:31
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view post Posted on 2/11/2010, 08:20     +1   -1
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In questi giorni sul forum di Bent Rider On Line c'è un home-builder che descrive la realizzazione di una forcella in carbonio.

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Interessante!

Per maggiori dettagli, potete seguire questo 3D: www.bentrideronline.com/messageboard/showthread.php?t=65477
 
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view post Posted on 2/11/2010, 14:11     +1   -1
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M5 CHR-MANGUSTA CHR

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Purtroppo non dice come ha disposto gli strati attorno al tubo e poi dentro allo stampo. Speriamo che con la forcella N°2, possa dare più dettagli.
Sono d'accordo con il forumendolo che critica il dimensionamento troppo esiguo della testa forcella.
Potremmo ipotizzare come possa essere avvenuta la costruzione.
- Progetto CAD e costruzione dello stampo in MDF con fresatrice a controllo numerico. Uno stampo in alluminio o in materiale plastico fresabile, tipo plexiglass, sarebbe migliore, ma molto più costoso. Si potrebbe pensare di ottenere uno stampo in vtr, copiando una forcella esistente; una procedura sicuramente economica, ma che richiede una buona esperienza e necessita l'inglobamento del guscio in vtr, in un altro materiale(gesso, cemento), in modo da renderlo più rigido.
- Taglio delle pelli e impregnazione. Come si vede sul blog del costruttore, è stato usato carbonio monodirezionale e solo l'ultimo strato dei foderi in tessuto.
pelli carb
- Si arrotola in senso longitudinale, il primo multistrato già impregnato, attorno al tubo di gomma (laccio emostatico?).Si piega il tubo di 360° e si arrotola la seconda parte intorno al tubo restante. Si ottengono così i due foderi+ due semi cannotti. Si avvolgono i foderi con il tessuto e si mette il tutto nello stampo. Prima di chiudere lo stampo, si taglia il setto di carbonio che divide in due il cannotto e si aggiusta la disposizione degli strati interni.
- Si chiude lo stampo e si da' pressione al tubo. Questo espandendosi, compatta gli strati di carbonio contro le pareti dello stampo.
- Si attende la polimerizzazione della resina, mantenendo la pressione. Avendo usato resine con catalizzatore, la polimerizzazione può avvenire a temperatura ambiente. Ad indurimento avvenuto, si toglie il pezzo dallo stampo ed eventualmente si può metterlo in forno a 50° per favorire la reticolazione.

Probabilmente lo spessore del cannotto non sarà molto regolare, ma non mi viene in mente un altro sistema per posizionare le pelli intorno ul tubo e all'interno dello stampo.
Io avrei provato ad utilizzare tubolari in tessuto di carbonio che potrebbero essere infilati sul tubo espansore e quelli dei foderi all'interno del tubolare cannotto.
 
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view post Posted on 18/11/2010, 12:34     +1   -1
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Un'altra soluzione interessante, ma sicurament tanto impegnativa quanto "very cool" è quella adotata dalla Challenge sulla sua low-racer (che forniva solo agli "eletti" in grado di portarla in competizione con successo - mai viste nelle competizioni mondiali):

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A parte la zona del movimento centrale (non ha la classica corona "grande" perchè monta uno di quei marchigegni moltiplicatori), la particolarità è di adottare una forcella mono-braccio in cui tutto l'asse ed il pacco pignoni sono tenuti a sbalzo.

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Una soluzione simile viene anche adottata dalla Toxy ZR in una sua versione prototipale "full-mono"

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Avendo per le mani una forcella M5 monobraccio in acciaio ... qualche pensierino mi verrebbe anche ... :shifty:

Nota: io penserei di usare un freno caliper
 
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DeLorenzi
view post Posted on 18/11/2010, 13:48     +1   -1




Come faresti ad avere un albero dimensionato per avere un solo supporto che però entri nello scatto libero ?
Esistono mozzi per downhill - http://ww.amclassic.com/it/prodotti/mozzi/...hill135disc.php

ciao DeLo
 
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ExaVolt
view post Posted on 18/11/2010, 20:24     +1   -1




CITAZIONE (recumbent @ 18/11/2010, 12:34) 
Un'altra soluzione interessante, ma sicurament tanto impegnativa quanto "very cool" è quella adotata dalla Challenge sulla sua low-racer (che forniva solo agli "eletti" in grado di portarla in competizione con successo - mai viste nelle competizioni mondiali)

Credo che la bici in oggetto venisse venduta sola a squadre di cronomen per il semplice motivo che con quella linea di catena non sterzi molto e puoi andare solo nei circuiti, quindi totalmente inutilizzabile per strada. E la Challenge era molto chiara sulla questione.

Ciao
Davide
 
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view post Posted on 19/11/2010, 08:20     +1   -1
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@Delo
- non ho ancora pensato alla soluzione tecnica, sto riflettendo sulle varie soluzioni per fare una forcella FWD
- interessanti i mozzi per downhill; sulla LOSNA beta LT ho utilizzato proprio un mozzo anteriore per la ruota posteriore a sbalzo

@Davide
- hai ragione sulla linea catena, ma quella non la stavo considerando più di tanto ... mi incuriosisce la soluzione a sbalzo per la ruota motrice, anche se dal punto di vista della rigidezza, mi lascia un po' dubbioso

... proseguo con le elucubrazioni ...
 
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view post Posted on 20/11/2010, 12:44     +1   -1
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La modalità più semplice per realizzare una forcella per FWD è sicuramente quella di partire da un classica forcella metallica, modificandola per allargare gli attacchi fino ai 135 mm necessari per una ruota motrice, lasciando lo spazio per il pacco pignoni. E' la soluzione indicata da subito da Nimbus.
Questo è l'esempio della soluzione adotatta da Toxy sulla loro ZR:

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Escludendo l'utilizzo di un freno a disco, il "taglio" dei bracci orginali può essere fatto un po' più in basso visto che basta liberare la zona dei pignoni. Con questo approccio si può partire da forcelle in alluminio per BDC e ruote 700C; accorciando i bracci si arriverà a saldare i nuovi attacchi in una zona anche abbastanza larga (dipende ovviamente dal tipo di forcella di partenza), garantendo la necessaria robustezza ... visto che c'è anche il tiro catena ...

Resta da valutare quanto l'allargamento della forcella dai classici 100 mm ai 135 mm necessari per una ruota motrice (+ 35 mm) sia da ripartire in modo simmetrico o no tra i due bracci. Le forcelle Trevi-bike che adotto sulle Losna a trazione anteriore sono assolutamente assimetriche (full-off-set), visto che i + 35 mm sono tutti dal lato dei pignoni; questa soluzione agevola il percorso catena dalla puleggia di rinvio ai pignoni ... ma è un dato di fatto che tutte le altre FWD che si trovano sul mercato adottano forcelle simmetriche.
Non amando seguire ciecamente "il gregge" ed avendo una buona esperienza con una versione "estrema", dovrò scegliere tra le due possibili soluzioni estreme ... magari una semi-off-set: +25 mm (lato pignoni), + 10 mm (lato opposto) o +20 mm, + 15 mm ... Urge avere una forcella "di partenza" tra le mani!

Edited by recumbent - 20/11/2010, 21:38
 
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Mario Sol
view post Posted on 20/11/2010, 14:29     +1   -1




beato te recumbent che sai da chi farti saldare l'alluminio
 
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view post Posted on 10/10/2017, 16:32     +1   -1

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necromanzia di thread...
una fonte di forcelle di misura adeguata ma peso non esattamente racing sono le fatbike.
 
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